Herpes genitale e attività sessuali
Salve, da più di dieci anni convivo con un herpes genitale che, agli inizi, non fu diagnosticato come tale. Pertanto non fu curato adeguatamente sin dal primo episodio al fine di ridurne il numero di recidive...
Infatti, conseguentemente, le recidive sono state molto frequenti tanto da indurre, purtroppo solo nel 2009, un medico di un centro specializzato a prescrivermi una cura soppressiva a base di acyclovir: risultati ottimi. Ancora prima provai con del Famvir ma ottenni risultati molto più scarsi.
Bene, ora mi ritrovo ad assumere acyclovir solo quando stia per verificarsi un episodio herpetico o sia appena iniziato. Ogni tanto, è un mio vizietto, lo prendo anche a scopo "preventivo".
Quindi è cambiato tutto: meno recidive e sintomi più lievi.
Da diversi anni ho una relazione stabile: da subito ho rivelato il mio status alla mia partner cercando sempre di proteggerla, evitando contatti durante episodi herpetici ecc.
IL FATTO CHE MI PREOCCUPA:
due giorni fa, passate circa due ore dai contatti sessuali con la mia ragazza, mi sono accorto che sulla pelle dei testicoli in basso (dove inizia il ripiegamento verso la zona perineale) avevo un piccolo gonfiore rosso e leggermente sieroso.
Sono andato completamente in panico: fase prodromica (visto che era gonfio e rosso) scaturita dall'attività sessuale o fase già avanzata, quindi presente già durante il rapporto? Questo è quello che continuavo e continuo a chiedermi...
Premetto che, circa sei ore prima dal rapporto, avevo preso dell'acyclovir (addirittura 2 pillole da 400mg) a scopo "preventivo" dato che la sera prima avevo assunto, per errore di un barman, un aperitivo alcolico anziché analcolico (non bevo quasi mai alcolici). Inoltre, avrei potuto confondere il fastidio dell'herpes con un prurito in zona perineale con cui ultimamente convivo e non essermene quindi accorto. Tuttavia, sia prima che dopo il rapporto, mi ero controllato senza veder niente di particolare; solo dopo due ore me ne ero accorto al tatto.
Ho ricevuto due baci brevi in zona testicoli da parte della mia partner ma "forse" non proprio su quell'eruzione herpetica (sempre che al momento ci fosse)in posizione leggermente scomoda. Poi almeno per un 99% della prenetazione ho avuto gli slip di cotone abbassati ricoprenti i testicoli.
Sono preoccupato! In sostanza vi chiederei di valutare due rischi per la mia partner: orale e genitale. Tuttavia so che quello orale, sebbene sia possibile, è più difficile (hsv II -> bocca)
Considerando l'acyclovir in circolo, ridotta presenza di siero herpetico (se presente in quel momento), contatto orale rapido della mia ragazza e penetrazione con slip ricoprenti la zona, quanto è alto il rischio di contagio per lei?
Grazie, Saluti
Infatti, conseguentemente, le recidive sono state molto frequenti tanto da indurre, purtroppo solo nel 2009, un medico di un centro specializzato a prescrivermi una cura soppressiva a base di acyclovir: risultati ottimi. Ancora prima provai con del Famvir ma ottenni risultati molto più scarsi.
Bene, ora mi ritrovo ad assumere acyclovir solo quando stia per verificarsi un episodio herpetico o sia appena iniziato. Ogni tanto, è un mio vizietto, lo prendo anche a scopo "preventivo".
Quindi è cambiato tutto: meno recidive e sintomi più lievi.
Da diversi anni ho una relazione stabile: da subito ho rivelato il mio status alla mia partner cercando sempre di proteggerla, evitando contatti durante episodi herpetici ecc.
IL FATTO CHE MI PREOCCUPA:
due giorni fa, passate circa due ore dai contatti sessuali con la mia ragazza, mi sono accorto che sulla pelle dei testicoli in basso (dove inizia il ripiegamento verso la zona perineale) avevo un piccolo gonfiore rosso e leggermente sieroso.
Sono andato completamente in panico: fase prodromica (visto che era gonfio e rosso) scaturita dall'attività sessuale o fase già avanzata, quindi presente già durante il rapporto? Questo è quello che continuavo e continuo a chiedermi...
Premetto che, circa sei ore prima dal rapporto, avevo preso dell'acyclovir (addirittura 2 pillole da 400mg) a scopo "preventivo" dato che la sera prima avevo assunto, per errore di un barman, un aperitivo alcolico anziché analcolico (non bevo quasi mai alcolici). Inoltre, avrei potuto confondere il fastidio dell'herpes con un prurito in zona perineale con cui ultimamente convivo e non essermene quindi accorto. Tuttavia, sia prima che dopo il rapporto, mi ero controllato senza veder niente di particolare; solo dopo due ore me ne ero accorto al tatto.
Ho ricevuto due baci brevi in zona testicoli da parte della mia partner ma "forse" non proprio su quell'eruzione herpetica (sempre che al momento ci fosse)in posizione leggermente scomoda. Poi almeno per un 99% della prenetazione ho avuto gli slip di cotone abbassati ricoprenti i testicoli.
Sono preoccupato! In sostanza vi chiederei di valutare due rischi per la mia partner: orale e genitale. Tuttavia so che quello orale, sebbene sia possibile, è più difficile (hsv II -> bocca)
Considerando l'acyclovir in circolo, ridotta presenza di siero herpetico (se presente in quel momento), contatto orale rapido della mia ragazza e penetrazione con slip ricoprenti la zona, quanto è alto il rischio di contagio per lei?
Grazie, Saluti
[#1]
Scusi,
ma chi ha detto che HSV II non va in bocca? E' un concetto ormai passato in disuso, perchè HSV, I e II infetta sia bocca che i genitali.
Piuttosto, mi sembrerebbe che per lei l'herpes sia diventato una specie di ossessione. E' molto difficile valutare sia in sede di visita, sia, a maggior ragione, via web, se lei abbia avuto un Herpes e se ha potuto contagiarlo. Operativamente, le consiglierei di stare tranquillo, poi, se lei o la sua pèartner avete qualcosa, si affronterà. Senza fasciarsi la testa e senza disperarsi.
saluti
ma chi ha detto che HSV II non va in bocca? E' un concetto ormai passato in disuso, perchè HSV, I e II infetta sia bocca che i genitali.
Piuttosto, mi sembrerebbe che per lei l'herpes sia diventato una specie di ossessione. E' molto difficile valutare sia in sede di visita, sia, a maggior ragione, via web, se lei abbia avuto un Herpes e se ha potuto contagiarlo. Operativamente, le consiglierei di stare tranquillo, poi, se lei o la sua pèartner avete qualcosa, si affronterà. Senza fasciarsi la testa e senza disperarsi.
saluti
Luigi Mocci MD
[#2]
Ex utente
Grazie Dottore, in effetti la mia testa sta producendo troppi pensieri, devo staccare!
Non chiedo ovviamente una valutazione certa dei rischi corsi e so che non è facile via Web ma mi chiedo se sia possibile ricevere una risposta, seppur approssimativa, sui rischi stessi in base alle modalità sopracitate.
Grazie e Saluti.
Non chiedo ovviamente una valutazione certa dei rischi corsi e so che non è facile via Web ma mi chiedo se sia possibile ricevere una risposta, seppur approssimativa, sui rischi stessi in base alle modalità sopracitate.
Grazie e Saluti.
[#4]
Ex utente
Salve, al sesto giorno dal presunto contatto con il mio herpes genitale la mia partner sta accusando un dolore/fitta al basso ventre centrale (solo se sotto sforzo) che ella stessa dice non esser da mestruazioni.
Le mestruazioni, comunque, le sono arrivate ieri.
"Sembrerebbe" esser più dolore muscolare che ghiandolare: il mio primo episodio, ad esempio, mi provocò forti fitte alle ghiandole inguinali (laterali) che si manifestavano sia con che senza sforzo.
Che fare?
Le mestruazioni, comunque, le sono arrivate ieri.
"Sembrerebbe" esser più dolore muscolare che ghiandolare: il mio primo episodio, ad esempio, mi provocò forti fitte alle ghiandole inguinali (laterali) che si manifestavano sia con che senza sforzo.
Che fare?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.4k visite dal 17/05/2011.
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