Secchezza glande, ricaduta

gentili dottori,
ho curato una balanopostite traumatica (diagnosticata da un dermatologo) con abilast e decoderm ed in seguito soltanto abilast. pur se lunga, la terapia si è rivelata efficace ed a fine giugno ho risolto il problema, non avendo più secchezza al glande nè altri sintomi. da qualche giorno, però, dopo quasi un mese, si è ripresentata la secchezza al glande ed ora, in attesa di consultare nuovamente il dermatologo venereologo che mi ha seguito, sono molto preoccupato perchè non riesco a capire il motivo di questo nuovo problema e, soprattutto, mi chiedo se esso non sia la spia di altre patologie. inoltre, ma non so se questo può essere rilevante, ho notato sul glande, intorno al buchetto dal quale esce l'urina, una vena visibile soltanto in fase di erezione, alla quale prima non avevo mai fatto caso. gradirei ricevere un vostro parere sulla rilevanza di questa vena e sulla ricaduta nel problema di secchezza al glande.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Se una balanopostite post traumatica si ripresenta e senza motivo, mi sorge il dubbio sul "traumatico"; da qui, in virtù delle decine di possibilità diagnostiche.

Utile chiarirsi con il suo dermatologo venereologo.

Saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Utente
Utente
gentile dottor Laino,
La ringrazio per la risposta.
In effetti anche io, pur senza conoscenze tecniche, ho sempre pensato che potesse esserci qualcosa di diverso dalla balanopostite traumatica/irritativa. tuttavia il mio medico, che mi ha visitato più volte, ha sempre escluso l'esistenza di infezioni, senza peraltro l'ausilio di tamponi o altri strumenti di indagine.
Anche Lei riterrebbe esclusa un'infezione? Potrebbero esservi patologie gravi per i sintomi prospettati?
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
io non escludo nulla, dico solo che se trauma è, dovrebbe essere tutto risolto, se così non è e si reitera il problema, bisogna a mio modesto avviso pescare altrove nel modo delle balaopostiti balaniti (anche infettive)

veda pure quante possibilità diagnostiche ci sono leggendo un mio articolo su questo tema:

http://www.latuapelle.org/rubriche/?art=15

saluti
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Utente
Utente
gentile Dottor Laino,
sono d'accordo con Lei circa la necessità di approfondire la situazione. Il mio problema, però, è che il medico ha escluso altre patologie e, inoltre, ha ritenuto non necessari nè utili esami specifici (tamponi, ecc.).

Inoltre, aggiungo un dato: la secchezza di cui le ho parlato appena ieri, oggi sembra già molto ridotta, quasi non più presente.
A questo punto le chiedo: come posso regolarmi con questa patologia 'ad intermittenza', se non ho più un problema 'fisso', non ne conosco la causa e il mio medico ritiene non esservi altra patologia diversa da una balanopostite irritativa ormai risolta? Le assicuro che non si tratta di una mia fissazione, il problema è reale, soltanto che non è più presente in maniera stabile. Resto in attesa di un Suo prezioso consiglio.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
gentilissimo,

come potrà immaginare, per quanto io possa ipotizzare in linea telematica, la visita dermatologica venereologica che ha già effettuato non potrà mai essere né superata né tantomeno surrogata: non posso aggiungere altro di utile purtroppo.

carissimi saluti