La cosa s'è rafforzata l'anno scorso quando, dopo diagnosi
Salve a tutti, sono una ragazza di 31 anni, e mi rivolgo a voi per avere un secondo parere su quel che mi preoccupa; premetto che sono sempre stata parecchio "fissata" coi capelli, anche se in modo differente nelle fasi della crescita, tingendo e piastrando a raffica prima e cercando di moderare poi, quando mi sono accorta che, ovviamente, la mia chioma ha risentito della cosa. Ho iniziato a pensare di perdere parecchi capelli circa quattro anni fa, e la cosa s'è rafforzata l'anno scorso quando, dopo diagnosi di sclerosi multopla, ho iniziato ad assumere interferone; mi rivolsi ad una dermatologa che mi disse si trattava di un telogen effluvium dovuto all'interferone e a un focolaio di dermatite seborroica, alla quale sono soggetta. Mi prescrisse una cura che seguii, e sembrò che il problema si risolvesse; terminata la cura, il problema si è ripresentato. Insomma, va e viene, anche se ora l'interferone non lo prendo più e non faccio uso di altri medicinali. Non sono più tornata dalla dottoressa, limitandomi a riprendere integratore e fiale come lei stessa mi aveva detto di fare in caso la caduta si ripresentasse; ho anche chiesto al parrucchiere che mi ha spiegato che ho cute e capelli sottili e che con tutta probabilità ho più permute nel corso dell'anno, confermandomi che ora come ora non ho segni di dermatite.
I miei capelli sono sottili e secchi, altrettanto la cute, e negli anni li vedo diminuiti notevolmente; sono terrorizzata dall'idea rimanere calva...dato per scontato che tornerò dalla dottoressa, quali potrebbero essere le cause di questa perdita? Anche il fumo contribuisce?
Grazie mille anticipatamente!
I miei capelli sono sottili e secchi, altrettanto la cute, e negli anni li vedo diminuiti notevolmente; sono terrorizzata dall'idea rimanere calva...dato per scontato che tornerò dalla dottoressa, quali potrebbero essere le cause di questa perdita? Anche il fumo contribuisce?
Grazie mille anticipatamente!
[#1]
La calvizie femminile se diagnositicata può essere comunque curata con successo, quindi nessun terrore.
Piuttosto una corretta diagnosi da fare con il dermatologo e con esami non invasivi (demoscopia del cuoio capelluto).
Saluti
Piuttosto una corretta diagnosi da fare con il dermatologo e con esami non invasivi (demoscopia del cuoio capelluto).
Saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 08/06/2011.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.