Paura contagio malattie sessualmente trasmissibili rapporto orale non protetto e bacio
Egregi Dottori,
innanzitutto Vi ringrazio per quello che fate per tutti noi utenti che siamo presi come sempre da 1000 preoccupazioni più o meno valide.
Vi prego, non giudicatemi moralmente per l’oggetto della mia richiesta.. anzi so per certo che non giudicherete e piuttosto scusate se vi ho chiesto di non giudicare..
Pensavo di poter dire di avere smesso di avere rapporti sessuali "clandestini", ma sono ricaduto..
Ho commesso una grave sciocchezza e sono profondamente impaurito delle conseguenze che potrà avere.
Mi spiego: ieri ho avuto un rapporto con un transessuale, persona quindi ad alto rischio malattia sessualmente trasmissibili.
Il rapporto è durato circa 20 minuti durante il quale c’è stato “solo” rapporto orale reciproco NON protetto, diversi baci prolungati con scambi di saliva. Dopo tali rapporti ho messo un profilattico ma ho eiaculato prima ancora della penetrazione, quindi non c’è stata alcuna penetrazione.
20 minuti circa dopo il rapporto (non so quanto possa esser servito) ho fatto una doccia bollente lavando con cura soprattutto i genitali (con sapone intimo) e tutto il resto.
Poi ho notato purtroppo di avere un piccolo puntino rosso alla gengiva, probabilmente causato molto probabilmente dallo spazzolino vista l’igiene orale fatta circa mezz’ora prima del rapporto.
Vorrei chiedervi, quante probabilità e quali rischi di contagio sto correndo per aver avuto questo rapporto..??
Dopo appena 1 giorno non sto avendo sintomi.. ma so che è troppo poco tempo..
Di quali eventuali sintomi dovrei preoccuparmi, e in assenza di quali altri sintomi (e in quanto tempo) potrei invece escludere contagi??
Ritenete necessario che faccia degli esami specifici per tranquillizzarmi, se sì quali e dopo quanto tempo?
Grazie anticipatamente e scusatemi ancora
innanzitutto Vi ringrazio per quello che fate per tutti noi utenti che siamo presi come sempre da 1000 preoccupazioni più o meno valide.
Vi prego, non giudicatemi moralmente per l’oggetto della mia richiesta.. anzi so per certo che non giudicherete e piuttosto scusate se vi ho chiesto di non giudicare..
Pensavo di poter dire di avere smesso di avere rapporti sessuali "clandestini", ma sono ricaduto..
Ho commesso una grave sciocchezza e sono profondamente impaurito delle conseguenze che potrà avere.
Mi spiego: ieri ho avuto un rapporto con un transessuale, persona quindi ad alto rischio malattia sessualmente trasmissibili.
Il rapporto è durato circa 20 minuti durante il quale c’è stato “solo” rapporto orale reciproco NON protetto, diversi baci prolungati con scambi di saliva. Dopo tali rapporti ho messo un profilattico ma ho eiaculato prima ancora della penetrazione, quindi non c’è stata alcuna penetrazione.
20 minuti circa dopo il rapporto (non so quanto possa esser servito) ho fatto una doccia bollente lavando con cura soprattutto i genitali (con sapone intimo) e tutto il resto.
Poi ho notato purtroppo di avere un piccolo puntino rosso alla gengiva, probabilmente causato molto probabilmente dallo spazzolino vista l’igiene orale fatta circa mezz’ora prima del rapporto.
Vorrei chiedervi, quante probabilità e quali rischi di contagio sto correndo per aver avuto questo rapporto..??
Dopo appena 1 giorno non sto avendo sintomi.. ma so che è troppo poco tempo..
Di quali eventuali sintomi dovrei preoccuparmi, e in assenza di quali altri sintomi (e in quanto tempo) potrei invece escludere contagi??
Ritenete necessario che faccia degli esami specifici per tranquillizzarmi, se sì quali e dopo quanto tempo?
Grazie anticipatamente e scusatemi ancora
[#1]
Ovviamente in questo momento e' allarmato; la sua ansia di certo non la farà vivere bene, pertanto le consiglio di placarla.
Fra un mese circa, se non compaiono sintomi, sarebbe comunque utile una visita dermo-venereologica per la valutazione generale e la prescrizione di esami specifici.
Cordialità
Fra un mese circa, se non compaiono sintomi, sarebbe comunque utile una visita dermo-venereologica per la valutazione generale e la prescrizione di esami specifici.
Cordialità
Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462
[#2]
Ex utente
Dott.ssa, innanzitutto la ringrazio per la sua risposta.
è chiaro che per prima cosa devo tranquillizarmi, e così sarà..
però volevo chiederle: considerando che vivo a contatto quotidiano con i miei familiari utilizzando gli stessi ambienti (in particolare il bagno), anche non presentando sintomi, potrei essere "veicolo" malattie già da adesso o in futuro e rappresentare quindi un rischio anche per chi mi sta accanto?
devo utilizzare delle norme comportamentali particolari? se sì, quali?
grazie ancora e saluti.
è chiaro che per prima cosa devo tranquillizarmi, e così sarà..
però volevo chiederle: considerando che vivo a contatto quotidiano con i miei familiari utilizzando gli stessi ambienti (in particolare il bagno), anche non presentando sintomi, potrei essere "veicolo" malattie già da adesso o in futuro e rappresentare quindi un rischio anche per chi mi sta accanto?
devo utilizzare delle norme comportamentali particolari? se sì, quali?
grazie ancora e saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 27/04/2011.
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