Macerazione mucosa glande per utilizzo condyline

Salve, dopo aver notato la comparsa di macchie bianche sul prepuzio mi sono rivolto ad un centro per la diagnosi delle malattie a trasmissione sessuale.
Mi sono stati diagnosticati dei condilomi piatti e mi è stata prescritta l'applicazione di condyline per tre giorni (mattino e sera), poi pausa di quattro giorni ad eventualmente ripetere il trattamento per altri tre.
Sebbene abbia seguito le indicazioni utili per l' applicazione, stando attento a non contaminare con il prodotto la pelle sana e aspettando che il prodotto asciugasse dopo l' applicazione,nel momento in cui la pelle del prepuzio ha ricoperto il glande probabilmente ha fatto in modo che le zone trattate entrassero in contatto con la mucosa del glande.
Il risultato, dopo i primi tre giorni di utilizzo del condyline è che al 4° giorno la pelle del prepuzio(dove sono presenti i condilomi) e la mucosa del glande entrata in contatto con il prodotto è completamente macerata e mostra quasi la carne viva ovviamente con notevole fastidio e qualche volta dolore.
Ora sono molto preoccupato visto che ho paura che in queste condizioni possa diffondersi l'infezione da papilloma virus o addirittura che subentri qualche altra infezione.
Data la zona altamente sensibile Vi chiedo consiglio su come trattare le zone macerate.
Ora disinfetto la ferita con Amukina med in attesa di un ulteriore visita di controllo.
Questa situazione è normale oppure mi espone a complicazioni gravi?
Devo dire che forse questo farmaco(condyline) andrebbe prescritto fornendo più informazioni, scarse soprattutto sul metodo di applicazione anche sul foglietto informativo.

Si possono utilizzare in queste zone ed in questa situazione farmaci tipo la connettivina?

Ho 40 anni ed è la prima volta che ho problemi di questo genere e ovviamente sono alquanto preoccupato.

Vi ringrazio sin d'ora per la risposta ai miei quesiti e Vi auguro una buona serata.
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Mi pare utile sospendere immediatamente la terapia che sta facendo e ancora, riovolgersi al dermo-venereologo per la cura immediata del caso.

Si faccia consigliare anche metodi alternativi a quelli che ha usato in caso di mantenimento delle lesioni infettive (es. Laserterapia)

saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
La ringrazio per la tempestività, ma sinceramente rispetto alle domande che avevo posto mi aspettavo un consulto di tipo diverso in quanto ovviamente ho interrotto la terapia in atto e ovviamente valuterò metodi alternativi dopo quello che mi è accaduto.
Quello che voglio dire è che mi aspettavo consigli su come trattare le zone macerate e una risposta alle domande poste.

Comunque grazie lo stesso
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Non si possono dare consigli terapeutici on line è vietato e le confermo per nulla pratico anche per chi li chiede. Rilancio il consiglio sulla scelta di ulteriori approcci ma è il suo dermatologo a decidere in base al suo singolo caso.

saluti
[#4]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
OK,grazie e buona serata
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