Cute sede di nevo composto con atipia severa e focolaio di melanoma intraepidermico
Salve,
il 22/04/2011 ho subito un intervento asportazione nevo gamba dx.
Dall' esame istologico è stato riscontrato la seguente diagnosi:
1->3:cute sede di nevo composto con atipia severa e focolaio di melanoma intraepidermico;la lesione giunge a 2mm da un margine laterale.
DESCRIZIONE MACROSCOPICA
Cute di cm 2x 0,9 con area pigmentata di cm 0,6x0,4(1-2-3).
Il 01/06/2011 ho subito il secondo intervento dove il chirurgo è andato ad asportare altro tessuto sottostante.
La mia richiesta è:devo preoccuparmi dal momento in cui si parla di melanoma?Il mio chirurgo ha agito nel miglior modo o ero tenuta a eseguire ulteriori esami per escludere l'eventualità di cellule maligne ancorate nei tessuti?Cosa mi aspetterà in futuro per quanto riguarda controlli di routine?
Vi ringrazio anticipatamente
il 22/04/2011 ho subito un intervento asportazione nevo gamba dx.
Dall' esame istologico è stato riscontrato la seguente diagnosi:
1->3:cute sede di nevo composto con atipia severa e focolaio di melanoma intraepidermico;la lesione giunge a 2mm da un margine laterale.
DESCRIZIONE MACROSCOPICA
Cute di cm 2x 0,9 con area pigmentata di cm 0,6x0,4(1-2-3).
Il 01/06/2011 ho subito il secondo intervento dove il chirurgo è andato ad asportare altro tessuto sottostante.
La mia richiesta è:devo preoccuparmi dal momento in cui si parla di melanoma?Il mio chirurgo ha agito nel miglior modo o ero tenuta a eseguire ulteriori esami per escludere l'eventualità di cellule maligne ancorate nei tessuti?Cosa mi aspetterà in futuro per quanto riguarda controlli di routine?
Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Gentile Utente,
non si deve preoccupare in quanto il melanoma, essendo intraepidermico, non ha avuto la possibilità di espandersi altrove. Il suo chirurgo ha agito in modo corretto e non vi sono altre cose da fare. I controlli futuri saranno incentrati sulla visita dermatologica periodica dal momento che, avendo avuto un iniziale melanoma, lei potrebbe essere più soggetta a sviluppare questo tipo di neoplasia in futuro. Si rivolga al dermatologo per concordare i futuri follow-up.
Cordiali saluti
non si deve preoccupare in quanto il melanoma, essendo intraepidermico, non ha avuto la possibilità di espandersi altrove. Il suo chirurgo ha agito in modo corretto e non vi sono altre cose da fare. I controlli futuri saranno incentrati sulla visita dermatologica periodica dal momento che, avendo avuto un iniziale melanoma, lei potrebbe essere più soggetta a sviluppare questo tipo di neoplasia in futuro. Si rivolga al dermatologo per concordare i futuri follow-up.
Cordiali saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.9k visite dal 08/06/2011.
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Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).