Cura con aisoskin e rossore in viso
Salve,
ho 19 anni e sono affetto da acne nodulo cistica, pelle seborroica e formazione di cisti sebacee su tutto il corpo da quando ne avevo 13.
Ho faticosamente convissuto con questa patologia per molti anni e dopo diversi di cure antibiotiche varie, ho effettuato nel 2008 un ciclo di Aisoskin che mi ha portato ad un miglioramento drastico per qualche mese.
Nei successivi due anni ho avuto una ricaduta molto seria fino al punto da iniziare un nuovo trattamento con Aisoskin a fine Dicembre 2010 e recentemente concluso. Il dosaggio era di 40mg al giorno , con riduzione a 30 nell'ultimo mese di terapia, accompagnato da un latte detergente e da Differin crema da applicare due sere a settimana.
Con quest'ultimo ciclo di Aisoskin non è più uscito un brufolo sul viso all'incirca da Gennaio, la pelle non è praticamente più grassa e non mi si sono più formate cisti sebacee in viso, sulla schiena e sui lobi delle orecchie che periodicamente prima facevano la loro comparsa.
Siamo ora alle porte dell'estate e il trattamento è concluso e mi è stato prescritto di continuare l'applicazione di Differin e utilizzare uno spray a protezione 50 durante le esposizioni al sole, per poi effettuare una nuova visita a settembre.
Il mio problema è che da anni , fin dall'inizio delle terapie per l'acne, ho la parte superiore del viso costantemente coperta da una maschera di rossore che copre la pelle fino all'altezza delle sopracciglia.
Inutile dire che è molto avvilente e inoltre il viso peggiora ed è attraversato da "vampate" di calore in situazioni di caldo intenso, stress, attività fisica e in caso di contatto con qualsiasi innocuo agente esterno, compresa semplice acqua tiepida.
Questo problema è dovuto al trattamento con Aisoskin? O potrebbe essere come suggerito dal medico di base qualcos'altro? Per risolvere questo problema c'è qualche alternativa , anche chirurgica, che possa essere finalmente risolutiva? Conviene prenotare una nuova visita dal dermatologo prima di Settembre o sarebbe comunque inutile data la tendenza ad effettuare terapie dermatologiche dai mesi autunnali in poi? Francamente non vorrei dover prenotare una visita , pagare un onorario di oltre 100 euro solo per sentirmi dire che è inutile al momento e che se ne parlerà a Settembre.
Grazie in anticipo
ho 19 anni e sono affetto da acne nodulo cistica, pelle seborroica e formazione di cisti sebacee su tutto il corpo da quando ne avevo 13.
Ho faticosamente convissuto con questa patologia per molti anni e dopo diversi di cure antibiotiche varie, ho effettuato nel 2008 un ciclo di Aisoskin che mi ha portato ad un miglioramento drastico per qualche mese.
Nei successivi due anni ho avuto una ricaduta molto seria fino al punto da iniziare un nuovo trattamento con Aisoskin a fine Dicembre 2010 e recentemente concluso. Il dosaggio era di 40mg al giorno , con riduzione a 30 nell'ultimo mese di terapia, accompagnato da un latte detergente e da Differin crema da applicare due sere a settimana.
Con quest'ultimo ciclo di Aisoskin non è più uscito un brufolo sul viso all'incirca da Gennaio, la pelle non è praticamente più grassa e non mi si sono più formate cisti sebacee in viso, sulla schiena e sui lobi delle orecchie che periodicamente prima facevano la loro comparsa.
Siamo ora alle porte dell'estate e il trattamento è concluso e mi è stato prescritto di continuare l'applicazione di Differin e utilizzare uno spray a protezione 50 durante le esposizioni al sole, per poi effettuare una nuova visita a settembre.
Il mio problema è che da anni , fin dall'inizio delle terapie per l'acne, ho la parte superiore del viso costantemente coperta da una maschera di rossore che copre la pelle fino all'altezza delle sopracciglia.
Inutile dire che è molto avvilente e inoltre il viso peggiora ed è attraversato da "vampate" di calore in situazioni di caldo intenso, stress, attività fisica e in caso di contatto con qualsiasi innocuo agente esterno, compresa semplice acqua tiepida.
Questo problema è dovuto al trattamento con Aisoskin? O potrebbe essere come suggerito dal medico di base qualcos'altro? Per risolvere questo problema c'è qualche alternativa , anche chirurgica, che possa essere finalmente risolutiva? Conviene prenotare una nuova visita dal dermatologo prima di Settembre o sarebbe comunque inutile data la tendenza ad effettuare terapie dermatologiche dai mesi autunnali in poi? Francamente non vorrei dover prenotare una visita , pagare un onorario di oltre 100 euro solo per sentirmi dire che è inutile al momento e che se ne parlerà a Settembre.
Grazie in anticipo
[#1]
Gent.le pz<
è dovuto all'attività del retinoide, e tenderà gradualmente a migliorare nel tempo. Però si protegga dal sole!!!
Può giovarsi di creme lenitive -disarrossanti.
Comunque sempre utile la valutazione dermatologica.
Cordialità
è dovuto all'attività del retinoide, e tenderà gradualmente a migliorare nel tempo. Però si protegga dal sole!!!
Può giovarsi di creme lenitive -disarrossanti.
Comunque sempre utile la valutazione dermatologica.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
Utente
Dr. Griselli,
grazie per la gentile e tempestiva risposta.
L'esposizione al sole ed eventuale abbronzatura con la protezione prescrittami dal dermatologo è consigliabile, ininfluente o addirittura ritardante per quanto riguarda il miglioramento del rossore?
Grazie in anticipo, cordiali saluti
grazie per la gentile e tempestiva risposta.
L'esposizione al sole ed eventuale abbronzatura con la protezione prescrittami dal dermatologo è consigliabile, ininfluente o addirittura ritardante per quanto riguarda il miglioramento del rossore?
Grazie in anticipo, cordiali saluti
[#3]
Utente
Aggiungo un'altra domanda: leggendo consulti simili sul sito leggo di eritrosi associata agli stessi sintomi che ho descritto nel messaggio iniziale.
Comprendo che sia impossibile una diagnosi via internet ma quanto descritto potrebbe essere eventualmente collegabile a un eritrosi?
Pur essendo deciso a consultare di nuovo il dermatologo in Settembre come stabilito con lui stesso, un'eventualità del genere potrebbe essere affrontata (con farmaci o per via chirurgica) anche in estate?In tal caso potrei effettuare una visita prima di Settembre.
Grazie ancora, saluti
Comprendo che sia impossibile una diagnosi via internet ma quanto descritto potrebbe essere eventualmente collegabile a un eritrosi?
Pur essendo deciso a consultare di nuovo il dermatologo in Settembre come stabilito con lui stesso, un'eventualità del genere potrebbe essere affrontata (con farmaci o per via chirurgica) anche in estate?In tal caso potrei effettuare una visita prima di Settembre.
Grazie ancora, saluti
[#4]
Eritrosi , nel suo senso più proprio può essere sinonimo di eritema , con una connotazione di maggiore persistenza , con l'aumento del flusso ematico superficiale .
e' un sintomo , e fa parte di varie malattie , senza comunque essere di regola LA MALATTIA. A volte è l'unico e può indurre all'identificazione con la malattia (es. i primi stadi della rosacea.
detto questo , stia tranquillo , faccia una accurato fotoprotezione , metta preparati lenitivi e disarrosanti, e aspetti serenamente la visita. Niente chirurgia.
Cordialità
e' un sintomo , e fa parte di varie malattie , senza comunque essere di regola LA MALATTIA. A volte è l'unico e può indurre all'identificazione con la malattia (es. i primi stadi della rosacea.
detto questo , stia tranquillo , faccia una accurato fotoprotezione , metta preparati lenitivi e disarrosanti, e aspetti serenamente la visita. Niente chirurgia.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.9k visite dal 26/06/2011.
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