Fotoallergia da contatto
Buongiorno,
chiedo un consulto in merito a una reazione allergica importante data dall'applicazione di solari con esposizione al sole.
Premetto: da recenti patch test sono risultata allergica a PROFUMI MIX, LYRAL e, lievemente, Nichel.
Un anno fa ho avuto la prima reazione allergica alle creme solari (con un
PizBuin linea Allergy), manifesta con chiazze rosse prurigginose einspessimento cutaneo dell'incavo delle braccia, estesosi poi agli avambracci, che per un errore di valutazione iniziale è stato curato come un eritema.
In conseguenza, e una volta appurato che si trattava di dermatite da contatto, circa tre mesi dopo la prima manifestazione ho deciso di provare i prodotti
Bionike, ritenendo che l'assenza di parabeni, alcol, profumi e conservanti mi avrebbe aiutata.
La reazione che ne è seguita è stata simile alla prima, ma molto più violenta.
Quattro ore dopo l'applicazione è iniziato lo sfogo sulle braccia come la prima volta.
In due giorni si è esteso a tutto il braccio, petto, pancia e gambe. Gli antistaminici per bocca sono stati inutili, ho dovuto ricorrere al cortisone per calmare la reazione.
Specifico che di quest'ultima marca ho provato sia filtri chimici che fisici, con lo stesso risultato.
L'esposizione al sole senza l'uso di creme protettive non mi provoca alcuna reazione allergica. Specifico anche che le stesse creme, applicate senza esposizione al sole, non mi danno alcun problema. Credo quindi che si tratti dermatite da contatto legata alla fotoesposizione.
Reazioni simili anche se molto più blande, le ho sperimentate con Ceramol Alta Protezione Solare (specifica per pelli con problemi) e con un paio di creme idratanti profumate, in quest'ultimo caso senza espormi al sole, e con i profumi. Tollero però bene la maggior parte delle creme idratanti, anche se profumate. Cerco comunque di usare solo creme senza profumo.
Il punto è che attualmente sono incinta al quarto mese, e quest'estate sto cercando in tutti i modi di evitare il sole diretto. In spiaggia sto sotto l'ombrellone e limito la durata dei bagni al mare. La cosa non mi pesa, non ho mai preso sole diretto per scelta, ma mi chiedo se l'esposizione senza protezione, anche se sotto l'ombrellone, non possa farmi male. E mi chiedo anche cosa potrei fare in occasione di viaggi in paesi caldi per proteggermi dal sole più forte.
So che esistono patch test con fotoesposizione, ma come posso essere certa che fra le sostanze testate sia presente quella che mi da problemi, che di sicuro è un componente base delle creme solari? Il mio medico di base mi ha suggerito di provare più creme fino a trovare (sperando) una crema che non mi dia il problema. Ma a parte il costo di questo esperimento, che mi costringe a comprare e buttare creme molto costose, come posso essere certa che questa crema che io tollero esista davvero? Fin'ora ne ho provate ben quattro, e tutte mi hanno provocato allergia.
Grazie in anticipo,saluti
Anna
chiedo un consulto in merito a una reazione allergica importante data dall'applicazione di solari con esposizione al sole.
Premetto: da recenti patch test sono risultata allergica a PROFUMI MIX, LYRAL e, lievemente, Nichel.
Un anno fa ho avuto la prima reazione allergica alle creme solari (con un
PizBuin linea Allergy), manifesta con chiazze rosse prurigginose einspessimento cutaneo dell'incavo delle braccia, estesosi poi agli avambracci, che per un errore di valutazione iniziale è stato curato come un eritema.
In conseguenza, e una volta appurato che si trattava di dermatite da contatto, circa tre mesi dopo la prima manifestazione ho deciso di provare i prodotti
Bionike, ritenendo che l'assenza di parabeni, alcol, profumi e conservanti mi avrebbe aiutata.
La reazione che ne è seguita è stata simile alla prima, ma molto più violenta.
Quattro ore dopo l'applicazione è iniziato lo sfogo sulle braccia come la prima volta.
In due giorni si è esteso a tutto il braccio, petto, pancia e gambe. Gli antistaminici per bocca sono stati inutili, ho dovuto ricorrere al cortisone per calmare la reazione.
Specifico che di quest'ultima marca ho provato sia filtri chimici che fisici, con lo stesso risultato.
L'esposizione al sole senza l'uso di creme protettive non mi provoca alcuna reazione allergica. Specifico anche che le stesse creme, applicate senza esposizione al sole, non mi danno alcun problema. Credo quindi che si tratti dermatite da contatto legata alla fotoesposizione.
Reazioni simili anche se molto più blande, le ho sperimentate con Ceramol Alta Protezione Solare (specifica per pelli con problemi) e con un paio di creme idratanti profumate, in quest'ultimo caso senza espormi al sole, e con i profumi. Tollero però bene la maggior parte delle creme idratanti, anche se profumate. Cerco comunque di usare solo creme senza profumo.
Il punto è che attualmente sono incinta al quarto mese, e quest'estate sto cercando in tutti i modi di evitare il sole diretto. In spiaggia sto sotto l'ombrellone e limito la durata dei bagni al mare. La cosa non mi pesa, non ho mai preso sole diretto per scelta, ma mi chiedo se l'esposizione senza protezione, anche se sotto l'ombrellone, non possa farmi male. E mi chiedo anche cosa potrei fare in occasione di viaggi in paesi caldi per proteggermi dal sole più forte.
So che esistono patch test con fotoesposizione, ma come posso essere certa che fra le sostanze testate sia presente quella che mi da problemi, che di sicuro è un componente base delle creme solari? Il mio medico di base mi ha suggerito di provare più creme fino a trovare (sperando) una crema che non mi dia il problema. Ma a parte il costo di questo esperimento, che mi costringe a comprare e buttare creme molto costose, come posso essere certa che questa crema che io tollero esista davvero? Fin'ora ne ho provate ben quattro, e tutte mi hanno provocato allergia.
Grazie in anticipo,saluti
Anna
[#1]
Dr. Luigi Mocci
Dermatologo, Medico estetico
4k 74
Salve,
direi che i foto patch test sono la soluzione ottimale. Sulle sostanze non si deve preoccupare perchè vengono testate in genere, tutte le sostanze che possono dare questo tipo di problema le quali, in varia quantità, entrano nella composizione di tutti i solari,. Faccio però una domanda: ha mai provato i solari per bimbi, che non hanno filtri chimicvi ma solo fisici?
saluti
direi che i foto patch test sono la soluzione ottimale. Sulle sostanze non si deve preoccupare perchè vengono testate in genere, tutte le sostanze che possono dare questo tipo di problema le quali, in varia quantità, entrano nella composizione di tutti i solari,. Faccio però una domanda: ha mai provato i solari per bimbi, che non hanno filtri chimicvi ma solo fisici?
saluti
Luigi Mocci MD
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
grazie per la risposta. Si, ho provato anche solari con solo filtri fisici, non per bambini ma per pelli problematiche. Il particolare CERAMOL 311 SPF 30 E Bionike Defence Sun Alta Protezione, entrambe contenenti soli filtri fisici.
Quando testo le creme, come in questi casi, lo faccio nella zona più esposta e più sensibile del mio corpo, ovvero gli incavi delle braccia. Sto come al solito all'ombra, ma per circa 20 minuti mi metto al sole diretto, e così facendo la notte stessa compare la reazione, chiaramente molto più blanda delle prime volte in cui le applicazioni e le esposizioni sono state ripetute per il fatto che ignoravo il problema, solo nel punto in cui ho applicato la crema. Specifico anche che ho provato, su consiglio del medico di base, a espormi a una lampada abbronzante con una delle creme incriminate per vedere cosa accadeva. Lampada ad alta pressione, nessuna reazione cutanea.
Il problema nell'esecuzione dei foto patch test è che ho cercato in internet un centro che li eseguisse nella mia zona (abito a Venezia), ma nelle provincie di Venezia, Padova, Vicenza e Treviso non ne ho trovati. Nemmeno il mio medico di base e il medico che mi ha eseguito i patch test di base hanno saputo darmi indicazioni. Farlo fuori sede è problematico perchè è un test che si svolge in più giorni. Magari Lei conosce qualche centro he li eseguie dalle mie parti?
Oggi pensavo anche di fare una prova con l'ultima crema che ricordo di aver usato senza conseguenze un paio di anni fa. Era una crema da profumeria di Miss Milkie Pupa, protezione 8.
Comincio a chiedermi anche se non sia la concentrazione dei filtri a creare il problema. Mi spiego, ho cominciato ad avere problemi utilizzando creme con protezione superiore alla 15 e fino alla 30, quando ho cominciato a viaggiare in posti caldi. Prima utilizzavo creme anche da supermercato con massimo protezione 10, e allora non avevo problemi, avendo una carnagione media che si scurisce facilmente. Può essere un caso o può anche darsi che ipenda da questo a suo parere?
Grazie ancora
Anna
grazie per la risposta. Si, ho provato anche solari con solo filtri fisici, non per bambini ma per pelli problematiche. Il particolare CERAMOL 311 SPF 30 E Bionike Defence Sun Alta Protezione, entrambe contenenti soli filtri fisici.
Quando testo le creme, come in questi casi, lo faccio nella zona più esposta e più sensibile del mio corpo, ovvero gli incavi delle braccia. Sto come al solito all'ombra, ma per circa 20 minuti mi metto al sole diretto, e così facendo la notte stessa compare la reazione, chiaramente molto più blanda delle prime volte in cui le applicazioni e le esposizioni sono state ripetute per il fatto che ignoravo il problema, solo nel punto in cui ho applicato la crema. Specifico anche che ho provato, su consiglio del medico di base, a espormi a una lampada abbronzante con una delle creme incriminate per vedere cosa accadeva. Lampada ad alta pressione, nessuna reazione cutanea.
Il problema nell'esecuzione dei foto patch test è che ho cercato in internet un centro che li eseguisse nella mia zona (abito a Venezia), ma nelle provincie di Venezia, Padova, Vicenza e Treviso non ne ho trovati. Nemmeno il mio medico di base e il medico che mi ha eseguito i patch test di base hanno saputo darmi indicazioni. Farlo fuori sede è problematico perchè è un test che si svolge in più giorni. Magari Lei conosce qualche centro he li eseguie dalle mie parti?
Oggi pensavo anche di fare una prova con l'ultima crema che ricordo di aver usato senza conseguenze un paio di anni fa. Era una crema da profumeria di Miss Milkie Pupa, protezione 8.
Comincio a chiedermi anche se non sia la concentrazione dei filtri a creare il problema. Mi spiego, ho cominciato ad avere problemi utilizzando creme con protezione superiore alla 15 e fino alla 30, quando ho cominciato a viaggiare in posti caldi. Prima utilizzavo creme anche da supermercato con massimo protezione 10, e allora non avevo problemi, avendo una carnagione media che si scurisce facilmente. Può essere un caso o può anche darsi che ipenda da questo a suo parere?
Grazie ancora
Anna
[#3]
Utente
Buongiorno dottore,
come le scrivevo ho provato la crema che usavo prima che si manifestasse il problema: ho avuto come sospettavo una brutta reazione allergica.
Non potendo fare altro, e considerando che io non mi espongo mai al sole diretto se non per fare il bagno, pensavo intanto di provare con qualche blando rimedio naturale. Ho letto pe esempio che l'olio di jojoba (l'estratto della pianta) ha un leggero schermo solare naturale, corrispondente grossomodo a una protezione 4. Se lo tollerassi almeno potrei idratare la pelle al sole e avere un minimo di protezione in più. Non voglio tornare a fare il bagno con la maglietta!
Grazie ancora in anticipo
Anna
come le scrivevo ho provato la crema che usavo prima che si manifestasse il problema: ho avuto come sospettavo una brutta reazione allergica.
Non potendo fare altro, e considerando che io non mi espongo mai al sole diretto se non per fare il bagno, pensavo intanto di provare con qualche blando rimedio naturale. Ho letto pe esempio che l'olio di jojoba (l'estratto della pianta) ha un leggero schermo solare naturale, corrispondente grossomodo a una protezione 4. Se lo tollerassi almeno potrei idratare la pelle al sole e avere un minimo di protezione in più. Non voglio tornare a fare il bagno con la maglietta!
Grazie ancora in anticipo
Anna
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.2k visite dal 07/07/2011.
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Approfondimento su Allergia
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