Urinocoltura e gonorrea
Egregi Dottori salve,cercherò di essere sintetico.
La mia domanda è questa: dopo 3 -4 giorni da un breve e incompleto rapporto penetrativo con una mia amica,ho avuto fuoriuscita dal pene di liquido simile al seminale, in modo continuo, tanto da avere una chiazza negli slip. non dolori o fastidi. ho fatto una urinocoltura con risultati negativi. dopo qualche giorno comparsa di lieve bruciore durante la minzione mattutina e prurito del condotto urinario. ho preso una tisana di malva la sera e dopo 24 h tutto sembra finito.
Penso di avere avuto un'infezione. Leggendo su internet simili sintomi sona associati alla gonorrea.
- posso avere sviluppato una banale infezione per conto mio e non una qualche MTS?
- potrebbe essere qualche banale batterio che sviluppa così velocemente e con questi sintomi, e non per forza gonococco?
- ma come mai l'urinocoltura è negativa, non è che magari qualche batterio deve essere ricercato in maniera diversa? quali?
- anche la mia amica ha fatto urinocoltura dopo 30 giorni circa, negativa. non ha mai avuto alcun sintomo. può stare tranquilla?
Grazie anticipate, anche a nome della mia amica. Giovanni.
La mia domanda è questa: dopo 3 -4 giorni da un breve e incompleto rapporto penetrativo con una mia amica,ho avuto fuoriuscita dal pene di liquido simile al seminale, in modo continuo, tanto da avere una chiazza negli slip. non dolori o fastidi. ho fatto una urinocoltura con risultati negativi. dopo qualche giorno comparsa di lieve bruciore durante la minzione mattutina e prurito del condotto urinario. ho preso una tisana di malva la sera e dopo 24 h tutto sembra finito.
Penso di avere avuto un'infezione. Leggendo su internet simili sintomi sona associati alla gonorrea.
- posso avere sviluppato una banale infezione per conto mio e non una qualche MTS?
- potrebbe essere qualche banale batterio che sviluppa così velocemente e con questi sintomi, e non per forza gonococco?
- ma come mai l'urinocoltura è negativa, non è che magari qualche batterio deve essere ricercato in maniera diversa? quali?
- anche la mia amica ha fatto urinocoltura dopo 30 giorni circa, negativa. non ha mai avuto alcun sintomo. può stare tranquilla?
Grazie anticipate, anche a nome della mia amica. Giovanni.
[#1]
Gentile paziente,
l'urinocoltura, in questi casi è un esame improprio. Fermo restando che i sintomi da lei descritti non sono necessariamente ascrivibili ad una gonorrea ma potrebbero essere dovuti ad una uretrite di una qualsiasi altra natura, è necessario che si rechi da un dermatologo e effettui i tamponi uretrali, con prelievo diretto da materiale dall'uretra; e, da come lei decrive i sintomi, io credo si possa trattare più di una uretrite da Chlamidia (molto frequente) piuttosto che di una gonorrea.
Faccia come le ho consigliato e in bocca al lupo.
Dr. Mocci
l'urinocoltura, in questi casi è un esame improprio. Fermo restando che i sintomi da lei descritti non sono necessariamente ascrivibili ad una gonorrea ma potrebbero essere dovuti ad una uretrite di una qualsiasi altra natura, è necessario che si rechi da un dermatologo e effettui i tamponi uretrali, con prelievo diretto da materiale dall'uretra; e, da come lei decrive i sintomi, io credo si possa trattare più di una uretrite da Chlamidia (molto frequente) piuttosto che di una gonorrea.
Faccia come le ho consigliato e in bocca al lupo.
Dr. Mocci
Luigi Mocci MD
[#2]
Ex utente
Quindi potrebbe anche essere una malattia sessualmente trasmessa.
Però io, poco tempo fa, ho avuto un improvviso attacco di febbre alta; il mio medico, che non è riuscito a trovare alcun sintomo evidente sul'origine di questa, ( ma sicuramente infettiva, ho fatto le analisi del sangue )memore dell'infezione urinaria ,mi ha prescritto un antibiotico , non ricordo quale, ma mi ricordo tra l'altro attivo anche contro una eventuale gonorrea. Poi ho canbiato antibiotico, in quanto si è scoperto che la causa era una bronchite molto ben nascosta! Quindi adesso io potrei essere negativo, ma magari non la mia amica. Secondo lei è il caso di effettuare un tampone anche a lei o lo ritiene eccessivo, visto che lei non ha mai avuto alcun sintomo? tenga presente che io provengo da una ventennale monogamia. per me era il primo raporto extraconiugale.
Grazie ancora, scusi se abuso del suo tempo e della sua gentilezza.
Però io, poco tempo fa, ho avuto un improvviso attacco di febbre alta; il mio medico, che non è riuscito a trovare alcun sintomo evidente sul'origine di questa, ( ma sicuramente infettiva, ho fatto le analisi del sangue )memore dell'infezione urinaria ,mi ha prescritto un antibiotico , non ricordo quale, ma mi ricordo tra l'altro attivo anche contro una eventuale gonorrea. Poi ho canbiato antibiotico, in quanto si è scoperto che la causa era una bronchite molto ben nascosta! Quindi adesso io potrei essere negativo, ma magari non la mia amica. Secondo lei è il caso di effettuare un tampone anche a lei o lo ritiene eccessivo, visto che lei non ha mai avuto alcun sintomo? tenga presente che io provengo da una ventennale monogamia. per me era il primo raporto extraconiugale.
Grazie ancora, scusi se abuso del suo tempo e della sua gentilezza.
[#3]
Genitle utente,
la sua ricerca di dati confortanti non produrrà alcun buon esito: il Dot. Mocci le ha esaurientemente spiegato cosa è lecito o non lecito eseguire in ambito specialistico venereologico per una agevole diagnosi ed una corretta terapia.
Sia la Chlamidia, come una blenorragia (Gonorrea) non mi sembrerebbero escludibili, dalla sua descrizione. Pertanto cerchi di non utilizzare terapie-fai-da-te che avrebbero solo lo scopo di celare il vero agente etiologico dell'infezione (e la cosa non sarebbe per nulla buono per la sua salute nè per quella della sua partner, in virtù dei danni al lungo termine potenzialmente evocabili dai - solo supposti - agenti infettivi).
PErtanto effettui improcrastinabilmente la vista Venereologica con l'esperto di cute e mucose genitali, appunto.
Cari saluti.
Dott. Luigi Laino
Specialista Dermatologo e Venereologo, ROMA
la sua ricerca di dati confortanti non produrrà alcun buon esito: il Dot. Mocci le ha esaurientemente spiegato cosa è lecito o non lecito eseguire in ambito specialistico venereologico per una agevole diagnosi ed una corretta terapia.
Sia la Chlamidia, come una blenorragia (Gonorrea) non mi sembrerebbero escludibili, dalla sua descrizione. Pertanto cerchi di non utilizzare terapie-fai-da-te che avrebbero solo lo scopo di celare il vero agente etiologico dell'infezione (e la cosa non sarebbe per nulla buono per la sua salute nè per quella della sua partner, in virtù dei danni al lungo termine potenzialmente evocabili dai - solo supposti - agenti infettivi).
PErtanto effettui improcrastinabilmente la vista Venereologica con l'esperto di cute e mucose genitali, appunto.
Cari saluti.
Dott. Luigi Laino
Specialista Dermatologo e Venereologo, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 36.3k visite dal 12/10/2007.
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