Tricobatteriosi ascellare
Mi è stata confermata la Tricobatteriosi Ascellare a seguito di una visita specialistica.
La prescrizione è stata questa: 2 settimane di M*clast emulsione(Ciclopirox olamina) 2 volte al dì, Utilizzo per igiene del cavo ascellare con Sp*rial gel emulsione e quando mi sarebbe passata la tricobatteriosi avrei dovuto usare un roll on antitraspirante sempre della Sp*irial.
Ieri sono terminate le 2 settimane ma i granuli gialli persistono in entrambe le ascelle, credo che il M*clast sia maggiormente indicato per una micosi ma la tricobatteriosi è dovuto ad un batterio (studio medicina da pochi anni).
Continuo con il M*clast? che prodotto mi consigliata di applicare in sostituzione del M*clast? La rasatura la lascio come ultimissima opzione.
Grazie anticipatamente
La prescrizione è stata questa: 2 settimane di M*clast emulsione(Ciclopirox olamina) 2 volte al dì, Utilizzo per igiene del cavo ascellare con Sp*rial gel emulsione e quando mi sarebbe passata la tricobatteriosi avrei dovuto usare un roll on antitraspirante sempre della Sp*irial.
Ieri sono terminate le 2 settimane ma i granuli gialli persistono in entrambe le ascelle, credo che il M*clast sia maggiormente indicato per una micosi ma la tricobatteriosi è dovuto ad un batterio (studio medicina da pochi anni).
Continuo con il M*clast? che prodotto mi consigliata di applicare in sostituzione del M*clast? La rasatura la lascio come ultimissima opzione.
Grazie anticipatamente
Salve,
direi che da qui non possiamo dare, lo sa bene, consigli terapeutici. Ne parli col suo specialista di riferimento.Se non è convinto, cambi specialista
Saluti
direi che da qui non possiamo dare, lo sa bene, consigli terapeutici. Ne parli col suo specialista di riferimento.Se non è convinto, cambi specialista
Saluti
Luigi Mocci MD

Utente
La ringrazio per la risposta, ma avendo la diagnonis : Tricobatteriosi ascellare, non potrei capire se il principio attivo Ciclopirox olamina è corretto o meno? o in alternativa quale principio consiglierebbe?
Spero di non aver chiesto troppo Grazie
Spero di non aver chiesto troppo Grazie
Come saprà consigli da qui non ne diamo. La invito nuovamente a sottoporre i suoi dubbi al suo terapeurta, senza remore. Quando lo fanno con me io, con molta tranquillità, spiego tutto ai pazienti, i quali, con i limiti dell'educazione e del rispetto hanno il sacrosanto diritto ad essere informati in maniera ad essi comprensibile
saluti
saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 02/07/2011.
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