Vitiligine e lichens scleroatrofico
Salve, da qualche tempo mi sono accorto di avere delle macchie bianche sul glande, ho effettuato delle ricerche ed infine sono andato dal venereologo, mi è stato detto che vi è un principio di vitiligine, mi sono stati prescritti un integratore cromovit e un integratore di antiossidanti con probiotici.
Vorrei escludere che si tratti di lichens scleroatrofico, poichè avverto anche una secchezza delle mucose genitali e dopo rapporti sessuali avverto un fastidio come indolenzimento che persiste per tutta la giornata circa, e non so se è una mia fissazione, ma noto una leggera difficoltà nell'aprire totalmente il prepuzio, non vorrei fosse un principio di fimosi e vorrei escluderlo totalmente. Mi è stato detto che potrebbe esserci un principio di questa malattia, per ciò mi è stata data una pomata idratante e un altro integratore sursum, mi ha anche detto che per diagnosticarla dovrei fare una biopsia.
Nella parte dell'asta del pene, che era stata trattata in passato con crioterapia per rimuovere delle verrughe genitali, si è formata una zona molto chiara, e molto più estesa della cicatrice reale, mi è stato detto che è colpa dell'isomorfismo.
Vorrei sapere la reale utilità di tutti questi integratori che costano molto, e se esiste un metodo che non sia biopsia per escludere che si tratti di lichens.
Grazie
Vorrei escludere che si tratti di lichens scleroatrofico, poichè avverto anche una secchezza delle mucose genitali e dopo rapporti sessuali avverto un fastidio come indolenzimento che persiste per tutta la giornata circa, e non so se è una mia fissazione, ma noto una leggera difficoltà nell'aprire totalmente il prepuzio, non vorrei fosse un principio di fimosi e vorrei escluderlo totalmente. Mi è stato detto che potrebbe esserci un principio di questa malattia, per ciò mi è stata data una pomata idratante e un altro integratore sursum, mi ha anche detto che per diagnosticarla dovrei fare una biopsia.
Nella parte dell'asta del pene, che era stata trattata in passato con crioterapia per rimuovere delle verrughe genitali, si è formata una zona molto chiara, e molto più estesa della cicatrice reale, mi è stato detto che è colpa dell'isomorfismo.
Vorrei sapere la reale utilità di tutti questi integratori che costano molto, e se esiste un metodo che non sia biopsia per escludere che si tratti di lichens.
Grazie
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Gentile utente
Nonostante esistano casi di Lichen sclerosus o scleroatrofico che esordisce come vitiligine direi che la diagnosi non può mancare perché le malattie sono diverse.
Le fornisco un aggiornamento personale su questo tema sul quale mi dedico da diversi anni per darle qualche ausilio orientativo in più
http://www.latuapelle.org/rubriche/?art=33
Saluti
Nonostante esistano casi di Lichen sclerosus o scleroatrofico che esordisce come vitiligine direi che la diagnosi non può mancare perché le malattie sono diverse.
Le fornisco un aggiornamento personale su questo tema sul quale mi dedico da diversi anni per darle qualche ausilio orientativo in più
http://www.latuapelle.org/rubriche/?art=33
Saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
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Gentile utente
Nonostante esistano casi di Lichen sclerosus o scleroatrofico che esordisce come vitiligine direi che la diagnosi non può mancare perché le malattie sono diverse.
Le fornisco un aggiornamento personale su questo tema sul quale mi dedico da diversi anni per darle qualche ausilio orientativo in più
http://www.latuapelle.org/rubriche/?art=33
Saluti
Nonostante esistano casi di Lichen sclerosus o scleroatrofico che esordisce come vitiligine direi che la diagnosi non può mancare perché le malattie sono diverse.
Le fornisco un aggiornamento personale su questo tema sul quale mi dedico da diversi anni per darle qualche ausilio orientativo in più
http://www.latuapelle.org/rubriche/?art=33
Saluti
[#3]
Utente
Lo specialista mi ha diagnosticato una Vitiligine, vorrei quindi escludere che si tratti di lichens, poichè da qualche tempo avverto secchezza della mucosa ed un fastidio continuo, in erezione questo fastidio aumenta nello scoprire il glande. Visto che mi ha detto che comunque potrebbe trattarsi di un principio lichens, vorrei appurarlo per prendere provvedimenti in tempo qualora ne esistano. La ringrazio per la celerità.
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Utile se vorrà la visione di una mia recente intervista sul tema del Lichen sclerosus:
http://www.youtube.com/watch?v=75_iRLXRJFw
cari saluti
http://www.youtube.com/watch?v=75_iRLXRJFw
cari saluti
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Utente
Grazie dottore, ho anche prenotato una visita con un altro specialista nella mia zona, giusto per avere un altra diagnosi. Nel frattempo ho individuato la zona che si indolenzisce, è quella del frenulo all'attaccatura col glande, al tatto il frenulo risulta abbastanza duro, come se avesse perso un pò di elasticità, e non ha la stessa consistenza degli altri tessuti, ma molto più resistente.
Vorrei sapere se ci potrebbe essere la possibilità che il tessuto si sia atrofizzato e quindi inspessito.
Vorrei chiederle se esistono anche delle cure, per far riaquistare nei tessuti affetti da questa malattia la propria elasticità. La ringrazio ancora
Vorrei sapere se ci potrebbe essere la possibilità che il tessuto si sia atrofizzato e quindi inspessito.
Vorrei chiederle se esistono anche delle cure, per far riaquistare nei tessuti affetti da questa malattia la propria elasticità. La ringrazio ancora
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 11.1k visite dal 08/06/2011.
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