Cheilite angolare = psoriasi?!?
Gent.mi dottori,
vorrei chiedere un Vs parere in merito ad una "quasi-diagnosi" di una "forma di psoriasi" resa da un collega dermatologo che mi ha recentemente visitata.
Mi sono espressa in questi termini poichè il dottore da me consultato, ha proprio usato quelle perifrasi.
Dal mio canto i sintomi sono: percepita (visivamente impercettibile) secchezza labiale e una cheilite angolare (piccole chiazze rosate agli angoli della bocca) che, peró, ad oggi, con l'applicazione di betametasone dipropionato (consigliato dallo stesso dottore) è sparita.
Quello che Vi chiedo è se è conforme al protocollo dermatologico sospettare una psoriasi alla luce di queste sole evidenze cliniche dopo aver escluso (per esito negativo tampone in loco) come cause della infiammazione agli angoli della mia bocca, infezioni micotiche e batteriche.
In poche parole: se l'infiammazione agli angoli della bocca tende a recidivare (questo ancora non lo so poiché non ho ancora sospeso il cortisone che il dottore mi dice di usare per un bel pó...e anche questo non mi convince!) bisogna necessariamente pensare a psoriasi oppure ci sono altre alternative diagnostiche? Secondo questo dottore se dovesse tornarmi il problema, è psoriasi.
Tengo a precisare che non ho MAI avuto manifestazioni di arrossamenti, desquamazioni o puntini di sorta in nessuna parte del corpo.
Solo una volta un lieve rossore alle palpebre regredito con crema idratante -era inverno e faceva pure molto freddo- non concomitante alla cheilite angolare che ho avuto pure qualche altra volta ma è regredita in pochi giorni senza applicazione di medicamenti.
Altro "indizio" -ma magari irrilevante-, un arrossamento pruriginoso del dorso delle mani proprio tra la giunzione del pollice con il resto della mano (dove si appoggia la penna mentre si scrive, tanto per intenderci) anche questo d'inverno e regredito dopo due giorni con crema idratante.
Ho 26 anni, non ho patologie particolari e, in famiglia, non ci sono casi di psoriasi.
Grazie sin da ora per l'attenzione dedicatami!
vorrei chiedere un Vs parere in merito ad una "quasi-diagnosi" di una "forma di psoriasi" resa da un collega dermatologo che mi ha recentemente visitata.
Mi sono espressa in questi termini poichè il dottore da me consultato, ha proprio usato quelle perifrasi.
Dal mio canto i sintomi sono: percepita (visivamente impercettibile) secchezza labiale e una cheilite angolare (piccole chiazze rosate agli angoli della bocca) che, peró, ad oggi, con l'applicazione di betametasone dipropionato (consigliato dallo stesso dottore) è sparita.
Quello che Vi chiedo è se è conforme al protocollo dermatologico sospettare una psoriasi alla luce di queste sole evidenze cliniche dopo aver escluso (per esito negativo tampone in loco) come cause della infiammazione agli angoli della mia bocca, infezioni micotiche e batteriche.
In poche parole: se l'infiammazione agli angoli della bocca tende a recidivare (questo ancora non lo so poiché non ho ancora sospeso il cortisone che il dottore mi dice di usare per un bel pó...e anche questo non mi convince!) bisogna necessariamente pensare a psoriasi oppure ci sono altre alternative diagnostiche? Secondo questo dottore se dovesse tornarmi il problema, è psoriasi.
Tengo a precisare che non ho MAI avuto manifestazioni di arrossamenti, desquamazioni o puntini di sorta in nessuna parte del corpo.
Solo una volta un lieve rossore alle palpebre regredito con crema idratante -era inverno e faceva pure molto freddo- non concomitante alla cheilite angolare che ho avuto pure qualche altra volta ma è regredita in pochi giorni senza applicazione di medicamenti.
Altro "indizio" -ma magari irrilevante-, un arrossamento pruriginoso del dorso delle mani proprio tra la giunzione del pollice con il resto della mano (dove si appoggia la penna mentre si scrive, tanto per intenderci) anche questo d'inverno e regredito dopo due giorni con crema idratante.
Ho 26 anni, non ho patologie particolari e, in famiglia, non ci sono casi di psoriasi.
Grazie sin da ora per l'attenzione dedicatami!
[#1]
Gent.le pz
mi sembra di capire che lei non è d'accordo con il dermatologo che ha azzardato una diagnosi di psoriasi. Le ipotesi, a suo parere, che dovrebbero invece essere vagliate sono quelle di cheilite angolare ,sostenuta da miceti o batteri , quando non anche una dermatite da contatto.
In effetti raccontata così ben difficilmente qualcuno potrebbe avvallare la psoriasi come patologia da sospettare in prima istanza. Parrebbe alquanto inconsueta.
Lei però comprenderà come , anche volendo , sia impossibile scendere in diagnosi differenziale con questo medico , non avendo l'elemento fondamentale della visita, che potrebbe perlomeno illuminarci sul perchè il suo sospetto si sia spostato sulla psoriasi.
Ha visto forse altri segni? Chissà.
Però penso che sia il caso di farsi rivalutare ulteriormente giacchè il rapporto fiduciario non c'è , e questo basta a determinare l'insuccesso del rapporto terapeutico.
Cordialità
Cordialità
mi sembra di capire che lei non è d'accordo con il dermatologo che ha azzardato una diagnosi di psoriasi. Le ipotesi, a suo parere, che dovrebbero invece essere vagliate sono quelle di cheilite angolare ,sostenuta da miceti o batteri , quando non anche una dermatite da contatto.
In effetti raccontata così ben difficilmente qualcuno potrebbe avvallare la psoriasi come patologia da sospettare in prima istanza. Parrebbe alquanto inconsueta.
Lei però comprenderà come , anche volendo , sia impossibile scendere in diagnosi differenziale con questo medico , non avendo l'elemento fondamentale della visita, che potrebbe perlomeno illuminarci sul perchè il suo sospetto si sia spostato sulla psoriasi.
Ha visto forse altri segni? Chissà.
Però penso che sia il caso di farsi rivalutare ulteriormente giacchè il rapporto fiduciario non c'è , e questo basta a determinare l'insuccesso del rapporto terapeutico.
Cordialità
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
Ex utente
Dottore, innanzitutto grazie!
Direi che ha colto in pieno le mie perplessità! Sono molto poco d'accordo con lo specialista che mi ha visitato proprio perché lui si è limitato a guardarmi SOLTANTO la bocca un secondo nemmeno mettendosi gli occhiali. Le dico anche che nella stessa visita ho fatto bruciare dei piccoli fibromini e alla mia esortazione "Dottore veda lei se ce ne sono degli altri poichè io sotto il seno non vedo e quelli che sento li percepisco solo al tatto", ha risposto "Le dà una guardata la mia assistente che io non ho gli occhiali!".
Ora, chiaramente lungi da me voler demonizzare questo comportamento, ma mi consenta almeno di dedurne un argomento di prova circa la suoerficialita!
Ricapitolando: non ha visto nessun altro segno (in primis perchè non ce ne sono, in secundis perché non ha guardato altro che le labbra), l'infezione non è nè batterica nè micotica dato che ho effettuato un tampone risultato negativo (non conosco l'affidabilità di questo esame: magari è un falso negativo?!?), ho passato la pomata al cortisone e dopo due applicazioni è andato tutto via.
Diciamo che lui ha fatto questo ragionamento: funghi non sono, batteri non sono perchè il tampone negativo quindi, necessariamente, psoriasi...mi pare alquanto riduttivo in una branca della medicina come la vostra, dove tutto sembra somigliare a tutto!
In conclusione: seguirei molto volentieri il suo consiglio di farmi rivalutare da altro specialista ma quei piccoli aloni alle labbra sono spariti. Certo, se dovessero tornare, mi recheró da un altro.
Un consiglio dottore: non mi convince neppure l'approccio a base di cortisone. Mi è stato detto: "Devi sospenderlo gradatamente e trovare una dose minima di mantenimento". Io ho chiesto "Quindi mi sta dicendo che dovró spalmarlo agli angoli della bocca a vita?!?", risposta: "Eh sì"...
Direi che ha colto in pieno le mie perplessità! Sono molto poco d'accordo con lo specialista che mi ha visitato proprio perché lui si è limitato a guardarmi SOLTANTO la bocca un secondo nemmeno mettendosi gli occhiali. Le dico anche che nella stessa visita ho fatto bruciare dei piccoli fibromini e alla mia esortazione "Dottore veda lei se ce ne sono degli altri poichè io sotto il seno non vedo e quelli che sento li percepisco solo al tatto", ha risposto "Le dà una guardata la mia assistente che io non ho gli occhiali!".
Ora, chiaramente lungi da me voler demonizzare questo comportamento, ma mi consenta almeno di dedurne un argomento di prova circa la suoerficialita!
Ricapitolando: non ha visto nessun altro segno (in primis perchè non ce ne sono, in secundis perché non ha guardato altro che le labbra), l'infezione non è nè batterica nè micotica dato che ho effettuato un tampone risultato negativo (non conosco l'affidabilità di questo esame: magari è un falso negativo?!?), ho passato la pomata al cortisone e dopo due applicazioni è andato tutto via.
Diciamo che lui ha fatto questo ragionamento: funghi non sono, batteri non sono perchè il tampone negativo quindi, necessariamente, psoriasi...mi pare alquanto riduttivo in una branca della medicina come la vostra, dove tutto sembra somigliare a tutto!
In conclusione: seguirei molto volentieri il suo consiglio di farmi rivalutare da altro specialista ma quei piccoli aloni alle labbra sono spariti. Certo, se dovessero tornare, mi recheró da un altro.
Un consiglio dottore: non mi convince neppure l'approccio a base di cortisone. Mi è stato detto: "Devi sospenderlo gradatamente e trovare una dose minima di mantenimento". Io ho chiesto "Quindi mi sta dicendo che dovró spalmarlo agli angoli della bocca a vita?!?", risposta: "Eh sì"...
[#3]
Ex utente
Dottore, innanzitutto grazie!
Direi che ha colto in pieno le mie perplessità! Sono molto poco d'accordo con lo specialista che mi ha visitato proprio perché lui si è limitato a guardarmi SOLTANTO la bocca un secondo nemmeno mettendosi gli occhiali. Le dico anche che nella stessa visita ho fatto bruciare dei piccoli fibromini e alla mia esortazione "Dottore veda lei se ce ne sono degli altri poichè io sotto il seno non vedo e quelli che sento li percepisco solo al tatto", ha risposto "Le dà una guardata la mia assistente che io non ho gli occhiali!".
Ora, chiaramente lungi da me voler demonizzare questo comportamento, ma mi consenta almeno di dedurne un argomento di prova circa la suoerficialita!
Ricapitolando: non ha visto nessun altro segno (in primis perchè non ce ne sono, in secundis perché non ha guardato altro che le labbra), l'infezione non è nè batterica nè micotica dato che ho effettuato un tampone risultato negativo (non conosco l'affidabilità di questo esame: magari è un falso negativo?!?), ho passato la pomata al cortisone e dopo due applicazioni è andato tutto via.
Diciamo che lui ha fatto questo ragionamento: funghi non sono, batteri non sono perchè il tampone negativo quindi, necessariamente, psoriasi...mi pare alquanto riduttivo in una branca della medicina come la vostra, dove tutto sembra somigliare a tutto!
In conclusione: seguirei molto volentieri il suo consiglio di farmi rivalutare da altro specialista ma quei piccoli aloni alle labbra sono spariti. Certo, se dovessero tornare, mi recheró da un altro.
Un consiglio dottore: non mi convince neppure l'approccio a base di cortisone. Mi è stato detto: "Devi sospenderlo gradatamente e trovare una dose minima di mantenimento". Io ho chiesto "Quindi mi sta dicendo che dovró spalmarlo agli angoli della bocca a vita?!?", risposta: "Eh sì"...
Direi che ha colto in pieno le mie perplessità! Sono molto poco d'accordo con lo specialista che mi ha visitato proprio perché lui si è limitato a guardarmi SOLTANTO la bocca un secondo nemmeno mettendosi gli occhiali. Le dico anche che nella stessa visita ho fatto bruciare dei piccoli fibromini e alla mia esortazione "Dottore veda lei se ce ne sono degli altri poichè io sotto il seno non vedo e quelli che sento li percepisco solo al tatto", ha risposto "Le dà una guardata la mia assistente che io non ho gli occhiali!".
Ora, chiaramente lungi da me voler demonizzare questo comportamento, ma mi consenta almeno di dedurne un argomento di prova circa la suoerficialita!
Ricapitolando: non ha visto nessun altro segno (in primis perchè non ce ne sono, in secundis perché non ha guardato altro che le labbra), l'infezione non è nè batterica nè micotica dato che ho effettuato un tampone risultato negativo (non conosco l'affidabilità di questo esame: magari è un falso negativo?!?), ho passato la pomata al cortisone e dopo due applicazioni è andato tutto via.
Diciamo che lui ha fatto questo ragionamento: funghi non sono, batteri non sono perchè il tampone negativo quindi, necessariamente, psoriasi...mi pare alquanto riduttivo in una branca della medicina come la vostra, dove tutto sembra somigliare a tutto!
In conclusione: seguirei molto volentieri il suo consiglio di farmi rivalutare da altro specialista ma quei piccoli aloni alle labbra sono spariti. Certo, se dovessero tornare, mi recheró da un altro.
Un consiglio dottore: non mi convince neppure l'approccio a base di cortisone. Mi è stato detto: "Devi sospenderlo gradatamente e trovare una dose minima di mantenimento". Io ho chiesto "Quindi mi sta dicendo che dovró spalmarlo agli angoli della bocca a vita?!?", risposta: "Eh sì"...
[#4]
Gent.le pz
Strano comportamento è dire poco. La terapia è sempre figlia della diagnosi, e tanto più la prima è accurata e causale , tanto più efficace sarà la seconda.
Glisso sulla metodologia , l'approccio medico-paziente ed altro, perchè è chiaro...
E tra l'altro ,cortisonici a vita? quando mai ! specialmente se non c'è un razionale, l'uso continuativo appare pericoloso per gli effetti collaterali , di cortisonizzazione cutanea (assottigliamento , teleangectasie , effetto proinfettivo, etc)senza un controvalore in termini di benefici .
Direi un fallimento sotto vari aspetti, di cui il più importante riguarda l'alleanza medico-paziente.
Peccato.
Cordialità
Strano comportamento è dire poco. La terapia è sempre figlia della diagnosi, e tanto più la prima è accurata e causale , tanto più efficace sarà la seconda.
Glisso sulla metodologia , l'approccio medico-paziente ed altro, perchè è chiaro...
E tra l'altro ,cortisonici a vita? quando mai ! specialmente se non c'è un razionale, l'uso continuativo appare pericoloso per gli effetti collaterali , di cortisonizzazione cutanea (assottigliamento , teleangectasie , effetto proinfettivo, etc)senza un controvalore in termini di benefici .
Direi un fallimento sotto vari aspetti, di cui il più importante riguarda l'alleanza medico-paziente.
Peccato.
Cordialità
[#5]
Ex utente
Purtroppo devo concordare con Lei.
Peccato davvero perché il dottore mi aveva curata molto bene 8 anni or sono. Evidentemente è stato molto superficiale, voglio fargli un complimento.
Ne ho parlato anche col mio medico di base il quale, ovviamente, concorda con Lei e mi ha fatto le Sue stesse osservazioni a cominciare da "Ma mica ti ha fatta spogliare per vedere se avevi qualcosa in altri punti...che si fa si sceglie una malattia a piacere?!?".
A me, e con ció concludo, ha colpito molto il cuor leggero con cui ha azzardato la diagnosi di una malattia CRONICA trattabile ma certo non curabile.
In ogni caso la ringrazio per i consigli e la comprensione e, anche su consiglio del medico di base, ho smesso col cortisone!
Buone cose!
Peccato davvero perché il dottore mi aveva curata molto bene 8 anni or sono. Evidentemente è stato molto superficiale, voglio fargli un complimento.
Ne ho parlato anche col mio medico di base il quale, ovviamente, concorda con Lei e mi ha fatto le Sue stesse osservazioni a cominciare da "Ma mica ti ha fatta spogliare per vedere se avevi qualcosa in altri punti...che si fa si sceglie una malattia a piacere?!?".
A me, e con ció concludo, ha colpito molto il cuor leggero con cui ha azzardato la diagnosi di una malattia CRONICA trattabile ma certo non curabile.
In ogni caso la ringrazio per i consigli e la comprensione e, anche su consiglio del medico di base, ho smesso col cortisone!
Buone cose!
[#6]
Ex utente
Dottore,
mi scusi se la disturbo nuovamente.
Il problema non è piú ricomparso a tutt'oggi (ho sospeso il cortisone da 9 giorni) ma siccome lunedì prossimo ho appuntamento con la mia estetista di fiducia per un trattamento di luce pulsata per epilazione anche sul viso e nella zona dei baffetti (ahimè molto evidenti data la carnagione chiara), volevo sapere se devo prendere qualche precauzione particolare.
L'estetista copre quelle zone ove non vuole vada il trattamento, con un fazzolettino di carta: è sufficiente?
Sa com'è, non vorrei andasse sugli angoli della bocca che ora sembrano guariti!
mi scusi se la disturbo nuovamente.
Il problema non è piú ricomparso a tutt'oggi (ho sospeso il cortisone da 9 giorni) ma siccome lunedì prossimo ho appuntamento con la mia estetista di fiducia per un trattamento di luce pulsata per epilazione anche sul viso e nella zona dei baffetti (ahimè molto evidenti data la carnagione chiara), volevo sapere se devo prendere qualche precauzione particolare.
L'estetista copre quelle zone ove non vuole vada il trattamento, con un fazzolettino di carta: è sufficiente?
Sa com'è, non vorrei andasse sugli angoli della bocca che ora sembrano guariti!
[#7]
Sicuramente è corretto proteggere le zone più "delicate".
Preferirei non commentare però l'uso non medicale di apparecchi "border line" quali l'IPL , sia pure a bassa potenza,da parte di personale non medico .Metodiche in grado di impattare con energia sulla cute ,con reazioni non so quanto gestibili in questi casi, trattandosi vieppiù di cute con patologie.
Valuti .
Cordialitàù
Preferirei non commentare però l'uso non medicale di apparecchi "border line" quali l'IPL , sia pure a bassa potenza,da parte di personale non medico .Metodiche in grado di impattare con energia sulla cute ,con reazioni non so quanto gestibili in questi casi, trattandosi vieppiù di cute con patologie.
Valuti .
Cordialitàù
[#8]
Ex utente
Comprendo ed anche condivido il suo punto di vista, difatti penso che abbandoneró la pratica (sia pur avendo avuto ottimi risultati in assenza di reazioni avverse -neppure un minimo arrossamento-) almeno per questo momento.
Per quanto riguarda l'utilizzo di questa metodica, diciamo anche che, triste dirlo, il "cliente" non è invogliato ad andare da un dermatologo per procedere a questi che sono trattamenti estetici (e non terapeutici) poiché i prezzi sono esorbitanti.
Anche io avrei voluto essere piú tranquilla con un medico (certo, nell'augurio di non beccare uno come quello che ha azzardato quell'improbabile diagnosi), ma dopo essermi informata sui dettagli del trattamento (potenza, durata, numero di sedute etc), mi sono resa conto che nulla differiva rispetto a quello praticato dalla mia estetista.
In realtà, il vero problema è che non si sa a chi rivolgersi...
Ovviamente mi è anche venuto il dubbio che il problema alla labbra sua stato causato (o acuito) dal trattamento...
Per quanto riguarda l'utilizzo di questa metodica, diciamo anche che, triste dirlo, il "cliente" non è invogliato ad andare da un dermatologo per procedere a questi che sono trattamenti estetici (e non terapeutici) poiché i prezzi sono esorbitanti.
Anche io avrei voluto essere piú tranquilla con un medico (certo, nell'augurio di non beccare uno come quello che ha azzardato quell'improbabile diagnosi), ma dopo essermi informata sui dettagli del trattamento (potenza, durata, numero di sedute etc), mi sono resa conto che nulla differiva rispetto a quello praticato dalla mia estetista.
In realtà, il vero problema è che non si sa a chi rivolgersi...
Ovviamente mi è anche venuto il dubbio che il problema alla labbra sua stato causato (o acuito) dal trattamento...
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 10.4k visite dal 26/05/2011.
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