Capillare rotto o angioma?
Buona sera, sono in dubbio, ho notato da meno di un mese credo di avere un brufolino rosso scuro - viola su una coscia, lato superiore esterno, e' piccolino direi come un neo di piccola-media grandezza, oggi l'ho rivisto dopo giorni che lo avevo dimenticato (pensavo fosse un comune banale brufolo) e ho voluto romperlo nel mezzo per far uscire il sangue per capire cosa fosse visto che rimaneva sempre cosi... in effetti e uscito un po di sangue ho disinfettato ma non e cambiato nulla, rimane li invariato. Se lo premo non si vede piu quasi nulla quando tolgo il dito e poco dopo ritorna come prima.
Mi e' stato detto che puo' essere un angioma ma io ho apura che in questo caso possa ingrandirsi, si puo' asportare prima che diventi piu grande?? OPPURE... potrebbe essere solo un capillare rotto che col tempo si riassorbira?? Sembra proprio un brufolo a guardarlo bene e non una macchia come dovrebbe essere un angioma, o sbaglio??
Potreste darmi indicazioni su comem identificare un eventuale angioma oppure un semplice capillare rotto, ad esmepio? GRAZIE
Cordiali saluti e un grazie anticipato.
Mi e' stato detto che puo' essere un angioma ma io ho apura che in questo caso possa ingrandirsi, si puo' asportare prima che diventi piu grande?? OPPURE... potrebbe essere solo un capillare rotto che col tempo si riassorbira?? Sembra proprio un brufolo a guardarlo bene e non una macchia come dovrebbe essere un angioma, o sbaglio??
Potreste darmi indicazioni su comem identificare un eventuale angioma oppure un semplice capillare rotto, ad esmepio? GRAZIE
Cordiali saluti e un grazie anticipato.
[#1]
Gentile utente,
beh, non è proprio il tipo di procedure che un paziente dovrebbe effettuare; perdoni ancora, ma cosa voleva ottenere con la fuoriuscita del sangue ? E se fosse invece di una lesione banale qualcosa di più importante ?
Le significo, non per fare spicciole lezioni telematiche nè per mancarle di rispetto, ma solo per indurla a cambiare idea sul suo comportamente teso al reperirimento via internet, di informazioni su come effettuarsi delle autodiagnosi (magari alla fine, trova - fuori da questo Forum composto solo ed esclusivamente da Medici - qualche buontempone che le fornisce fandonie od illusioni sulla Medicina e sulla Salute: internet è una grande risorsa ma pregna di insidie) che per diagnositicare le lesioni cutanee occorrono esattamente 10 anni: 6 di Laurea e 4 di specializzazione in Dermatologia e Venereologia.
Quel tipo di lesioni che indica spesso necessita una ulteriore alta formazione in Dermatoscopia e sovente quanda ancora esiste la necessità di procedere oltre, si arriva ancora con la exeresi chirurgica e l'esame istopatologico del patologo.
Lesioni come quelle che ci descrive possono essere banali, oppure essere molto importanti (non dimentichiamo il Melanoma acromico e altre lesioni tumorali mesenchimali)
tutto questo non per ingenerarle ansie o fobie del tutto immotivate da tale sede, ma per farle capire - e credo che Lei sia d'accordo con me - che solo lo Specialista Dermatologo è il deputato alla tutela della Salute che - anche se molti non lo sanno - passa anche attraverso la pelle.
Carissimi Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Ricercatore Specialista Dermatologo e Venereologo
Dermatoscopista, Roma
beh, non è proprio il tipo di procedure che un paziente dovrebbe effettuare; perdoni ancora, ma cosa voleva ottenere con la fuoriuscita del sangue ? E se fosse invece di una lesione banale qualcosa di più importante ?
Le significo, non per fare spicciole lezioni telematiche nè per mancarle di rispetto, ma solo per indurla a cambiare idea sul suo comportamente teso al reperirimento via internet, di informazioni su come effettuarsi delle autodiagnosi (magari alla fine, trova - fuori da questo Forum composto solo ed esclusivamente da Medici - qualche buontempone che le fornisce fandonie od illusioni sulla Medicina e sulla Salute: internet è una grande risorsa ma pregna di insidie) che per diagnositicare le lesioni cutanee occorrono esattamente 10 anni: 6 di Laurea e 4 di specializzazione in Dermatologia e Venereologia.
Quel tipo di lesioni che indica spesso necessita una ulteriore alta formazione in Dermatoscopia e sovente quanda ancora esiste la necessità di procedere oltre, si arriva ancora con la exeresi chirurgica e l'esame istopatologico del patologo.
Lesioni come quelle che ci descrive possono essere banali, oppure essere molto importanti (non dimentichiamo il Melanoma acromico e altre lesioni tumorali mesenchimali)
tutto questo non per ingenerarle ansie o fobie del tutto immotivate da tale sede, ma per farle capire - e credo che Lei sia d'accordo con me - che solo lo Specialista Dermatologo è il deputato alla tutela della Salute che - anche se molti non lo sanno - passa anche attraverso la pelle.
Carissimi Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Ricercatore Specialista Dermatologo e Venereologo
Dermatoscopista, Roma
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Ex utente
SALVE...
si ho capito benissimo... ma mio malgrado ho tanti problemi di salute da febbraio di modo che nn posso permettermi di spendere cosi tanti soldi per andare ad ogni problema che mi si presenta dal medico... magari potessi, ma se potessi permettermelo credo che opterei per un ricovero visto che ad ogni fine di uno me se ne presenta uno nuovo di problema,,,,,
Grazie della sua risposta,
Cordialita'.
si ho capito benissimo... ma mio malgrado ho tanti problemi di salute da febbraio di modo che nn posso permettermi di spendere cosi tanti soldi per andare ad ogni problema che mi si presenta dal medico... magari potessi, ma se potessi permettermelo credo che opterei per un ricovero visto che ad ogni fine di uno me se ne presenta uno nuovo di problema,,,,,
Grazie della sua risposta,
Cordialita'.
[#3]
Ex utente
SALVE, buongiorno, le scrivo di nuovo perche ieri sn stata frettolosa nella mia risposta, volevo dire che ha certamente ragione ma come le dicevo gia' in questi mesi ho avuto parecchi problemini di cui in piccola parte descritti qui ma anche altri soprattutto dermatologici cosi' che sono costretta a sottovalutare qualsiasi cosa finche' non abbia la certezza che di grave si tratti altrimenti oltre a finire in rovina finanziariamente finirei anche in un ospedale psichiatrico perche' ho gia' avuto in passato problemi di depressione, sono ipocondriaca e se mi fisso nell'avere reali motivi di cui preoccuparmi credo che opterei nella ricerca di una soluzione per farla finita... Scusi la franchezza ma vivere, per me, significa VIVERE e non SOPRAVVIVERE... per lottare contro le malattie... Le spiego, mi e' stato detto che visti i miei numerosi "fastidi" che spesso ho potrei avere una malattia autoinmmune.
Da febbraio come dicevo ho avuto un infezione ad una coscia da stafilococco, dovuta sembra a depilazione (che ora non posso piu eseguire per paura...e cio' mi causa dei problemi... visto che odio i peli superflui ma non posso recarmi da un dermatologo per una depilazione a laser, o luce pulsata, ad esempio) Poi avevo problemi alla gola, senso di soffocamento e tonsille leggermente infiammate, ma sembra essere passato, ho da anni problemi con i linfonodi sia inguinali che , da qualche mese, uno sottomandibolare, dagli esami del sangue non ho trovato nulla solo l'albumina bassa (50) per il resto tutto in regola, e ne ho fatti tanti di esami, molti medici mi consigliano di " investigare " neurologicamente perche' convinti che il mio problema sia proprio quello cioe' dovuto a fattori nervosi, stress, ansia, ecc... e non fisici...
Non so se lei e' in grado, vista la specializzazione diversa, ma siccome la reputo un Medico esperto, preparato, intelligente, come dice lei stesso ha molte lauree, voglio dire che sicuramente "sa il fatto suo" per questo ne parlo con lei di questa mia situazione.
Ho 30 anni e comincio a preoccuparmi perche fin da piccola la salute mi ha terrorizzata anche se a suo tempo stavo benissimo e non avevo mai disturbi, ma era una mia fissa, una fobia ecco.
Cosi', concludendo, ora non so dove sbattere la testa, siccome mi trovo oltretutto fuori citta' ho ancora piu' difficolta' ad effettuare visite ed esami non trovandomi "a casa mia", sono tre anni che non faccio esdami di routine come dovrei anche per questo ora mi sento terrorizzata e rimando sempre delle visite che ho prenotato perche piuttosto di scoprire un male preferirei morire prima... SO di essere sciocca e soprattutto incoscente, mi rendo conto che la miglior cosa e' sempre la prevenzione, mi tengo informata su tante cose quindi non sono sprovveduta, sono solo impaurita,,,,,,
Certa della sua comprensione e ringraziandola per il tempo concessomi la saluto cordialmente. Anna
Da febbraio come dicevo ho avuto un infezione ad una coscia da stafilococco, dovuta sembra a depilazione (che ora non posso piu eseguire per paura...e cio' mi causa dei problemi... visto che odio i peli superflui ma non posso recarmi da un dermatologo per una depilazione a laser, o luce pulsata, ad esempio) Poi avevo problemi alla gola, senso di soffocamento e tonsille leggermente infiammate, ma sembra essere passato, ho da anni problemi con i linfonodi sia inguinali che , da qualche mese, uno sottomandibolare, dagli esami del sangue non ho trovato nulla solo l'albumina bassa (50) per il resto tutto in regola, e ne ho fatti tanti di esami, molti medici mi consigliano di " investigare " neurologicamente perche' convinti che il mio problema sia proprio quello cioe' dovuto a fattori nervosi, stress, ansia, ecc... e non fisici...
Non so se lei e' in grado, vista la specializzazione diversa, ma siccome la reputo un Medico esperto, preparato, intelligente, come dice lei stesso ha molte lauree, voglio dire che sicuramente "sa il fatto suo" per questo ne parlo con lei di questa mia situazione.
Ho 30 anni e comincio a preoccuparmi perche fin da piccola la salute mi ha terrorizzata anche se a suo tempo stavo benissimo e non avevo mai disturbi, ma era una mia fissa, una fobia ecco.
Cosi', concludendo, ora non so dove sbattere la testa, siccome mi trovo oltretutto fuori citta' ho ancora piu' difficolta' ad effettuare visite ed esami non trovandomi "a casa mia", sono tre anni che non faccio esdami di routine come dovrei anche per questo ora mi sento terrorizzata e rimando sempre delle visite che ho prenotato perche piuttosto di scoprire un male preferirei morire prima... SO di essere sciocca e soprattutto incoscente, mi rendo conto che la miglior cosa e' sempre la prevenzione, mi tengo informata su tante cose quindi non sono sprovveduta, sono solo impaurita,,,,,,
Certa della sua comprensione e ringraziandola per il tempo concessomi la saluto cordialmente. Anna
[#4]
Gentile Anna,
Il suo messaggio è molto chiaro e particolamente pregno di sensazioni personali: non tutti sono capaci di esprimere sepppur via Internet, delle oggettive ed intime valutazioni sul proprio stato personale: solo questo le basti per comprendere come la sua personalità ed il suo spirito siano elevati..
Sentirsi "cenestopatica" o "ipocondiraca" non fa parte del suo vivere comune: esso è solo un modo di percorrere un tratto della propria vita con timore e più dubbi su quello che potrà essere la proiezione della sua vita nel prossimo futuro.
Vinca questo timore; lo vinca semplicemente perchè deve convincersi che "tutti siamo sotto lo stesso cielo; per quello che ci è stato destinato di vivere" e "non c'è tempo" per essere paurosi.
So bene quanto è difficile vivere con queste paure, pertanto, nessuna spicciola lezione telematica; le valga questo pensiero per cercare un cammino (se vorrà assieme al suo Medico di fiducia che sa bene che potrà reperire anche senza depauperare tutti i suoi risparmi..siamo in Italia e non negli States dove o sei assicurato o non ti curi..quindi niente scuse..) che dovrà accompagnarla verso un nuovo tratto di vita od una nuova "trance de vie.." per dirla con Zola, il più alto rappresentante del Naturalismo francese..
Carissimi Saluti.
Dott. LAINO, Roma
Il suo messaggio è molto chiaro e particolamente pregno di sensazioni personali: non tutti sono capaci di esprimere sepppur via Internet, delle oggettive ed intime valutazioni sul proprio stato personale: solo questo le basti per comprendere come la sua personalità ed il suo spirito siano elevati..
Sentirsi "cenestopatica" o "ipocondiraca" non fa parte del suo vivere comune: esso è solo un modo di percorrere un tratto della propria vita con timore e più dubbi su quello che potrà essere la proiezione della sua vita nel prossimo futuro.
Vinca questo timore; lo vinca semplicemente perchè deve convincersi che "tutti siamo sotto lo stesso cielo; per quello che ci è stato destinato di vivere" e "non c'è tempo" per essere paurosi.
So bene quanto è difficile vivere con queste paure, pertanto, nessuna spicciola lezione telematica; le valga questo pensiero per cercare un cammino (se vorrà assieme al suo Medico di fiducia che sa bene che potrà reperire anche senza depauperare tutti i suoi risparmi..siamo in Italia e non negli States dove o sei assicurato o non ti curi..quindi niente scuse..) che dovrà accompagnarla verso un nuovo tratto di vita od una nuova "trance de vie.." per dirla con Zola, il più alto rappresentante del Naturalismo francese..
Carissimi Saluti.
Dott. LAINO, Roma
[#6]
Ex utente
SALVE, non so (ma nn credo...) se qualcuno leggera' questo mio ulteriore messaggio aggiunto alla mia iniziale domanda... vorrei eseguire degli ESAMI DI LABORATORIO ma nn so quali, potreste aiutarmi? Vorrei controllare principalmente, oltre alle cose di routine (colesterolo, glicemia ecc) anche:
- eventuali problemi alla tiroide
- ev. problemi al fegato (cirrosi, colon irritabile, ecc)
- ev problemi del sangue (leucemia, o altro)
Questo perche' potendo avere una malattia autoimmune nn posso permettermi di escludere nessuna possibilita.
Se proprio e' destino che io debba morire, meglio farla finita anziche' continuare a tormentarmi nel dubbio ogni giorno.......
GRAZIE, spero in una risposta....
Anna
Ps. nn posso chiedere al mio medico perche' nn e' disponibile fino ai primi di novembre
- eventuali problemi alla tiroide
- ev. problemi al fegato (cirrosi, colon irritabile, ecc)
- ev problemi del sangue (leucemia, o altro)
Questo perche' potendo avere una malattia autoimmune nn posso permettermi di escludere nessuna possibilita.
Se proprio e' destino che io debba morire, meglio farla finita anziche' continuare a tormentarmi nel dubbio ogni giorno.......
GRAZIE, spero in una risposta....
Anna
Ps. nn posso chiedere al mio medico perche' nn e' disponibile fino ai primi di novembre
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 15k visite dal 20/10/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).