Herpes vaginale
Salve, mi è stato diagnosticato dal ginecologo del pronto soccorso cui mi sono rivolta un herpes vaginale che partiva dalle grandi labbra ricoprendole in tutto, passando per il perineo fino all'ano. Ho utilizzato come cura Aciclovir pomata per 7 giorni dopo i quali è svanito tutto. Ho avuto delle bolle rosse a causa dello stress subito dalla pelle per 3 giorni e sono guarita del tutto da 15 giorni. Parlandone più approfonditamente col mio medico curante ho spiegato che molto probabilmente la ragione del mio malessere risiede in una depilazione intima effettuata pochi giorni prima con un rasoio (mio) e dopo aver tamponato la zona con carta igenica in comune uso tra me e le mie coinquiline (unica volta capitato per mia distrazione ed ecco i risultati...).
Il dottore ha abbozzato un sorriso e ha detto che si trasmette soprattutto con rapporti non protetti, rapporti che non posso avere poichè non uso pillola anticoncezionale ed inoltre ho un patner fisso da quasi 2 anni che mi ha confermato di non aver mai sofferto di herpes. Però io ho avuto un pò di prurito subito dopo la depilazione (prurito che ho trascurato poichè credevo fosse effetto appunto dell'atto), mal di schiena per due giorni e poi febbre il terzo giorno con comparsa delle pustole.
Il mio può essere un caso di "herpes barbae"? Per poco il mio medico mi rideva in faccia ma il mio ragazzo sta benissimo ed è il mio primo ragazzo!
Potrò riprendere ad effettuare la depilazione intima e con quali accorgimenti? Se prima il prurito era dovuto ai postumi dell'herpes adesso è dovuto alla crescita che mi sta irritando la pelle incredibilmente.
Quali atti potrebbero causarmi una recidiva? Io temo la depilazione (seppur da giorni mi sarebbe quasi necessaria), avere rapporti col mio ragazzo (temo microlesioni)e il solo strofinare degli indumenti mi mette angoscia!
Cosa posso fare per evitare di trasmettere la malattia al mio ragazzo così da non avere l'effetto ping pong?
Potrò ricevere un rapporto orale senza rischio?
Avrei voluto prendere una pillola anticoncezionale per sventare ogni rischio di gravidanze ma a questo punto mi sembra inopportuno poichè il medico mi aveva detto che basta un semplice sfregamento.
Sarò eccessiva ma vivo nella paura di contagiare ed essere contagiata visto che il mio caso sembra essere piovuto dal cielo!
Scusate la lunghezza del messaggio.
Grazie mille a chi risponderà.
Il dottore ha abbozzato un sorriso e ha detto che si trasmette soprattutto con rapporti non protetti, rapporti che non posso avere poichè non uso pillola anticoncezionale ed inoltre ho un patner fisso da quasi 2 anni che mi ha confermato di non aver mai sofferto di herpes. Però io ho avuto un pò di prurito subito dopo la depilazione (prurito che ho trascurato poichè credevo fosse effetto appunto dell'atto), mal di schiena per due giorni e poi febbre il terzo giorno con comparsa delle pustole.
Il mio può essere un caso di "herpes barbae"? Per poco il mio medico mi rideva in faccia ma il mio ragazzo sta benissimo ed è il mio primo ragazzo!
Potrò riprendere ad effettuare la depilazione intima e con quali accorgimenti? Se prima il prurito era dovuto ai postumi dell'herpes adesso è dovuto alla crescita che mi sta irritando la pelle incredibilmente.
Quali atti potrebbero causarmi una recidiva? Io temo la depilazione (seppur da giorni mi sarebbe quasi necessaria), avere rapporti col mio ragazzo (temo microlesioni)e il solo strofinare degli indumenti mi mette angoscia!
Cosa posso fare per evitare di trasmettere la malattia al mio ragazzo così da non avere l'effetto ping pong?
Potrò ricevere un rapporto orale senza rischio?
Avrei voluto prendere una pillola anticoncezionale per sventare ogni rischio di gravidanze ma a questo punto mi sembra inopportuno poichè il medico mi aveva detto che basta un semplice sfregamento.
Sarò eccessiva ma vivo nella paura di contagiare ed essere contagiata visto che il mio caso sembra essere piovuto dal cielo!
Scusate la lunghezza del messaggio.
Grazie mille a chi risponderà.
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Gentile Signorina,
il virus erpetico è poco resistente all'ambiente quindi la possibilità di un contagio indiretto con oggetti è poco probabile. Le raccomando una visita dermatologica per una conferma diagnostica eventualmente accompagnata dall'esecuzione di test sierologici specifici. Solo dopo sarà possibile adottare le necessarie contromisure.
Cordiali saluti
il virus erpetico è poco resistente all'ambiente quindi la possibilità di un contagio indiretto con oggetti è poco probabile. Le raccomando una visita dermatologica per una conferma diagnostica eventualmente accompagnata dall'esecuzione di test sierologici specifici. Solo dopo sarà possibile adottare le necessarie contromisure.
Cordiali saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.7k visite dal 06/02/2011.
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