Nevo lombare
uongiorno, ho 25 anni e circa 2 mesi fa, dopo una visita dermatologica di controllo, mi è stato consigliato di togliere due nei, uno sotto la pianta del piede e l'altro a livello lombare, quest'ultimo sospetto nevo di Reed(1).
In fase di intervento, mi è stato rimosso il nevo plantare (che all'esame istologico è risultato negativo) e poi, per sbaglio, mi è stato tolto un altro neo lombare(2) e non quello concordato in sede di visita, che è stato pertanto rimosso il giorno seguente.
Ora dall'esame istologico è emerso che il primo nevo lombare (1), era un melanoma intraepitaliale, ed è stato totalmente rimosso, ma, per prassi, devo sottopormi ad un allargamento della sede.
L'altro nevo invece, quello che alle visite mi era stato detto essere innoquo, ha dato la seguente risposta all'esame istologico:
"Lesione nevomelanocitaria composta, simmetrica, a cellule epitelioidi, con ampio citoplasma eosinofilo, in contesto infiltrato linfocitario, dello spessore di mm 2.01. La lesione risulta immunoistochimicamente positiva per Melan A, p16, negativa per HMB45. Attività mitotica: 0 mitosi/mm2. Quadro microscopico rapportabile a tumore nevomelanocitario atipico, a cellule epitelioidi, di incerta potenzialità biologica. Margini di rezione chirurgica liberi da neoplasia, distanza dal margine laterale più vicino mm 1.79."
Ora, il medico che mi ha visitato ha detto che da questa risposta non si capisce che tipo di neo sia e la sua pericolosità, pertanto si informerà meglio con l'istologo che ha seguito le analisi.
Volevo chiedere una sua opinione, se era possibile, anche perchè ad una mia più attenta lettura, mi sembra si tratti di un melanoma, e la questione mi preoccupa non poco.
Mi scuso se mi sono dilungata molto e la ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti.
In fase di intervento, mi è stato rimosso il nevo plantare (che all'esame istologico è risultato negativo) e poi, per sbaglio, mi è stato tolto un altro neo lombare(2) e non quello concordato in sede di visita, che è stato pertanto rimosso il giorno seguente.
Ora dall'esame istologico è emerso che il primo nevo lombare (1), era un melanoma intraepitaliale, ed è stato totalmente rimosso, ma, per prassi, devo sottopormi ad un allargamento della sede.
L'altro nevo invece, quello che alle visite mi era stato detto essere innoquo, ha dato la seguente risposta all'esame istologico:
"Lesione nevomelanocitaria composta, simmetrica, a cellule epitelioidi, con ampio citoplasma eosinofilo, in contesto infiltrato linfocitario, dello spessore di mm 2.01. La lesione risulta immunoistochimicamente positiva per Melan A, p16, negativa per HMB45. Attività mitotica: 0 mitosi/mm2. Quadro microscopico rapportabile a tumore nevomelanocitario atipico, a cellule epitelioidi, di incerta potenzialità biologica. Margini di rezione chirurgica liberi da neoplasia, distanza dal margine laterale più vicino mm 1.79."
Ora, il medico che mi ha visitato ha detto che da questa risposta non si capisce che tipo di neo sia e la sua pericolosità, pertanto si informerà meglio con l'istologo che ha seguito le analisi.
Volevo chiedere una sua opinione, se era possibile, anche perchè ad una mia più attenta lettura, mi sembra si tratti di un melanoma, e la questione mi preoccupa non poco.
Mi scuso se mi sono dilungata molto e la ringrazio in anticipo.
Cordiali saluti.
[#1]
Salve,
in realtà, da quanto dice, si tratta di una diagnosi che mette l'accento sul fatto che il comportamento del nevo nel senso di una potenziale evoluzione versdo la malignità, non è predittibile con certezza, anche se ci sono molti elementi che non sono di tipicità, cioè di norma.
Ben fatta l'asportazione, alla fine della fiera!
In bocca al lupo
in realtà, da quanto dice, si tratta di una diagnosi che mette l'accento sul fatto che il comportamento del nevo nel senso di una potenziale evoluzione versdo la malignità, non è predittibile con certezza, anche se ci sono molti elementi che non sono di tipicità, cioè di norma.
Ben fatta l'asportazione, alla fine della fiera!
In bocca al lupo
Luigi Mocci MD
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta velocissima!
Ma secondo la risposta dell'esame istologico e la sua opinione, nell'averlo tolto si è risolto l'eventuale problema, oppure no?
In particolare mi preoccupa la la parte dove viene fatto riferimento al contesto si infiltrato linfocitario: ciò vorrebbe dire che, in caso di melanoma, questo potrebbe essere passato ad un livello più grave? Cioè potrebbe andare in metastasi per intenderci?
Ancora grazie.
Ma secondo la risposta dell'esame istologico e la sua opinione, nell'averlo tolto si è risolto l'eventuale problema, oppure no?
In particolare mi preoccupa la la parte dove viene fatto riferimento al contesto si infiltrato linfocitario: ciò vorrebbe dire che, in caso di melanoma, questo potrebbe essere passato ad un livello più grave? Cioè potrebbe andare in metastasi per intenderci?
Ancora grazie.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.6k visite dal 30/05/2011.
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Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).