Premetto di aver in passato sofferto per mesi con l'angoscia di aver contratto l'hiv

Buongiorno,ho 24 anni e sono infermiera. Premetto di aver in passato sofferto per mesi con l'angoscia di aver contratto l'hiv. Mi ritrovo adesso in questa situazione e vorrei porvi un quesito: A fine giugno, dopo aver effettuato una serie di prelievi del sangue (lavoro in un centro di analisi), mi sono guardata la mano, e avevo una gocciolina di sangue secco tra l'unghia del mignolo e la pelle, devo dire che quella con quella mano non avevo indossato guanti, è anche vero che la sera prima avevo tagliato le unghie,e una volta rimosso il sangue con dell'acqua ho sentito un dolore come di una pellicina staccata,per intendersi...la mia domanda è: è possibile, ove il sangue non fosse stato mio ma caduto dall'ago di un prelievo, che mi si trasmettesse l'hiv andando a finire in quell'area del dito dato che la pelle non era completamente integra a causa della pellicina? Quando ho lavato via il sangue è anche vero che non era sanguinante il mio dito. La mia seconda domanda è: una settimana seguente ho praticato del sesso orale al mio ragazzo,senza preservativo, e presentavo un'afta,volevo sapere se questo era un potenziale rapporto a rischio,nel senso se io posso aver trasmesso qualcosa a lui...l'afta era integra,ossia non sanguinavo in bocca. Lo so che sono due situazioni parecchio improbabili, però tempo fa sono stata mesi con l'angoscia di avere contratto l'hiv e ora ne ho il terrore...