Klaira e acne
Buongiorno,
ho 44 anni e oggi il mio ginecologo mi ha prescritto Klaira (per via dell'età). In passato ho preso Diane, Triminulet e Yasmin: nessuna mi ha dato problemi, solo grandi benefici.
Durante un'interruzione tra le pillole ho sofferto di una moderatissima forma di acne associata però ad un GRAVE disturbo ossessivo compulsivo: appena vedevo un brufoletto lo aggredivo con ago, forbici e pinzette fino a fare un buco. Più volte sono finita al pronto soccorso, ho preso psicofarmaci, sono stata addirittura ricoverata in clinica (per il disturbo ossessivo-compulsivo) ma alla fine ho risolto il problema solo riprendendo la pillola (così non veniva più nessun brufolo da martoriare). Ora non ho acne, ma sul viso sono rimaste cicatrici molto evidenti e incancellabili.
Questa sera ho letto che Klaira può provocare l'acne e la possibilità di ricadere mi terrorizza! E' davvero così frequente l'insorgenza di brufoli in seguito all'assunzione di questa pillola?
Il dienogest non è un progestinico antiandrogeno e quindi non dovrebbe avere effetti benefici sulla pelle?
Perché il ginecologo mi ha consigliato proprio questa pillola se tra gli effetti indesiderati comuni è indicata l'acne?
Se decido di prenderla e ricompaiono i brufoletti basta sospenderla e tutto torna a posto o l'acne può rimanere? Oppure è meglio tornare dal ginecologo e farmi cambiare pillola?
Mi scuso per la lunghezza e la quantità di domande... GRAZIE infinite!
Silvia
ho 44 anni e oggi il mio ginecologo mi ha prescritto Klaira (per via dell'età). In passato ho preso Diane, Triminulet e Yasmin: nessuna mi ha dato problemi, solo grandi benefici.
Durante un'interruzione tra le pillole ho sofferto di una moderatissima forma di acne associata però ad un GRAVE disturbo ossessivo compulsivo: appena vedevo un brufoletto lo aggredivo con ago, forbici e pinzette fino a fare un buco. Più volte sono finita al pronto soccorso, ho preso psicofarmaci, sono stata addirittura ricoverata in clinica (per il disturbo ossessivo-compulsivo) ma alla fine ho risolto il problema solo riprendendo la pillola (così non veniva più nessun brufolo da martoriare). Ora non ho acne, ma sul viso sono rimaste cicatrici molto evidenti e incancellabili.
Questa sera ho letto che Klaira può provocare l'acne e la possibilità di ricadere mi terrorizza! E' davvero così frequente l'insorgenza di brufoli in seguito all'assunzione di questa pillola?
Il dienogest non è un progestinico antiandrogeno e quindi non dovrebbe avere effetti benefici sulla pelle?
Perché il ginecologo mi ha consigliato proprio questa pillola se tra gli effetti indesiderati comuni è indicata l'acne?
Se decido di prenderla e ricompaiono i brufoletti basta sospenderla e tutto torna a posto o l'acne può rimanere? Oppure è meglio tornare dal ginecologo e farmi cambiare pillola?
Mi scuso per la lunghezza e la quantità di domande... GRAZIE infinite!
Silvia
[#1]
L'acne escoriata, la dismorfofobia e la patronimia sono patologie a cavallo fra la dermatologia e la psichiatria;
Ecco i miei migliori consigli;
Prima cosa: impostare una corretta terapia anti acne (dermatologo)
Seconda cosa : farsi accompagnare dallo psichiatra per non ricadere nel grave disturbo che ha caratterizzato il suo recente passato.
Carismi saluti
Ecco i miei migliori consigli;
Prima cosa: impostare una corretta terapia anti acne (dermatologo)
Seconda cosa : farsi accompagnare dallo psichiatra per non ricadere nel grave disturbo che ha caratterizzato il suo recente passato.
Carismi saluti
Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462
[#2]
Utente
Gentilissima Dottoressa Suetti,
innanzitutto la ringrazio per la Sua risposta così tempestiva, ma forse non ho spiegato bene il problema.
In realtà l'acne era di entità talmente modesta che i due dermatologi consultati all'epoca non mi avevano prescritto alcuna cura se non un po' di Retin A. Si trattava solo di qualche punto nero ai lati del naso e un paio di brufoletti prima del ciclo in faccia, mai uno in nessuna altra parte del corpo. La mia pelle non è grassa e i capelli sono addirittura secchi. I dermatologi sostenevano (a ragione) che il problema era completamente "di testa" e che ero io stessa a infiammare la pelle e mi hanno consigliato di andare dallo psichiatra.
L'ho fatto, ma siccome gli psicofarmaci non riuscivano a fermare questo comportamento autolesionista, ho risolto il problema a monte, con il ginecologo, tornando ad assumere la pillola (evitando la comparsa di quei rari brufoletti premestruali che io trasformarvo in profonde piaghe infette). Avevo già preso la pillola in precedenza per un problema di fusso molto doloroso e abbondante e durante l'assunzione non avevo avuto mai nessun brufolo.
Ho preso psicofarmaci (non ricordo più i nomi) solo per un breve periodo e poi li ho sospesi. Il disturbo ossesivo compulsivo era rimasto tale e quale, ho smesso di "farmi male" solo perché non avevo più nulla da "aggredire".
Adesso sto prendendo Yasmin e non ho un brufolo da anni. Ho 5 sfregi (molto evidenti nonostante siano stati chirurgicamente corretti e abbia fatto un laser; ho anche fatto un lipofilling, ma il miglioramento è stato di lieve entità e di brevissima durata) e alcune cicatrici rotonde e infossate più piccole e meno evidenti.
Data l'età però il ginecologo (uno nuovo perché il mio è andato in pensione) mi ha consigliato di passare da Yasmin a Klaira; quando ho letto che tra i disturbi COMUNI di questa pillola c'è l'acne mi è venuto il terrore di una possibile ricaduta. Sono certa che se mi venisse anche un solo brufolo lo tratterei esattamente come avevo fatto in passato. La sola idea mi "dà in testa" e mi provoca l'impulso incontrollabile di piantarci dentro le punte delle forbicine.
Insomma, prendo la pillola soprattutto per evitare l'insorgere anche del minimo foruncoletto, se fosse proprio questa a provocarli non avrebbe alcun senso prenderla. Non sarebbe meglio tornare e farmi prescrivere un'altra pillola?
La ringrazio ancora infinitamente per i consigli
Silvia
p.s. penserà che sono matta, ma a parte questo grave disturbo, per il resto sono una persona del tutto normale ed equilibrata.
innanzitutto la ringrazio per la Sua risposta così tempestiva, ma forse non ho spiegato bene il problema.
In realtà l'acne era di entità talmente modesta che i due dermatologi consultati all'epoca non mi avevano prescritto alcuna cura se non un po' di Retin A. Si trattava solo di qualche punto nero ai lati del naso e un paio di brufoletti prima del ciclo in faccia, mai uno in nessuna altra parte del corpo. La mia pelle non è grassa e i capelli sono addirittura secchi. I dermatologi sostenevano (a ragione) che il problema era completamente "di testa" e che ero io stessa a infiammare la pelle e mi hanno consigliato di andare dallo psichiatra.
L'ho fatto, ma siccome gli psicofarmaci non riuscivano a fermare questo comportamento autolesionista, ho risolto il problema a monte, con il ginecologo, tornando ad assumere la pillola (evitando la comparsa di quei rari brufoletti premestruali che io trasformarvo in profonde piaghe infette). Avevo già preso la pillola in precedenza per un problema di fusso molto doloroso e abbondante e durante l'assunzione non avevo avuto mai nessun brufolo.
Ho preso psicofarmaci (non ricordo più i nomi) solo per un breve periodo e poi li ho sospesi. Il disturbo ossesivo compulsivo era rimasto tale e quale, ho smesso di "farmi male" solo perché non avevo più nulla da "aggredire".
Adesso sto prendendo Yasmin e non ho un brufolo da anni. Ho 5 sfregi (molto evidenti nonostante siano stati chirurgicamente corretti e abbia fatto un laser; ho anche fatto un lipofilling, ma il miglioramento è stato di lieve entità e di brevissima durata) e alcune cicatrici rotonde e infossate più piccole e meno evidenti.
Data l'età però il ginecologo (uno nuovo perché il mio è andato in pensione) mi ha consigliato di passare da Yasmin a Klaira; quando ho letto che tra i disturbi COMUNI di questa pillola c'è l'acne mi è venuto il terrore di una possibile ricaduta. Sono certa che se mi venisse anche un solo brufolo lo tratterei esattamente come avevo fatto in passato. La sola idea mi "dà in testa" e mi provoca l'impulso incontrollabile di piantarci dentro le punte delle forbicine.
Insomma, prendo la pillola soprattutto per evitare l'insorgere anche del minimo foruncoletto, se fosse proprio questa a provocarli non avrebbe alcun senso prenderla. Non sarebbe meglio tornare e farmi prescrivere un'altra pillola?
La ringrazio ancora infinitamente per i consigli
Silvia
p.s. penserà che sono matta, ma a parte questo grave disturbo, per il resto sono una persona del tutto normale ed equilibrata.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 23.6k visite dal 12/05/2011.
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