Escrescenza a forna di venetta e uretrite anteriore

buongiorno ho 37 anni,
vivo nelle marche da più di un anno ho il seguente problema:
circa un anno fa il giorno dopo un rapporto occasionale ho notato un forte arrossamento del glande che non mi dava particolari problemi, ma con il passare dei giorni oh notato la pelle del prepuzio gonfia e un leggero bruciore alla parte finale dell’ uretra subito dopo la minzione.
Alla visita urologiaca mi è tata diagnosticata una generica infiammazione da curare con soluzione di acido borico, il dottore mi ha fatto anche tutti i controlli per escludere problemi alla prostata e mi ha prescritto spermiogramma e tampone balano-prepuziale.
Nell’esame del liquido seminale nulla di particolare, nel tampone lo sviluppo dell’enterococcus faecalis 200.000 bat/ml.
Gli impacchi con acido borico mi avevano dato beneficio, l’infiammazione era rimasta solo sul frenulo e nella parte finale dell’ uretra che mi dava ancora fastidio nei minuti successivi alla fine delle minzioni.
Nella successiva visita, l’ urologo mi ha detto di non preoccuparmi e di continuare con gli impacchi e con una crema da applicare sul frenulo.
Dopo 5 mesi senza ulteriori miglioramenti ho deciso di farmi visitare da un dermatologo che mi ha prescritto un antibiotico a largo spettro, un altra crema e mi ha fatto fare un nuovo tampone.
Il tampone effettuato nello stesso laboratorio evidenziava questa volta sviluppo di escherichia coli 200.000 bat/ml.
Il dermatologo mi diagnostica un’ uretrite anteriore e mi prescrive per 10 giorni ciproxin 750 mg e un altra crema di cui non ricordo il nome ma non ho avuto nessun beneficio.
Ulteriore telefonata al dermatologo che mi dice di non preoccuparmi e mi prescrive tetralysal.
Nel frattempo, durante il trattamento con ciproxin, ho notato sul glande un’ escrescenza di una decina di millimetri che sembra una vena, mai avuta prima, di consistenza dura che è più evidente al mattino.
Molto preoccupato per la novità fisso un nuovo appuntamento dal dermatologo che mi dice di non preoccuparmi e mi prescrive Crystacide crema.
Ha questo punto non so cosa pensare, mi dicono tutti di non preoccuparmi ma il problema rimane e il rilievo sul glande mi preoccupa molto anche se non mi da fastidi.
Vorrei conoscere la vostra opinione e se possibile l ‘indirizzo di un dermatologo specializzato sulle mucose genitali, nella mia zona, .

Vi ringrazio in anticipo,
Nicola
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile nicola,

il suo caso detiene molte similitudini con altri:

anticipando naturlamente che quello che le suggerisco da tal sede non può detenere alcun vincolo diagnostico, ma solo orientativo, le valga conoscere che il capitolo delle "postiti e vulvo - vaginiti batteriche" che colpiscono in misura eguale sia l'uomo che la donna è putroppo sovente misdiagnosticato o peggio, mal curato.

Ancora, ad oggi, è materia condivisa, diversi ceppi batterici che fino a un 20ennio fa erano etichettati come sola "flora batterica saprofitica" ad oggi,alcuni di essi, a causa soprattutto delle molteplici terapie antibiotiche a largo spettro adottatate dalla popolazione genrale, hanno sviluppato delle "resistenze" importantissime - sono cioè divenuti veri e propri psudo-patogeni - (alcuni fra i più temibili appartengono anche alle vie respiratorie e sono conosciuti come "ceppi nosocomiali" ovvero selezionati negli ospedali e rappresentano un vero e proprio allarme per gli Istituti di Sanità che operano nel settore della prevenzione e terapia) e sono quindi in grado, di condurre (quando talune condizioni permettono la riproduzione di molteplici UFC : unità formanti colonie) delle vere e proprie patologie infiammatorie - infettive anche cronicizzanti.

Pertnato, sono sempre contrario all'utilizzo di terapie "ex-adiuvandibus" (ovvero date in maniera poco specifica, in attesa di risultati soddisfacenti) ed ancor di più per questo tipo di affezioni.

Pertanto sarà quanto mai utile, rivolgersi al Medico Specialista Venereologo, che saprà, prima di procedere con terapie non specifche(che spesso non portano a nulla di buono) efefttuare una diagnosi precisa, senza escludere ovviamente, tutte le altre condizioni venereologiche, differenziali ma non per forza infettive.

carissimi saluti.
DOTT. LUIGI LAINO
SPECIALISTA DERMATOLOGO E VENEREOLOGO
MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
Utente
Utente
Dott. Laino le sono molto grato per la pronta risposta e le vorrei chiedere dove posso reperire un elenco di Dermatologi con specializzazione sul tipo di problema che mi riguarda.
Grazie ancora
Nicola
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Ne parli con il suo Medico di Famiglia, che saprà ben indirizzarla.
Cari saluti.
Dott. LAINO, Roma