Sospetta patologia infettiva perioculare monolaterale
gentile dottori, è un formarsi continuo ormai da un anno (e più rapidamente se foto esposto) di tasselli asimettrici in lieve escrescenza e generalmente rossastri alla comparsa, allargando così l'aera del contorno occhi sinitro, è come se la pelle del viso si trasforma nel tessuto del contorno, contagiando la parte sana,inoltre noto con una frequenza media il nervo muoversi o meglio pulsare sotto il medesimo contorno sinistro. Diciamo che con un lente esposta a luce normale non è evidente il disturbo, però si fa chiaro e lampante ad occhio nudo con un semplice neon. La conzeguenza o la concausa, sono una riduzione del tono muscolare, un riassorbimento del grasso orbitario, sottigliezza cutanea, perdità di elasticità verso il basso ed un inzio di raggrizimento, con sintomi complemetamente assenti nell'area destra! spero d'esser riuscito a fare un quadro generale della situazione, ma tuttavia non a giungere ad una diagnosi ed una terapia conseguente..nè i tre dermatologi che mi hanno visitato solo con una lente di ingradimento, peraltro due dei quali proponendomi acido ialuronico...in questa sede chiedo semplicemente possibili diagnosi, per facilitarmi nella ricerca e chiaramente in seguito sottopormi ad una visita specialistica.
[#1]
Gentile signore,
riporto la sua frase
"tuttavia non a giungere ad una diagnosi ed una terapia conseguente..nè i tre dermatologi che mi hanno visitato solo con una lente di ingradimento".
Questa frase mi lascia un pò perplesso:
io credo sempre ai pazienti, ma non posso non pensare che 3 dei miei colleghi non siano stati in grado di impostare una diangosi e una terapia.
In dermatologia questo è possibile e basta ANCHE solo lo sguardo senza "lente"
non posso non indurla a non perdere la fiducia e a determinarsi con il dermatologo che sceglierà.
cari saluti
riporto la sua frase
"tuttavia non a giungere ad una diagnosi ed una terapia conseguente..nè i tre dermatologi che mi hanno visitato solo con una lente di ingradimento".
Questa frase mi lascia un pò perplesso:
io credo sempre ai pazienti, ma non posso non pensare che 3 dei miei colleghi non siano stati in grado di impostare una diangosi e una terapia.
In dermatologia questo è possibile e basta ANCHE solo lo sguardo senza "lente"
non posso non indurla a non perdere la fiducia e a determinarsi con il dermatologo che sceglierà.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Ex utente
Gent. Dott. Laino,
lei dice è possibile che può bastare uno sguardo ma tuttavia non c'è certezza, è innegabile, a mio modo di pensare.
Gli strumenti necessari per avere una diagnosi più certa e accurata ci sono come ad esempio il check-up cutaneo o un indagine diagnostica, e non capisco perchè ne sono venuto a conoscenza sul web e non da uno dei tre dermatologi che magari non avranno ritenuto necessario eseguire accertamenti, ma giusto a livello puramente informativo, ne avrebbero potuto parlare.
Comunque se avrebbe la cortesia e il tempo per elencarmi possibili patologie affini alle problematiche elencate precedentemente gliene sarei grato.
Cordialmente
lei dice è possibile che può bastare uno sguardo ma tuttavia non c'è certezza, è innegabile, a mio modo di pensare.
Gli strumenti necessari per avere una diagnosi più certa e accurata ci sono come ad esempio il check-up cutaneo o un indagine diagnostica, e non capisco perchè ne sono venuto a conoscenza sul web e non da uno dei tre dermatologi che magari non avranno ritenuto necessario eseguire accertamenti, ma giusto a livello puramente informativo, ne avrebbero potuto parlare.
Comunque se avrebbe la cortesia e il tempo per elencarmi possibili patologie affini alle problematiche elencate precedentemente gliene sarei grato.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 19/05/2011.
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