Nevo diventato rosa e gonfio dopo abrasione
Salve a tutti egregi dottori, oggi scrivo per la prima volta su questo sito per chiedere alla SV un parere circa un nevo che da qualche giorno mi procura preoccupazione.
Da premettere che ho diversi nei concentrati sulla schiena e che all'età di 14 anni ne ho fatti togliere 4 di tipo rugoso sporgenti, non per patologie in atto ma per un motivo prettamente estetico e anche perchè uno dei quattro era particolarmente sporgente e mi procurava fastidiosi dolori ogni volta che veniva urtato.
Ad ogni modo il neo in questione si trova sul viso poco distante dal labbro superiore, ed in pratica giorni fa senza neppure accorgermene forse credendo che fosse un brufolo l'ho grattato con le dita (senza guardarmi allo specchio altrimenti mi sarei accorto che era un neo).
Ne è conseguita un'abrasione del neo con fuoriuscita di liquido trasparente.
Ad ogni modo dopo un paio di giorni la crosta che si era formata è venuta via lasciando posto ad un neo che non riconosco più, nel senso che si è gonfiato ed è diventato praticamente roseo, una mescolanza di colori tra il marroncino che si nota appena ed il rosa, e quando lo tocco brucia un pochino.
Prima il neo era di piccole dimensioni appena appena sporgente, circoscritto e di colore marrone scuro, mentre adesso è gonfio e roseo dalla superficie liscia.
L'ultima visita ai nei è stata fatta circa 8 anni fa, ora ne ho 21.
Di tutti i nevi solo uno fu evidenziato come da tenere sotto controllo.
Ad ogni modo, come comportarmi con questo neo mutato come da descrizione?
E' una normale infiammazione?
Passerà?
Qual'è il vostro consiglio da specialisti?
Ringraziandovi per il lavoro che rendete alla comunità, vi auguro una buona giornata!
Da premettere che ho diversi nei concentrati sulla schiena e che all'età di 14 anni ne ho fatti togliere 4 di tipo rugoso sporgenti, non per patologie in atto ma per un motivo prettamente estetico e anche perchè uno dei quattro era particolarmente sporgente e mi procurava fastidiosi dolori ogni volta che veniva urtato.
Ad ogni modo il neo in questione si trova sul viso poco distante dal labbro superiore, ed in pratica giorni fa senza neppure accorgermene forse credendo che fosse un brufolo l'ho grattato con le dita (senza guardarmi allo specchio altrimenti mi sarei accorto che era un neo).
Ne è conseguita un'abrasione del neo con fuoriuscita di liquido trasparente.
Ad ogni modo dopo un paio di giorni la crosta che si era formata è venuta via lasciando posto ad un neo che non riconosco più, nel senso che si è gonfiato ed è diventato praticamente roseo, una mescolanza di colori tra il marroncino che si nota appena ed il rosa, e quando lo tocco brucia un pochino.
Prima il neo era di piccole dimensioni appena appena sporgente, circoscritto e di colore marrone scuro, mentre adesso è gonfio e roseo dalla superficie liscia.
L'ultima visita ai nei è stata fatta circa 8 anni fa, ora ne ho 21.
Di tutti i nevi solo uno fu evidenziato come da tenere sotto controllo.
Ad ogni modo, come comportarmi con questo neo mutato come da descrizione?
E' una normale infiammazione?
Passerà?
Qual'è il vostro consiglio da specialisti?
Ringraziandovi per il lavoro che rendete alla comunità, vi auguro una buona giornata!
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Gent.le pz
verosimilmente si tratterà di fatti flogistico -infettivi, causati dal trauma e dalla successiva perdita di sostanza cioè fenomeni legati ,in parole povere, solo alla infiammazione e ,al massimo, alla sovrainfezione.
Anche perchè un trauma NON provoca viraggi maligni di un neo precedentemente benigno.
Comunque sarà opportuno farlo vedere ad un medico (possibilmente dermatologo) per la diagnosi di certezza e le terapie di conseguenza.
cordialità
verosimilmente si tratterà di fatti flogistico -infettivi, causati dal trauma e dalla successiva perdita di sostanza cioè fenomeni legati ,in parole povere, solo alla infiammazione e ,al massimo, alla sovrainfezione.
Anche perchè un trauma NON provoca viraggi maligni di un neo precedentemente benigno.
Comunque sarà opportuno farlo vedere ad un medico (possibilmente dermatologo) per la diagnosi di certezza e le terapie di conseguenza.
cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.7k visite dal 15/07/2011.
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