Cura per il lichen sclerosus
Salve sono un ragazzo 20enne e da quanto ho letto credo di aver contratto il lichen sclerosus sulla parte superiore del glande e per fortuna non è molto esteso. Preoccupato mi sono recato dal dermatologo e mi sono fatto visitare. Mi ha prescritto di eseguire degli impacchi con l'acido borico disciolto in un litro di acqua bollita e dopo utilizzare travocort crema ripetendo questa procedura per 2 volte al giorno. Sò perfettamente che io non sono nessuno per mettere in dubbio il metodo di cura che un medico qualificato mi prescrive però volevo avere qualche altro parere riguardo questa cura da parte di altri dottori.
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
[#1]
Gentile utente,
nessun timore a chiedere pareri suppletivi per una patologia presunta o attiva.
Prima domanda: cosa le è stato diagnosticato? Non si evince la diagnosi dalla sua descrizione.
Le significo che in caso di Lichen sclerosus, la terapia medica - a mio avviso - dovrebbe andare ben oltre questi dettami.
Si ridetermini con il suo Medico, se necessario al fine di ben delineare quello che è stato supposto durante la visita Dermatolo-Venereologica.
Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Specialista Dermatologo e Venereologo, ROMA
nessun timore a chiedere pareri suppletivi per una patologia presunta o attiva.
Prima domanda: cosa le è stato diagnosticato? Non si evince la diagnosi dalla sua descrizione.
Le significo che in caso di Lichen sclerosus, la terapia medica - a mio avviso - dovrebbe andare ben oltre questi dettami.
Si ridetermini con il suo Medico, se necessario al fine di ben delineare quello che è stato supposto durante la visita Dermatolo-Venereologica.
Saluti.
Dott. Luigi LAINO
Specialista Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Vi ringrazio per la celerità innanzittutto, durante la visita ho affermato che secondo il mio modesto parere e da quanto letto si trattava del lichen ma non sembrava avermi dato molto peso. Comunque il dottore si è limitato a prescrivermi questa cura da esegurire per due settimane al termine delle quali se non ci fossero stati risultati avrei dovuto eseguire un prelievo in qualunque ospedale specializzato per una analisi citologica. Riguardo alla diagnosi non l'ho scritta perchè non è stato molto chiaro credo che pensasse che fosse dovuto a qualche crema dato che mi ha chiesto più volte se avevo fatto uso di qualche sostanza "strana". Io adesso stò eseguendo questa cura ma non vedo molti cambiamenti. Secondo voi come dovrei agire?
Grazie in anticipo
Cordiali Saluti
Grazie in anticipo
Cordiali Saluti
[#4]
Utente
Poichè alla fine della visita mi ha detto che se al termine delle 2 settimane non ci fossero stati miglioramenti mi sarei dovuto recare verso un centro specializzato; non sò se dovrei farmi visitare ancora anche perchè mi è sembrato molto chiaro sul dafarsi se però cosiglià così vedrò di riprenotare un' altra visita.
Cordiali Saluti
Cordiali Saluti
[#5]
Le frasi da lei inserite negli ultimi 2 post e riferite al suo terapeuta:
"non è stato molto chiaro [sulla diagnosi]"
"mi è sembrato molto chiaro [sul da farsi]"
certo non ci aiutano molto a comprendere la sua situazione..
Interpretandole, sembrerebbe che il suo Medico non sia convinto della diagnosi ma lo sia invece sulla terapia..questa non è Medicina..anche perchè non potrei credere che il suo Medico abbia improntato con il proprio paziente un discorso del genere.
deve sapere, che i dubbi diagnostici (diffidi di chi non ha mai dubbi in Medicina) non sono seguiti da terapia, ma da approfondimenti della diagnosi stessa.
Il percorso telematico orientativo a volte è complesso e foriero di molte imprecisioni, in tal modo può divenire inutile e solo dannoso per voi:
aiutateci ad aiutarvi..quindi.
disponibili per ulteriori ragguagli se lo riterrà necessario e ancora saluti.
DOtt. LAINO, Roma
"non è stato molto chiaro [sulla diagnosi]"
"mi è sembrato molto chiaro [sul da farsi]"
certo non ci aiutano molto a comprendere la sua situazione..
Interpretandole, sembrerebbe che il suo Medico non sia convinto della diagnosi ma lo sia invece sulla terapia..questa non è Medicina..anche perchè non potrei credere che il suo Medico abbia improntato con il proprio paziente un discorso del genere.
deve sapere, che i dubbi diagnostici (diffidi di chi non ha mai dubbi in Medicina) non sono seguiti da terapia, ma da approfondimenti della diagnosi stessa.
Il percorso telematico orientativo a volte è complesso e foriero di molte imprecisioni, in tal modo può divenire inutile e solo dannoso per voi:
aiutateci ad aiutarvi..quindi.
disponibili per ulteriori ragguagli se lo riterrà necessario e ancora saluti.
DOtt. LAINO, Roma
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 15.8k visite dal 14/10/2007.
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