Bruciatura da daktarin

Avrei bisogno di un parere circa ad un evento capitatomi nell'agosto dello scorso anno e del quale porto ancora le conseguenze. In concomitanza ad una terapia di Norfloxacina EG per una sospetta cistite, dopo 5 giorni di trattamento, mi accorsi di avere - a livello genitale - una inconsueta secchezza della pelle e assenza di odore tipico dell'urina durante la minzione. Consultato telefonicamente il mio medico di base, questi mi prescrisse una cura a base di daktarin, in quanto sospettava una candida (ma non avevo prurito). A seguito dell'applicazione del Daktarin, ebbi subito un fortissimo bruciore, che continuò nei giorni successivi e potei osservare anche che l'imbocco vaginale era completamente infiammato. Inoltre, non potevo più lavarmi con il normale detergente intimo usato fino ad allora (ph 3,5). Mi rivolsi anche ad una ginecologa, la quale però mi prescrisse il Lorenil 600 in una unica applicazione, che mi provocò nuovamente ulteriori bruciori. Inoltre anche lo stare seduti mi dava fastidio, causa bruciore a contatto con la biancheria intima. Attualmente riesco a lavarmi con Saugella ph 3.5, ma noto che: 1) dopo il lavaggio, l'emissione di urina mi provoca ancora bruciore cutaneo in corrispondenza dell'imbocco vaginale; 2) ho una quasi costante sintomo ad urinare, nonostante cure antibiotiche varie, assunzione di fermenti lattici e vitamine.
Il Daktarin potrebbe avermi di fatto procurato una sorta di ustione e una conseguente allergia ai detergenti? Ho consultato diversi medici, tra cui un urologo (per la questione cistite) e un altro ginecologo (per capire se ho sviluppato una possibile infezione) ed ho tentato anche una terapia a base di Saginil (prescritto dal ginecologo), ma fallita miseramente, in quanto mi produce bruciori e secchezza cutanea ben peggiori del Saugella. Cosa mi consigliate?