Macchie bianco-rossastre sul glande

Gentili Medici è la prima volta che Vi scrivo per chiedere un consulto ed evivatando di essere prolisso Vi faccio i più sentiti ringraziamenti per il servizio che ci offrite.
Da circa un anno noto che periodicamente, non so darvi una frequenza precisa, si formano in maniera più accentuata delle macchie bianco-roseastre sul glande provocandomi secchezza + desquamazioni.
Ho notato anche dei puntini bianchi che si sono formati in maniera permanente sul contorno del glande.
Due anni or sono sul lato destro del gambo mi è stata diagnosticata una herps curata in modo topico con una pomata,della quale non ricordo il nome,ricordo solo che era come composizione molto vicina allo Zovirax. Perfettamente guario da tale sintomatologia con nessuna conseguenza, solo delle macchie bianche al posto delle ciatrici che mi si erano formate.
Dopo essere guarito ho preferito,visto l'attacamento che ogni uomo ha verso il proprio apparato genitale, documentarmi sull'argomento nelle diverse pagine di internet; traendo la conclusione che non poteva trattarsi di Herpes Genitale poichè tale malattia crea delle piccole varici che producono infine una sola allargata cicatrizzazione della parte.
L'anno scorso, come volevasi dimostrare, continuavo a notare dei micro-punti di colore biancastro che si erano formati sulla pellicola che ricopre il glande e mi sono recato da un altro dermatolgo che mi ha diagnosticato la malattia del MOLLUSCO CONTAGIOSO.
Dopo accurata depilazione della parte il premuroso dermatologo si è accorto che in mezzo alla peluria avevo un focolaio di molluschi che premurosamente ha rimosso utilizzando il bisturi.
Dopo diverse sedute con l'ausilio di lente d'ingrandimento ci siamo accorti che non esisteva nelle parti alcun mollusco, ma per precauzione, dopo la cicatrizzazione delle ferite, il Medico ha preferito annullare qualsiasi forma di rinascita del virus con un ciclo di VIRUXAN bustine e ALDARA per uso topico.
Finalmente tutto scomparso.
Ad un anno dall'ultimo controllo il problema era risolto!!!!!!!!
I problemi non finiscono mai....
Quest'estate accusavo un fastidioso bruciore al testicolo sinistro ed ho prontamente fissato un appuntamento con l'urologo che mi ha tranquillizzato diagnosticandomi solo un'epididimite curata, dopo aver scongiurato il VARICOCELE con una ecocrafia sotto sforzo e non, con degli antibiotici che nel giro di una settimana hanno fatto passare il bruciore ed il dolore.
Ogni tanto il dolore si ripropone ma scompare da solo.
Leggendo qualche altra richiesta che Vi è stata postata ho notato che i sintomi delle macchie bianco-rossastre potrebbero essere riconducili al Lichen Sclerosus e che tale malattia potrebbe manifestare oltre che nell'apparato genitale delle macchie anche in altre parti del corpo.
Visto che i miei sintomi sono molto vicini a quelli di altri utenti suppongo che anche la mia diagnosi sarà Lichen Sclerosus.
Non avendo rapporti protetti con la mia compagna la mia paura viene amplificata da tutte le conseguenze che tale malattia comporta alla donna.
Faccio notare che alla mia compagna da circa un anno si manifestano delle macchie sulle gambe senza alcuna lacerazione della pelle che hanno iniziato a manifestarsi dalle caviglie e pian piano stanno raggiungendo l'interno coscia.
Dopo esserci recati da diversi dermatologi(ognuno con pareri diversi) nessuna cura prescritta si è dimostrata appropriata.
L'ultima visita ci ha orientati su una forma di celiachia della pelle.
Ma non sono tanto convinto di questa diagnosi poichè penso (da ignorante in materia)che tale malattia non si manifestain così poco tempo e soprattutto in una persona che non ha mai avuto problemi di alimentazione.
Preciso che i disturbi digestionali da lei accusati sono molto vicini a quelli di cui soffro anch'io

STIPSI
GONFIORE
RITENZIONE IDRICA

E' possibile che lei non soffra di questa forma di celiachia, ma che viste le tante forme che ci accomunano sia anche lei affetta da Lichen Sclerosus?
Perdonatemi l'urgenza dell'interessamento ma non voglio essere la causa del male di Nessuno.
Grazie infinite.


[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,

le vostre estrapolazioni su presunzioni diagnostiche sono completamente fuori orientamento:

il Lichen sclerosus, è una patologia non infettiva nè trasmissibile in alcun modo: pertanto la doppia diagnosi proprio non è percorribile.

la "celiachia della pelle" è nota come "Dermatite Erpetiforme di Duhring" ed è una patologia autoimmunitaria vescico-bollosa, associata alla celiachia, ma dalla descrizione che fate nulla farebbe supporre questo.

L'unico consiglio che posso fornirvi è quello di suggerire una nuova visita Dermato-Veneroelogica al fine di chiarire (e tale sede deve dare una risposta appropriata) questa situazione.

cari saluti.
Dott. Luigi LAINO
Ricercatore Dermatologo e Venereologo,
Malattie sessualmente Trasmissibili, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
Utente
Utente
Infinitamente GRAZIE.
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