Fistola/ciste zona sacrale/coccige
Buongiorno. Lo scopo di questa mia richiesta di consulto è quella di capire ciò che ho in realtà e la gravità.
Faccio delle premesse. Innanzitutto soffro da più di 10 anni di acne cistica (la formazione di granulomi in alcune parti del mio corpo mi ha sempre accompagnato). Ho avuto in passato (circa 3-4 anni fa) problemi di emorroidi, poi superati attraverso medicinali. Ho un buono sviluppo pilifero.
Adesso vi descrivo ciò che ho. Circa tre anni fa (o forse più) ho notato come una formazione cistica all'altezza del coccige, dalla quale, a periodi alterni fuoriesce pus e sangue. Inizialmente ho trascurato la cosa poiché ero a conoscenza del fatto che ho avuto granulomi in altre parti del corpo e così come sono apparsi sempre spariti. Qualche mese fa però ho voluto cominciare a visitarmi. Ho fatto in tutto 3 visite con 3 dermatologi diversi. I primi due attribuivano la formazione cistica sostanzialmente all'acne consigliandomi comunque di asportare il granuloma. L'altro giorno l'ultimo dermatologo mi ha detto che si trattava di una fistola da asportare chirurgicamente in day hospital. Attualmente le dimensioni sono più o meno quelle dell'unghia di un pollice e le fuoriuscite di pus non sono frequentissime.
Ovviamente sono intenzionato ad operarmi ma visto l'incombere dell'estate e per problemi di lavoro preferirei farlo a ottobre, volevo chiedervi se secondo voi c'è urgenza di effettuare l'operazione. Il dermatologo mi ha detto di no, secondo voi?
Il dermatologo mi ha prescritto della tintura di iodo per disinfettare la sera e degli antibiotici da assumere qualora le fuoriuscite si facessero più copiose e da assumere 3-5 giorni prima dell'intervento. Pensate che posso continuare con questa cura fino a ottobre? Grazie.
Faccio delle premesse. Innanzitutto soffro da più di 10 anni di acne cistica (la formazione di granulomi in alcune parti del mio corpo mi ha sempre accompagnato). Ho avuto in passato (circa 3-4 anni fa) problemi di emorroidi, poi superati attraverso medicinali. Ho un buono sviluppo pilifero.
Adesso vi descrivo ciò che ho. Circa tre anni fa (o forse più) ho notato come una formazione cistica all'altezza del coccige, dalla quale, a periodi alterni fuoriesce pus e sangue. Inizialmente ho trascurato la cosa poiché ero a conoscenza del fatto che ho avuto granulomi in altre parti del corpo e così come sono apparsi sempre spariti. Qualche mese fa però ho voluto cominciare a visitarmi. Ho fatto in tutto 3 visite con 3 dermatologi diversi. I primi due attribuivano la formazione cistica sostanzialmente all'acne consigliandomi comunque di asportare il granuloma. L'altro giorno l'ultimo dermatologo mi ha detto che si trattava di una fistola da asportare chirurgicamente in day hospital. Attualmente le dimensioni sono più o meno quelle dell'unghia di un pollice e le fuoriuscite di pus non sono frequentissime.
Ovviamente sono intenzionato ad operarmi ma visto l'incombere dell'estate e per problemi di lavoro preferirei farlo a ottobre, volevo chiedervi se secondo voi c'è urgenza di effettuare l'operazione. Il dermatologo mi ha detto di no, secondo voi?
Il dermatologo mi ha prescritto della tintura di iodo per disinfettare la sera e degli antibiotici da assumere qualora le fuoriuscite si facessero più copiose e da assumere 3-5 giorni prima dell'intervento. Pensate che posso continuare con questa cura fino a ottobre? Grazie.
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Gent.le pz
ogni formazione simile, in cui vi siano tratti fistolosi con produzione di materiale, in sede sacrococcigea vanno indagati per ciste pilonidale.
Questa è un amartoma , niente a che vedere con acne e foruncoli , e va trattata chirurgicamente , con l'ablazione totale.
Nel dubbio faccia l'ecografia , ma già la clinica è sufficente.
Nel frattempo cure antibiotiche.
Cordialità
ogni formazione simile, in cui vi siano tratti fistolosi con produzione di materiale, in sede sacrococcigea vanno indagati per ciste pilonidale.
Questa è un amartoma , niente a che vedere con acne e foruncoli , e va trattata chirurgicamente , con l'ablazione totale.
Nel dubbio faccia l'ecografia , ma già la clinica è sufficente.
Nel frattempo cure antibiotiche.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
Utente
Ringrazio per l'utile consulto. Volevo pero' sapere inoltre se e' il caso di aspettare fino a ottobre. Nel senso che, il fenomeno al momento, e' abbastanza tranquillo, ma vista la presenza di fistole e dunque di uno o forse due forellini tra la piccola ciste e l'ano (i quali attualmente non espellono nessun liquido), mi chiedo se sia meglio agire subito.
Inoltre volevo chiedere se l'ulteriore attesa puo' aiutare lo sviluppo di una forma tumorale. Grazie ancora.
Inoltre volevo chiedere se l'ulteriore attesa puo' aiutare lo sviluppo di una forma tumorale. Grazie ancora.
[#3]
Nessun rischio tumorale (se si conferma la cisti pilonidale , questa addirittura è lì dalle fasi di sviluppo intrauterino), ma ovviamente, se la operazione è da fare, tanto varrebbe pianificare subito la cosa.
Ma non vi è urgenza.
Cordialità
Ma non vi è urgenza.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.5k visite dal 11/04/2011.
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