La precocita' mentre sono passati i dolori alla base del pene ed ho ritrovato una erezione ancora
Cari Dott,
Sono un maschio adulto di anni 38, a luglio di quest'anno cominciano a presentarsi pruriti anogenitali, dolori sovrapubici durante l'erezione con conseguente impossibilita' a mantenere l'erettivia' e di trattenere l'eiaculazione.Dolori quasi costanti al testicolo dx. Informato il mio medico curante, senza avere fatto esami mi consiglia di utilizzare un antibiotico delle vie urinarie per una sospetta infezione.Dalla visita urologica emerge uno stato infiammatorio generale , dagli esami delle urine e dello sperma "dopo essermi sottoposto a 28 gg di antibiotico" non risultano crescite di org. patogeni ma solo uno 0,03 di sangue nelle urine. L'urologo mi consiglia di effettuare una ecografia della prostata che non ho ancora fatto perche' nel frattempo mi accorgo di avere una macchia di colore bruno proprio sopra il testicolo destro che si propaga sino al frenulo e il bordo della cappella di un violetto scuro. a questo punto il medico mi prescrive urotractin 10 gg e canesten pomata. la macchia comincia a squamare a seccare e a staccarsi dalla pelle. Adesso e ridotta del 70% ma continua il dolore al testicolo e la precocita' mentre sono passati i dolori alla base del pene ed ho ritrovato una erezione ancora migliore di prima. Ora mi chiedo che tipo di fungo sia e se le complicanze da me descritte possano attribuirsi tutte a questa infezione o se si e' potuto trattare di un insieme di cose dovute forse al mio stile di vita e al fatto che tutto avviene in coincidenza con un periodo altamente stressante.
Grazie anticipatamente alessandro
Sono un maschio adulto di anni 38, a luglio di quest'anno cominciano a presentarsi pruriti anogenitali, dolori sovrapubici durante l'erezione con conseguente impossibilita' a mantenere l'erettivia' e di trattenere l'eiaculazione.Dolori quasi costanti al testicolo dx. Informato il mio medico curante, senza avere fatto esami mi consiglia di utilizzare un antibiotico delle vie urinarie per una sospetta infezione.Dalla visita urologica emerge uno stato infiammatorio generale , dagli esami delle urine e dello sperma "dopo essermi sottoposto a 28 gg di antibiotico" non risultano crescite di org. patogeni ma solo uno 0,03 di sangue nelle urine. L'urologo mi consiglia di effettuare una ecografia della prostata che non ho ancora fatto perche' nel frattempo mi accorgo di avere una macchia di colore bruno proprio sopra il testicolo destro che si propaga sino al frenulo e il bordo della cappella di un violetto scuro. a questo punto il medico mi prescrive urotractin 10 gg e canesten pomata. la macchia comincia a squamare a seccare e a staccarsi dalla pelle. Adesso e ridotta del 70% ma continua il dolore al testicolo e la precocita' mentre sono passati i dolori alla base del pene ed ho ritrovato una erezione ancora migliore di prima. Ora mi chiedo che tipo di fungo sia e se le complicanze da me descritte possano attribuirsi tutte a questa infezione o se si e' potuto trattare di un insieme di cose dovute forse al mio stile di vita e al fatto che tutto avviene in coincidenza con un periodo altamente stressante.
Grazie anticipatamente alessandro
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Gentile Alessandro,
Il suo riferimento alla "macchia scura sul pene" che si stacca, cambia colore, si riduce, si associa a dolore testicolare, credo dovrà convenire con me, necessita in maniera improcrastinabile della visita Dermato-Venereologica: esiste difatti un intero mondo di patologie dermato-venereologiche (da quelle più benigne - di ogni natura - a quelle purtroppo molto gravi, primo fra tutti il melanoma, che può insorgere primariamente anche sugli organi genitali) le quali debbono essere differenziate.
Pertanto, nessun più valido consiglio di quello di recarsi, senza ansie immotivate, ma senza procrastinare ancora oltremodo, dallo specialista Dermatologo Venereologo, l'unico in grado di valutare e diagnosticare (ma direttamente , non via internet..) il suo problema, che comunque non risulterebbe - in via non vincolante naturalmente - legato ai problemi erettivi.
Carissimi saluti.
DOtt. Luigi LAINO
Ricercatore Specialista Dermatologo e Venereologo
Malattie Sessualmente Trasmissibili, ROMA
Il suo riferimento alla "macchia scura sul pene" che si stacca, cambia colore, si riduce, si associa a dolore testicolare, credo dovrà convenire con me, necessita in maniera improcrastinabile della visita Dermato-Venereologica: esiste difatti un intero mondo di patologie dermato-venereologiche (da quelle più benigne - di ogni natura - a quelle purtroppo molto gravi, primo fra tutti il melanoma, che può insorgere primariamente anche sugli organi genitali) le quali debbono essere differenziate.
Pertanto, nessun più valido consiglio di quello di recarsi, senza ansie immotivate, ma senza procrastinare ancora oltremodo, dallo specialista Dermatologo Venereologo, l'unico in grado di valutare e diagnosticare (ma direttamente , non via internet..) il suo problema, che comunque non risulterebbe - in via non vincolante naturalmente - legato ai problemi erettivi.
Carissimi saluti.
DOtt. Luigi LAINO
Ricercatore Specialista Dermatologo e Venereologo
Malattie Sessualmente Trasmissibili, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#3]
Utente
Cari Dott.
Il dermatologo e convinto che si tratti di VITILIGINE anche se da quando non metto piu' ne crema ne Urotractin sono ricomparsi i sintomi iniziali: pruriti anogenitali e formicolii vari e la macchia sembra rinvigorirsi.
Io non capisco cosa c'entri la melanina con i sintomi da me descritti.
Per essere certi (dice il dermatologo) dovrei effettuare un esame tipo cerotto/tampone, non ho ben capito.
penso proprio che per mettermi il cuore in pace debba fare quest'ulteriore analisi, voi cosa mi consigliate ??
Sempre grazie Alessandro
Il dermatologo e convinto che si tratti di VITILIGINE anche se da quando non metto piu' ne crema ne Urotractin sono ricomparsi i sintomi iniziali: pruriti anogenitali e formicolii vari e la macchia sembra rinvigorirsi.
Io non capisco cosa c'entri la melanina con i sintomi da me descritti.
Per essere certi (dice il dermatologo) dovrei effettuare un esame tipo cerotto/tampone, non ho ben capito.
penso proprio che per mettermi il cuore in pace debba fare quest'ulteriore analisi, voi cosa mi consigliate ??
Sempre grazie Alessandro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.7k visite dal 21/10/2007.
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