Sifilide trattata e rischi per i figli
Gent. Dottore,
Ad agosto dello scorso anno mi sono sottoposto ad un prelievo presso un centro AVIS e come esito mi è stata riscontrata la positività alla sifilide. Mi sono pertanto recato nel mese di settembre presso l'ambulatorio MST della mia città per sottopormi agli esami del caso, da cui ho ottenuto i seguenti risultati:
RPR positivo 1:32
TPHA 1:40960
Anche la mia compagna si è sottoposta agli stessi esami, risultando anch'essa positiva alla sifilide (gli esami per le altre MST risultavano negativi per entrambi) e peranto abbiamo iniziato una terapia con Diaminocillina 2.400.000 UI (un' inezione alla settimana per tre settimane consecutive).
A terapia conclusa mi hanno ripetuto gli esami seriologici da cui risulta:
RPR positivo 1:16
TPHA 1:40960
Sulla base di tali valori il medico ha ritenuto necessario ripetere nuovamente gli esami per valutare meglio l'efficacia della terapia in quanto, a suo parere, l'infezione non è del tutto debellata, pur essendci stata una diminuzione dell'RPR.
Devo precisare che, pur avendo avuto alcuni rapporti sessuali a rischio negli ultimi anni, non riesco tutavia a risalire al periodo effettivo del contagio. Inoltre, avendo un figlio di tre anni e mezzo, siamo molto preoccupati che non sia stato contagiato a sua volta durante l'allattamento (gli esami seriologici in gravidanza risultavano comunque negativi). La pediatra afferma che il bambino è sano e non ha ritenuto opportuno procedere ad esami di accertamento, ma la nostra preoccupazione rimane. Chiedo pertanto un suo parere in proposito.
Ad agosto dello scorso anno mi sono sottoposto ad un prelievo presso un centro AVIS e come esito mi è stata riscontrata la positività alla sifilide. Mi sono pertanto recato nel mese di settembre presso l'ambulatorio MST della mia città per sottopormi agli esami del caso, da cui ho ottenuto i seguenti risultati:
RPR positivo 1:32
TPHA 1:40960
Anche la mia compagna si è sottoposta agli stessi esami, risultando anch'essa positiva alla sifilide (gli esami per le altre MST risultavano negativi per entrambi) e peranto abbiamo iniziato una terapia con Diaminocillina 2.400.000 UI (un' inezione alla settimana per tre settimane consecutive).
A terapia conclusa mi hanno ripetuto gli esami seriologici da cui risulta:
RPR positivo 1:16
TPHA 1:40960
Sulla base di tali valori il medico ha ritenuto necessario ripetere nuovamente gli esami per valutare meglio l'efficacia della terapia in quanto, a suo parere, l'infezione non è del tutto debellata, pur essendci stata una diminuzione dell'RPR.
Devo precisare che, pur avendo avuto alcuni rapporti sessuali a rischio negli ultimi anni, non riesco tutavia a risalire al periodo effettivo del contagio. Inoltre, avendo un figlio di tre anni e mezzo, siamo molto preoccupati che non sia stato contagiato a sua volta durante l'allattamento (gli esami seriologici in gravidanza risultavano comunque negativi). La pediatra afferma che il bambino è sano e non ha ritenuto opportuno procedere ad esami di accertamento, ma la nostra preoccupazione rimane. Chiedo pertanto un suo parere in proposito.
[#1]
E' necessario chiarire bene il suo problema perché i valori sono molto alti e la malattia potrebbe essere presente già da tanto tempo.
Non perda ulteriore tempo e si affidi alla sede venereologica.
Cari saluti
Non perda ulteriore tempo e si affidi alla sede venereologica.
Cari saluti
Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462
[#2]
Utente
La ringrazio per la pronta risposta,
come già indicato nella mia richiesta di consulto, sono già in cura fin dall'inizio presso l'ambulatorio MST del reparto di dermatologia della mia città, con cui ho seguito tutta la terapia e presso il quale sono tuttora sotto osservazione.
Quello che tuttavia mi preme sapere è se vi siano dei possibili rischi per la salute di mio figlio.
La ringrazio
come già indicato nella mia richiesta di consulto, sono già in cura fin dall'inizio presso l'ambulatorio MST del reparto di dermatologia della mia città, con cui ho seguito tutta la terapia e presso il quale sono tuttora sotto osservazione.
Quello che tuttavia mi preme sapere è se vi siano dei possibili rischi per la salute di mio figlio.
La ringrazio
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 02/03/2011.
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