Balanopostite erosiva recidiva con ulcerazioni al glande

Salve, è ormai più di un mese che convivo con una balanopostite molto fastidiosa. All'inizio si è presentata come delle leggere macchie rosse sul glande a cui non ho dato peso per circa una settimana, dopo la quale sono andato a chiedere un parere al mio medico di famiglia che mi ha ordinato una cura con Diflucan e Travocort crema (poichè ricordavo che la mia ex ragazza aveva avuto la candida) e un tampone balanoprepuziale. Passata una manciata di giorni, con il peggioramento di queste macchie che diventavano sempre più rosse e fastidiose fino a che non mi si staccarono pezzetti di pelle dal glande e con l'esito del tampone(positivo a haemophilus parainfluenzae), sono tornato dal medico che mi ha ordinato un antibiotico di cui non ricordo il nome associato a gentalyn crema.

Ho notato un miglioramento di pochi giorni seguito da un veloce peggioramento (sempre le solite macchie sul glande con pezzetti di pelle che si staccavano), allora sono ritornato dal dottore il quale mi ha fatto seguire una cura con Levoxacin e sempre Gentalyn che mi ha fatto quasi sparire i sintomi, ricomparsi poi sul finire della cura. Quindi sempre dal medico che mi ha prolungato la stessa cura per un altra scatola di Levoxacin.

Sul finire di quest'ultima cura sono comparse delle nuove macchie appena al di sotto del glande, delle ulcerazioni che bruciavano ogni volta che mi lavavo e che si ingrandivano ogni giorno di più. Allora il medico mi ha prescritto una visita dermatologica alla quale mi è stato ordinata una cura con Rifocin topico per una settimana da applicare con una piccola garza sul glande alla quale è seguita una settimana con Dermatocin cort. Inoltre ho eseguito opportuni esami del sangue che non hanno dato esito positivo a nessun parametro.

Qui ancora un peggioramento, mercoledì scorso, in breve tempo mi è comparso un anello rosso un centimetro sotto il glande che dopo alcuni lavaggi ha portato un lembo di pelle a staccarsi con fortissimi bruciori.

Altra visita dermatologica e altra settimana di Rifocin topico (ancora in corso) con macchie che si sono moltiplicate ma che ora iniziano a diminuire ma molto piano.

Il problema ora è che la crosticina bianca che si è formata sulle suddette macchie si attacca alla garza del Rifocin e toglierla diventa un impresa a dir poco dolorosa, c'è un metodo per togliere la garza senza che si tolgano le crosticine?

Non credo che per giovedì(giorno che dovrei smettere con Rifocin) le macchie se ne siano andate perchè sono piuttosto estese, posso prolungare con il trattamento o devo per forza smettere anche se le macchie sono li? Non è poco un antibiotico locale da applicare con una garza?

Anche se mi preme di più guarire, sono da evitare rapporti sessuali non protetti? e protetti possono darmi fastidio o irritarmi ancora di più?

Vi ringrazio per l'attenzione, cordiali saluti.
[#1]
Dr. Luigi Mocci Dermatologo, Medico estetico 4k 74
Salve,
nelle sue condizioni, direi che irapporti sessuali potrebbero peggiorare le cose, in verità, perchè aggiungerebbero irritazione a quella presente.
Riguardo al suo problema, mi pare la classica cosa iper pasticciata, ad iniziare dal suo MMG che insomma, non si è dimostrato proprio orientato, le ha anche fatto fare un inutilissimo tampone in base al quale le ha dato una terapia... Poi tra tutti, ha preso un bel pò di cortisone topico, che su quelle zone non è proprio una passeggiata di salute. Insomma, direi che dovrebbe consultarsi con un altro specilista dermatologo ben inquadrato senza più pasticciare (anche se per colpe non sue)


Saluti

Luigi Mocci MD

[#2]
Utente
Utente
Mille grazie per la prontissima risposta,
Ora ho altri due giorni con Rifocin, che però mi fà dannare perchè le garze si attaccano alle ulcere(non c'è altro modo di applicarlo? o togliere le garze?) poi ho 20 giorni di Gentalyn e Canestan unidie alternati. Secondo lei è finalmente una cura valida? o siamo sempre alla solita inutile cura?

Cordiali saluti.
[#3]
Dr.ssa Silvia Suetti Dermatologo, Medico estetico 2.4k 40
Concordando con il collega Mocci, debbo sottolineare che una situazione del genere necessita di una diagnosi precisa -

Una situazione esulcerativa o ulcerativa spazia fra cause infettive (herpes, sifillomi, micosi profonde) a tossici-allergici (tossidermie in primis) a immunologici (vasculiti in primis)

Orbene consideri tutto questo e si faccia costantemente controllare dal dermo-venereologo fino a reperire bene il problema

Saluti

Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462