Possibile infezione e/o contagio dopo rapp.sessuale
buongiorno a tutti i gentili medici! scrivo x sottoporre alal vostra attenzione questo mio "pensiero" fiducioso di averne chiare e scientifiche delucidazioni al riguardo.
ho avuto un rapporto sessuale occasionale con una ragazza non ben conosciuta e quindi non sicuro delal sua sanità fisica.
il rapporto è avvenuto in sede vaginale con profilattico ma a rapporto concluso mi accorgo che mentre maneggio il profilattico x provvederne allo " sfilamento" del medesimo , ho una piccola ferita superficiale ( un graffio su un polpastrello).
vorrei sapere se il contatto del preservativo "sporco" di secrezioni vaginali a contatto di uma minuta ferita cutanea può portare aad un possibile contagio di malattie sessualmente trasmesse, in primis all'aids. grazie!
ho avuto un rapporto sessuale occasionale con una ragazza non ben conosciuta e quindi non sicuro delal sua sanità fisica.
il rapporto è avvenuto in sede vaginale con profilattico ma a rapporto concluso mi accorgo che mentre maneggio il profilattico x provvederne allo " sfilamento" del medesimo , ho una piccola ferita superficiale ( un graffio su un polpastrello).
vorrei sapere se il contatto del preservativo "sporco" di secrezioni vaginali a contatto di uma minuta ferita cutanea può portare aad un possibile contagio di malattie sessualmente trasmesse, in primis all'aids. grazie!
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Gentile utente,
seppur limitatamente alla sede e nella impossibilità di trarre alcun calcolo statistico (che rimane fortunatamente non elevato nel caso specifico) in merito alla sua situazione, sappia che il rischio potenziale di infezioni come la Sifilide o l'HIV è presente e dettato dalla possibilità di entrata dei microrganismi infettivi (batterio treponema, virus HIV o epatiti spp ad esempio) nelle soluzioni di continuo (ferite, abrasioni, microtraumi) : dalla sua parte gioca il fatto che gli agenti infettivi più temibili, muoiono dopo pochi secondi dal contatto con l'aria.
le consiglio un consulto Venereologico nella qual sede potrà avere la prescrizione completa degli esami da effettuare, ma senza ansie immotivate.
cari saluti
Dott. Luigi LAINO
Specialista Venereologo, ROMA
seppur limitatamente alla sede e nella impossibilità di trarre alcun calcolo statistico (che rimane fortunatamente non elevato nel caso specifico) in merito alla sua situazione, sappia che il rischio potenziale di infezioni come la Sifilide o l'HIV è presente e dettato dalla possibilità di entrata dei microrganismi infettivi (batterio treponema, virus HIV o epatiti spp ad esempio) nelle soluzioni di continuo (ferite, abrasioni, microtraumi) : dalla sua parte gioca il fatto che gli agenti infettivi più temibili, muoiono dopo pochi secondi dal contatto con l'aria.
le consiglio un consulto Venereologico nella qual sede potrà avere la prescrizione completa degli esami da effettuare, ma senza ansie immotivate.
cari saluti
Dott. Luigi LAINO
Specialista Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 01/11/2007.
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