Sospetta candidosi resistente alla cura
Salve dottori, è la prima volta che scrivo. Sono un ragazzo di 21 anni.
Espongo subito il mio problema: circa un mese e mezzo fa ho curato una epididimite con 7 giorni di punture Rocefin due volte al giorno. Verso la fine della cura ho cominciato a riscontrare una certa irritazione (o disidratazione) del glande. Ho aspettato circa una settimana prima di rivolgermi al medico di base che mi ha diagnosticato così, su due piedi e senza visita, una candidosi da curare con Pevaryl crema vaginale da mettere alla sera e in caso di resistenza di andare da un dermatologo. Ho messo la crema per tre settimane, dopodichè sono andato dal dermatologo che dopo una visita fulminea mi prescive 10 giorni di diflucan, lavaggi con Evìta intimo e mico e inoltre crema Impetex la mattina e la sera. Dopo 10 giorni sono qui con il mio problema. Quello che volevo chiedere è: è possibile che l'epididimite sia collegata con la balanite, o è più probabile che la cura antibiotica mi abbia causato una fortissima candidosi? Inoltre, quanto tempo devo aspettare prima di andare dal medico per un tampone?
grazie anticipatamente.
Espongo subito il mio problema: circa un mese e mezzo fa ho curato una epididimite con 7 giorni di punture Rocefin due volte al giorno. Verso la fine della cura ho cominciato a riscontrare una certa irritazione (o disidratazione) del glande. Ho aspettato circa una settimana prima di rivolgermi al medico di base che mi ha diagnosticato così, su due piedi e senza visita, una candidosi da curare con Pevaryl crema vaginale da mettere alla sera e in caso di resistenza di andare da un dermatologo. Ho messo la crema per tre settimane, dopodichè sono andato dal dermatologo che dopo una visita fulminea mi prescive 10 giorni di diflucan, lavaggi con Evìta intimo e mico e inoltre crema Impetex la mattina e la sera. Dopo 10 giorni sono qui con il mio problema. Quello che volevo chiedere è: è possibile che l'epididimite sia collegata con la balanite, o è più probabile che la cura antibiotica mi abbia causato una fortissima candidosi? Inoltre, quanto tempo devo aspettare prima di andare dal medico per un tampone?
grazie anticipatamente.
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Sono certa che tornando dal dermatologo venereologo disporrà di una diagnosi più accurata per questa balanopostite di natura da determinare che potrebbe essere relazionata anche ad altre situazioni oltre la candida che possono essere appurate anche con tests specifici, fermo restando che ad oggi le resistenze della candida al fluconazolo ed ai vecchi antimicotici sono elevatissime e frequenti.
Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462
[#3]
Utente
Sia il tampone uretrale che quello del liquido seminale hanno evidenziato presenza di enterococcus faecalis sensibile a ampicillina (<=4) e altri due antibiotici che ora non ricordo. Nessuna presenza di candida dunque. Il medico di base mi ha detto di prendere Amplital 2 volte al giorno per otto giorni ma oggi, a 5 giorni della fine della cura, io noto ancora quelle piccole lesioni, o taglietti (non so come descriverli) sul glande. Non sento particolari fastidi, ma il fatto di avere germi dentro di me e che questo sia anche piuttosto visibile mi spinge a far qualcosa. Quello che voglio chiedere è se ancora devo aspettare qualche giorno per vedere i risultati della cura oppure se la cura non ha funzionato affatto. E ancora, l'epididimite, da cui tutto cominciò, può essere legata a questi batteri?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.8k visite dal 25/03/2011.
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