Minocin per lunghi periodi
Salve, sono un 19enne affetto da acne papulo-pustolosa lieve/moderata, ossia di intensità "denotabile" ma non deturpante nel vero senso della parola.
Il mio dubbio è...il mio dermatologo mi prescrisse da assumere MINOCIN 100 una al dì, nel mese di giugno 2010 per poi interrompere a fine giugno vista la fotosensibilità che l'antibiotico dà. Per cui, 1 mese.
Ho ripreso a settembre, e mi ha consigliato di fare un ciclo settembre/dicembre che ho fatto... tra gennaio e febbraio feci circa 1 mese di stop, e poi marzo, aprile e maggio, per un totale di circa 7-8 mesi di trattamento antibiotico su 12, con alcune pause più o meno lunghe.
Non ho riscontrato effetti collaterali eccetto una diarrea nel mese di dicembre, ma ciò che mi preoccupa è che il dermatologo non mi ha prescritto alcuna analisi del sangue, anche dopo periodi così lunghi di trattamento con 1 minocin 100 al dì (anche se per un mesetto circa mi fece passare a minocin 50, prima 2 volte al di e poi una sola volta al di).
Ora io volevo chiedervi...fermo restando che andrò presto a farmi le analisi del sangue perchè è qualche anno che "ho disertato", secondo voi potrò trovare alterati i valori epatici a causa dell'antibiotico? premetto che un'altra settimana e finisco di prenderlo... quanto devo "aspettare" prima delle analisi per avere un responso attendibile sulla funzionalità del mio fegato??
Ad essere sincero sono molto preoccupato, temo che questo benedetto dermatologo possa, nel tentativo di curarmi l'acne, che effettivamente è praticamente andata via, avermi rovinato fegato e organi interni in maniera irreversibile.
Insomma, le domande:
-potrei avere il fegato o i reni danneggiati a vostro parere?
- me ne sarei accorto da dei sintomi, se li avessi danneggiati, oppure solo le analisi possono dirlo?
-dopo quanto tempo dalla sospensione dell'antibiotico posso fare le analisi del sangue senza che esse siano in qualche modo "falsate" dall'assunzione dell'antibiotico?
- è possibile che mi sia procurato dei danni permanenti all'organismo assumendo antibiotici per così lungo periodo? O eventuali danni "regrediscono" alla sospensione del farmaco?
Sto letteralmente bruciando d'ansia...
Sono molto teso, perdonatemi per la paranoia, ma vorrei evitare danni permanenti all'organismo per una semplice cura di acne.
Grazie mille, dottori.
Il mio dubbio è...il mio dermatologo mi prescrisse da assumere MINOCIN 100 una al dì, nel mese di giugno 2010 per poi interrompere a fine giugno vista la fotosensibilità che l'antibiotico dà. Per cui, 1 mese.
Ho ripreso a settembre, e mi ha consigliato di fare un ciclo settembre/dicembre che ho fatto... tra gennaio e febbraio feci circa 1 mese di stop, e poi marzo, aprile e maggio, per un totale di circa 7-8 mesi di trattamento antibiotico su 12, con alcune pause più o meno lunghe.
Non ho riscontrato effetti collaterali eccetto una diarrea nel mese di dicembre, ma ciò che mi preoccupa è che il dermatologo non mi ha prescritto alcuna analisi del sangue, anche dopo periodi così lunghi di trattamento con 1 minocin 100 al dì (anche se per un mesetto circa mi fece passare a minocin 50, prima 2 volte al di e poi una sola volta al di).
Ora io volevo chiedervi...fermo restando che andrò presto a farmi le analisi del sangue perchè è qualche anno che "ho disertato", secondo voi potrò trovare alterati i valori epatici a causa dell'antibiotico? premetto che un'altra settimana e finisco di prenderlo... quanto devo "aspettare" prima delle analisi per avere un responso attendibile sulla funzionalità del mio fegato??
Ad essere sincero sono molto preoccupato, temo che questo benedetto dermatologo possa, nel tentativo di curarmi l'acne, che effettivamente è praticamente andata via, avermi rovinato fegato e organi interni in maniera irreversibile.
Insomma, le domande:
-potrei avere il fegato o i reni danneggiati a vostro parere?
- me ne sarei accorto da dei sintomi, se li avessi danneggiati, oppure solo le analisi possono dirlo?
-dopo quanto tempo dalla sospensione dell'antibiotico posso fare le analisi del sangue senza che esse siano in qualche modo "falsate" dall'assunzione dell'antibiotico?
- è possibile che mi sia procurato dei danni permanenti all'organismo assumendo antibiotici per così lungo periodo? O eventuali danni "regrediscono" alla sospensione del farmaco?
Sto letteralmente bruciando d'ansia...
Sono molto teso, perdonatemi per la paranoia, ma vorrei evitare danni permanenti all'organismo per una semplice cura di acne.
Grazie mille, dottori.
[#1]
Salve,
non credo che possa essere stata danneggiata dal farmaco. Certo, ci può essereuna maggiore suscettibilità individuale, la qual cosa comunque verificherà con gli esami che ha intenzione di effettuare, ma penso non emergeranno problemi.
E l'acne è molto migliorata, quindi...
Ultima cosa? Ma perchè non ha posto i suoi inetrrogativi al suo dermatologo che la conosce esarebbe potuto essere anche più esaustivo visto che l'ha in cura da parecchio tempo?
saluti
non credo che possa essere stata danneggiata dal farmaco. Certo, ci può essereuna maggiore suscettibilità individuale, la qual cosa comunque verificherà con gli esami che ha intenzione di effettuare, ma penso non emergeranno problemi.
E l'acne è molto migliorata, quindi...
Ultima cosa? Ma perchè non ha posto i suoi inetrrogativi al suo dermatologo che la conosce esarebbe potuto essere anche più esaustivo visto che l'ha in cura da parecchio tempo?
saluti
Luigi Mocci MD
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.6k visite dal 14/06/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.