è un melanoma a diffusione superficiale, a cellule epitelioidi e balloniformi, pigmentato, in
Gentili Dottori,
Sono una ragazza di 23 anni; la scorsa settimana mi hanno tolto un neo sospetto sottosposto poi ad esame istologico(mi è stata tolta una losanga di cute e sottocute misurante cm. 1x0.6 con area bruno-rossastra centrale del diametro massimo di cm 0.5; fissata in toto). Ieri mi hanno rivelato la mesta diagnosi: è un melanoma a diffusione superficiale, a cellule epitelioidi e balloniformi, pigmentato, in fase di crescita verticale, livello 3', mm 0.62 di spessore. Margini valutabili indenni.
Ora, ciò che vorrei sapere è il grado di gravità della cosa. Mi è stato detto che se il melanoma è inferiore a mm 1, al 95% è guaribile. Ciò che mi chiedo è se il fatto che sia già al livello 3' sia un aggravante . Insomma, vorrei sapere se la mia situazione è grave.
Mi hanno poi fissato (a mercoledì) la visita con il chirurgo plastico per intervento di exeresi allargata. Vorrei capire in cosa consiste esattamente questo intervento.
Sono inoltre preoccupata perchè il neo che mi hanno asportato non era di recente formazione (credo avesse 3 anni, forse di più). Il fatto che è inferiore al mm 1, può essere indice del fatto che non si è ancora diffuso in altre parti del mio corpo?
E poi, data la giovane età, è possibile che in futuro io sviluppi altri tumori (non solo melanomi)?
Ringrazio per l'attenzione
Sono una ragazza di 23 anni; la scorsa settimana mi hanno tolto un neo sospetto sottosposto poi ad esame istologico(mi è stata tolta una losanga di cute e sottocute misurante cm. 1x0.6 con area bruno-rossastra centrale del diametro massimo di cm 0.5; fissata in toto). Ieri mi hanno rivelato la mesta diagnosi: è un melanoma a diffusione superficiale, a cellule epitelioidi e balloniformi, pigmentato, in fase di crescita verticale, livello 3', mm 0.62 di spessore. Margini valutabili indenni.
Ora, ciò che vorrei sapere è il grado di gravità della cosa. Mi è stato detto che se il melanoma è inferiore a mm 1, al 95% è guaribile. Ciò che mi chiedo è se il fatto che sia già al livello 3' sia un aggravante . Insomma, vorrei sapere se la mia situazione è grave.
Mi hanno poi fissato (a mercoledì) la visita con il chirurgo plastico per intervento di exeresi allargata. Vorrei capire in cosa consiste esattamente questo intervento.
Sono inoltre preoccupata perchè il neo che mi hanno asportato non era di recente formazione (credo avesse 3 anni, forse di più). Il fatto che è inferiore al mm 1, può essere indice del fatto che non si è ancora diffuso in altre parti del mio corpo?
E poi, data la giovane età, è possibile che in futuro io sviluppi altri tumori (non solo melanomi)?
Ringrazio per l'attenzione
[#1]
cara SIGNORINA
le caratteristiche del suo nevo ne hanno consigliato l'asportazione che è avvenuta seconde le linee guida più recenti e corrette possibili...
il chirurgo plastico ha fatto sicuramente un ottimo lavoro...ed ora
dorma sogni tranquilli...
ha soli 23 anni e ancora mille e poi mille anni da vivere
SUO DOC
PRF LUIGI MARINO
le caratteristiche del suo nevo ne hanno consigliato l'asportazione che è avvenuta seconde le linee guida più recenti e corrette possibili...
il chirurgo plastico ha fatto sicuramente un ottimo lavoro...ed ora
dorma sogni tranquilli...
ha soli 23 anni e ancora mille e poi mille anni da vivere
SUO DOC
PRF LUIGI MARINO
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#3]
Ecco le risposte che attende:
1) un MELANOMA che viene diagnosticato in un livello inferiore allo 0.75 è considerato un melanoma in fase iniziale: tale dicitura rappresenta una eccellente notizia;
2) il MELANOMA non può definirsi "guaribile" perchè - purtroppo - nelle fasi avanzate, ha scarse possibilità terapeutiche, anche se le terapie esistono e debbono essere approntate secondo i protocolli terapeutici condivisi su scala internazionale.
3) A tutt'oggi la TERAPIA migliore del MELANOMA è rappresentata dalla DIAGNOSI PRECOCE: come è fortunatamente successo per Lei, Gentile Utente, togliere un MELANOMA in fase iniziale, ancora oggi significa salvare la vita ad un paziente.
4) Esistono tuttavia casi eccezionali (sottoineo l'eccezionalità) di MELANOMI cosiddetti "SOTTILI" (ovvero di basso spessore) che hanno detenuto potere metastatizzante in futuro (abbiamo studiato anni fa questi casi, anche personalmente e rappresentano casi congressuali o pubblicabili, ma mi sembra giusto informare il paziente anche su queste eccezionalità)
5) La procedura prevista per i MELANOMI cosiddetti "sottili" od "iniziali" al di sotto dello 0.75 secondo Breslow - come il Suo - è l'ALLARGAMENTO (altrimenti detto Exeresi allargata) ovvero, un piccolo rimaneggiamento della cicatrice chirurgica in sede di asportazione del precedente MELANOMA; oltre a questo, si procede con il FOLLOW-UP, ovvero una serie di esami clinici strumentali (Visite Dermatologiche ed epiluminescenza, RX Torace, Ecografia linfonodale, epatica, esami sierologici di routine e specifci - NSE, S100 et cetera), tutti semplici da effettuare e seguiti sempre dalla sede dermatologica per 5 anni.
6) E' possibile che si sviluppi un tumore, ne possa sviluppare altri in futuro: questo poichè il tumore è un processo multi-step, che necessita di alcuni "incidenti" biologici che si accumulano tutti assieme, alcuni dei quali geneticamente determinati: solitamente però una persona che ha sviluppato un tumore preso in tempo - e questo è parere personale - è meglio controllato della popolazione generale che non si cura della DIAGNOSI PRECOCE, così importante invece per la nostra Salute; fondamentale il controllo dermatologico per i pazienti di I e II grado
Una visita Dermatologica con epiluminescenza è semplice, rapida ed indolore per il paziente e può salvarci la vita: a tutt'oggi, però bisogna ancora lavorare per sensibilizzare i cittadini (che magari effettuano TAC, Risonanze ed altri costosi esami, in maniera incongrua e spesso superflua) a questo problema.
si renda anche lei partecipe di questa sensibilizzazione a chi le è vicino nel suo conteso sociale.
carissimi Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Ricercatore Dermatologo
Dermatoscopista, ROMA
1) un MELANOMA che viene diagnosticato in un livello inferiore allo 0.75 è considerato un melanoma in fase iniziale: tale dicitura rappresenta una eccellente notizia;
2) il MELANOMA non può definirsi "guaribile" perchè - purtroppo - nelle fasi avanzate, ha scarse possibilità terapeutiche, anche se le terapie esistono e debbono essere approntate secondo i protocolli terapeutici condivisi su scala internazionale.
3) A tutt'oggi la TERAPIA migliore del MELANOMA è rappresentata dalla DIAGNOSI PRECOCE: come è fortunatamente successo per Lei, Gentile Utente, togliere un MELANOMA in fase iniziale, ancora oggi significa salvare la vita ad un paziente.
4) Esistono tuttavia casi eccezionali (sottoineo l'eccezionalità) di MELANOMI cosiddetti "SOTTILI" (ovvero di basso spessore) che hanno detenuto potere metastatizzante in futuro (abbiamo studiato anni fa questi casi, anche personalmente e rappresentano casi congressuali o pubblicabili, ma mi sembra giusto informare il paziente anche su queste eccezionalità)
5) La procedura prevista per i MELANOMI cosiddetti "sottili" od "iniziali" al di sotto dello 0.75 secondo Breslow - come il Suo - è l'ALLARGAMENTO (altrimenti detto Exeresi allargata) ovvero, un piccolo rimaneggiamento della cicatrice chirurgica in sede di asportazione del precedente MELANOMA; oltre a questo, si procede con il FOLLOW-UP, ovvero una serie di esami clinici strumentali (Visite Dermatologiche ed epiluminescenza, RX Torace, Ecografia linfonodale, epatica, esami sierologici di routine e specifci - NSE, S100 et cetera), tutti semplici da effettuare e seguiti sempre dalla sede dermatologica per 5 anni.
6) E' possibile che si sviluppi un tumore, ne possa sviluppare altri in futuro: questo poichè il tumore è un processo multi-step, che necessita di alcuni "incidenti" biologici che si accumulano tutti assieme, alcuni dei quali geneticamente determinati: solitamente però una persona che ha sviluppato un tumore preso in tempo - e questo è parere personale - è meglio controllato della popolazione generale che non si cura della DIAGNOSI PRECOCE, così importante invece per la nostra Salute; fondamentale il controllo dermatologico per i pazienti di I e II grado
Una visita Dermatologica con epiluminescenza è semplice, rapida ed indolore per il paziente e può salvarci la vita: a tutt'oggi, però bisogna ancora lavorare per sensibilizzare i cittadini (che magari effettuano TAC, Risonanze ed altri costosi esami, in maniera incongrua e spesso superflua) a questo problema.
si renda anche lei partecipe di questa sensibilizzazione a chi le è vicino nel suo conteso sociale.
carissimi Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Ricercatore Dermatologo
Dermatoscopista, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#4]
Utente
Gentile Dott. Laino,
grazie per la detagliata risposta.
Ho ancora alcuni dubbi:
1- cosa si va a "cercare" o vedere nell'operazione di allargamento?
2- Il melanoma è stato rimosso totalmente con la prima operazione (rimozione neo per esame istologico)?
3- lei ha parlato del FOLLOW-UP come un insieme di esami da svolgere. A me hanno prescritto solo l'ecografia dell'addome e Rx torace, i cui esiti devono essere presentati alla prossima visita dermatologica (fine febbraio). Sono sufficienti questi due esami? Inoltre la visita dermatologica non è troppo "lontana" nel tempo?
La ringrazio di cuore per l'attenzione
grazie per la detagliata risposta.
Ho ancora alcuni dubbi:
1- cosa si va a "cercare" o vedere nell'operazione di allargamento?
2- Il melanoma è stato rimosso totalmente con la prima operazione (rimozione neo per esame istologico)?
3- lei ha parlato del FOLLOW-UP come un insieme di esami da svolgere. A me hanno prescritto solo l'ecografia dell'addome e Rx torace, i cui esiti devono essere presentati alla prossima visita dermatologica (fine febbraio). Sono sufficienti questi due esami? Inoltre la visita dermatologica non è troppo "lontana" nel tempo?
La ringrazio di cuore per l'attenzione
[#8]
Aggiungo il mio in bocca al lupo;
al mio omonimo Collega: lieto di averti dato qualche brevissima elucidazione in merito:
aggingo e sottolineo l'importanza dell'Oculista nella diagnosi precoce, delle lesioni melanocitarie sospette dell'occhio.
cari saluti.
Dott. LAINO, Roma
al mio omonimo Collega: lieto di averti dato qualche brevissima elucidazione in merito:
aggingo e sottolineo l'importanza dell'Oculista nella diagnosi precoce, delle lesioni melanocitarie sospette dell'occhio.
cari saluti.
Dott. LAINO, Roma
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 45.3k visite dal 01/12/2007.
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Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).