Verruca sul labbro?
Salve, alcune settimane fa mi e' comparsa una cosina rotonda sul bordo del labbro inferiore, pensando fosse un brufoletto l'ho schiacciato ed ho anche cercato di tirarlo, ma dopo un po' mi si e' ingrossato. Pensando fosse qualcosa legato all'herpes che spesso ho, l'ho trattato con l'apposita crema Vectavir. Risultato zero. Il fondo e' di colore giallastro di circa 2 millimetri. All'apparenza sembra un brufolo con pus, ma invece non lo e'. Ho pensato fosse una verruca.
L'ho trattata alcuni giorni con una blanda soluzione di salicilico e resorcina con il solo risultato di avere essicato la pelle, a prima apparenza sembrava diminuita di volume, ma non appena ho tolto la pelle essiccata, e' ritornata uguale come prima. Ho provato anche leggermente a tagliarla, ha sanguinato un po', l'ho trattata piu' volte al giorno con la soluzione di salicilico e resorcina, sembrava quasi che non ci fosse piu' niente sotto la crosticina, ma appena la crosticina e' andata, questa cosina subcutanea giallognola era ancora li'.
Adesso non l'ho piu' toccata ma una crosticina scura si e' formata da sola sulla parte superiore. E' veramente possibile che si tratta di una verruca. Ho letto su internet che di solito compaiono nelle mani, piedi e zone genitali e di solito sono di colore grigio piu' o meno scuro. Non ho trovato niente per quanto riguarda delle verruche sul labbro. Adesso vivo in Inghilterra e qui per avere un appuntamento con un dottore si deve seguire una lunga prassi.
Potete darmi una mano d'aiuto a capire il cosino misterioso sul bordo laterale del mio labbro inferiore????
Grazie per la risposta.
L'ho trattata alcuni giorni con una blanda soluzione di salicilico e resorcina con il solo risultato di avere essicato la pelle, a prima apparenza sembrava diminuita di volume, ma non appena ho tolto la pelle essiccata, e' ritornata uguale come prima. Ho provato anche leggermente a tagliarla, ha sanguinato un po', l'ho trattata piu' volte al giorno con la soluzione di salicilico e resorcina, sembrava quasi che non ci fosse piu' niente sotto la crosticina, ma appena la crosticina e' andata, questa cosina subcutanea giallognola era ancora li'.
Adesso non l'ho piu' toccata ma una crosticina scura si e' formata da sola sulla parte superiore. E' veramente possibile che si tratta di una verruca. Ho letto su internet che di solito compaiono nelle mani, piedi e zone genitali e di solito sono di colore grigio piu' o meno scuro. Non ho trovato niente per quanto riguarda delle verruche sul labbro. Adesso vivo in Inghilterra e qui per avere un appuntamento con un dottore si deve seguire una lunga prassi.
Potete darmi una mano d'aiuto a capire il cosino misterioso sul bordo laterale del mio labbro inferiore????
Grazie per la risposta.
[#1]
Direi che la cosa migliore da fare era rivolgersi ad un medico dall'inizio.La lesione ha subito varie vicissitudini per le quali una diagnosi sarebbe difficile direttamente figuriamoci on line.Comunque l'unica cosa da fare e' lasciarla stare applicare impacchi di acqua borica al 35 per 4-5 gg poi se la lesione persiste rivolgersi ad un medico.
saluti
saluti
Dr Paolo Gigli www.paologigli.it
Specialista in dermatologia e venerologia
Professore a contratto in scienze tricologiche mediche e chirurgiche
[#2]
Utente
Sono andato dal medico che mi ha trattato la cosi detta lesione con la crioterapia e mi ha prescritto la BACTROBAN 3 volte al giorno per una settimana. Il medico mi ha detto che sarebbe andato via in una settimana. A me sembra che sia ancora li'. Mi ha anche detto che se non sarebbe andato via sarei dovuto ritornare dopo 3 settimane. Non so se si tratta di lesione, ripeto all'apparenza sembra un brufolone pieno di pus, invece e' tessuto!!! Non so!!!
SAluti
SAluti
[#3]
Gent.le pz
potrebbe trattarsi di una piccola cisti sebacea.Difficile dire molto:in ogni caso il suo curante ha deciso per un metodo distruttivo,per cui suppongo che attualmente il problema non esita piu'
Cordialita'
potrebbe trattarsi di una piccola cisti sebacea.Difficile dire molto:in ogni caso il suo curante ha deciso per un metodo distruttivo,per cui suppongo che attualmente il problema non esita piu'
Cordialita'
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#4]
Gentile signore,
effettivamente poteva trattarsi di una verruca. Comunque ora che il suo medico ha iniziato il trattamento non le resta che sottoporsi al controllo.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
effettivamente poteva trattarsi di una verruca. Comunque ora che il suo medico ha iniziato il trattamento non le resta che sottoporsi al controllo.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#5]
Utente
Be' il medico mi ha detto che non e' una cisti, ma comunque se lo fosse, come avete detto voi, una cisti sebacea...il sebo dovrebbe uscire se aperta o schiacciata. Invece non accade. Ripeto, dopo il trattamento mi sembra che sia ancora li'. La cosa comincia a preoccuparmi, se non funziona con la crioterapia, pensate sia il caso di rimuoverla con il l'elettrobisturi o altro. Mi preoccupa solo il fatto di una eventuale perenne cicatrice.
[#6]
Gent.le pz
sono sicuro che una corretta visita dermatologica sapra' senz'altro portare ad una diagnosi corretta e relativa terapia,quindi si affidi al suo medico,in quanto specialista"specifico" delle patologie cutanee.Purtroppo le malattie della pelle richiedono piu' di altre l'esame obiettivo(...VEDERLE!)ma sicuramente non deve allarmarsi,perche' ritengo improbabile che possa trattarsi di qualcosa di serio.Mi faccia sapere
Cordialita'
sono sicuro che una corretta visita dermatologica sapra' senz'altro portare ad una diagnosi corretta e relativa terapia,quindi si affidi al suo medico,in quanto specialista"specifico" delle patologie cutanee.Purtroppo le malattie della pelle richiedono piu' di altre l'esame obiettivo(...VEDERLE!)ma sicuramente non deve allarmarsi,perche' ritengo improbabile che possa trattarsi di qualcosa di serio.Mi faccia sapere
Cordialita'
[#7]
Gentile signore,
il trattamento con crioterapia si completa con la riepitelizzazione ovvero con la rigenerazione del tessuto distrutto. Questo impiega un periodo di tempo che varia da diverse zone della cute ma che può essere compatibile nel suo caso con le tre settimane. Abbia fiducia e pazienza. Tutte le lesioni che hanno un'insorgenza rapida come lei ha descritto sono sempre benigne, magari fastidiose ma benigne.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
qulsiasi lesio
il trattamento con crioterapia si completa con la riepitelizzazione ovvero con la rigenerazione del tessuto distrutto. Questo impiega un periodo di tempo che varia da diverse zone della cute ma che può essere compatibile nel suo caso con le tre settimane. Abbia fiducia e pazienza. Tutte le lesioni che hanno un'insorgenza rapida come lei ha descritto sono sempre benigne, magari fastidiose ma benigne.
Distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
qulsiasi lesio
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 70.6k visite dal 30/12/2004.
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