Una prostituta senza rischi
Tolte le considerazioni di tipo morale, vorrei sapere se è possibile avere una rapporto sessuale con una prostituta senza rischi di trasmissioni di malattie.
E' chiaro che i fattori sono molteplici, tuttavia ipotizziamo:
- un rapporto esclusivamente vaginale (no baci, no rapporti orali nè anali)
- utilizzo di un profilattico normale (di marca, non ultrasottile, non deteriorato, non scaduto, "indossato" correttamente, ipotizzando che non si rompa).
In questo scenario, quali rischi si corrono? E' vero che alcuni virus possono attraversare il profilattico?
Una risposta esaustiva sarebbe molto utile per la collettività
Grazie
E' chiaro che i fattori sono molteplici, tuttavia ipotizziamo:
- un rapporto esclusivamente vaginale (no baci, no rapporti orali nè anali)
- utilizzo di un profilattico normale (di marca, non ultrasottile, non deteriorato, non scaduto, "indossato" correttamente, ipotizzando che non si rompa).
In questo scenario, quali rischi si corrono? E' vero che alcuni virus possono attraversare il profilattico?
Una risposta esaustiva sarebbe molto utile per la collettività
Grazie
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Dr. Luigi Laino
Dermatologo
22k 464
Gentile utente
di risposte "esaustive per la collettività" Medicitalia.it è pregna anche in questo contesto (basta utilizzare il motore di ricerca interno, visionare i Minforma e i Blog)
Credo che lei non sappia e pertnato mi permetto di dirglielo (mi pare fosse lo stesso utente che cercava Dr. House in Medicitalia, ma aveva sbagliato indirizzo..) che un MEDICO e quindi anche noi operatori specialisti di Medicitalia.it ottempera al proprio servizio e alla propria Professione con i mezzi che gli sono congrui: mezzi che NON prevedono MAI le "considerazioni di tipo morale" cui lei fa riferimento chiedendoci erroneamente di escluderle da una eventuale risposta.
Fatte le debite considerazioni, le fornisco il parere personale da specialista in malattie sessualmente trasmissibili:
il rapporto sessuale uomo-donna di tipo vaginale, protetto da dispositivo profilattico è un rapporto da considerarsi sicuro per la trasmissione di talune patologie sessuali quali
-HIV
-URETRITI gonococciche e non Gonococciche
Per tutto il resto, purtroppo, sebbene sia sempre raccomandato, il rischio, esiste in misura percentualmente minore ma pur sempre significativa soprattutto per:
- SIFILIDE
- CONDILOMATOSI GENITALE (HPV)
- HERPES GENITALIS
- MOLLUSCHI CONTAGIOSI (POX VIRUS)
Cordialità
di risposte "esaustive per la collettività" Medicitalia.it è pregna anche in questo contesto (basta utilizzare il motore di ricerca interno, visionare i Minforma e i Blog)
Credo che lei non sappia e pertnato mi permetto di dirglielo (mi pare fosse lo stesso utente che cercava Dr. House in Medicitalia, ma aveva sbagliato indirizzo..) che un MEDICO e quindi anche noi operatori specialisti di Medicitalia.it ottempera al proprio servizio e alla propria Professione con i mezzi che gli sono congrui: mezzi che NON prevedono MAI le "considerazioni di tipo morale" cui lei fa riferimento chiedendoci erroneamente di escluderle da una eventuale risposta.
Fatte le debite considerazioni, le fornisco il parere personale da specialista in malattie sessualmente trasmissibili:
il rapporto sessuale uomo-donna di tipo vaginale, protetto da dispositivo profilattico è un rapporto da considerarsi sicuro per la trasmissione di talune patologie sessuali quali
-HIV
-URETRITI gonococciche e non Gonococciche
Per tutto il resto, purtroppo, sebbene sia sempre raccomandato, il rischio, esiste in misura percentualmente minore ma pur sempre significativa soprattutto per:
- SIFILIDE
- CONDILOMATOSI GENITALE (HPV)
- HERPES GENITALIS
- MOLLUSCHI CONTAGIOSI (POX VIRUS)
Cordialità
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 01/07/2011.
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