Glande arrossato e linfonodi ingrossati
Gentilissimi dottori,
dopo aver avuto un rapporto non protetto e a seguito di una irritazione al glande con prurito,dopo aver tastato due linfonodi inguinali ingrossati e dolenti mi sono recato all'ospedale sant'andrea di roma per visita dermatologica venereeologica dove mi sono stati prescritti diverse analisi tra cui:
emocromo (tutti valori nella norma)
epatite b (neg)
epatite c (neg)
hiv1,2 (neg)
vdrl positivo
tpha positivo 1:80
fta-ab igg 1:5
fta-ab igm assenti
In quanto in cura al Sant'andrea,appena ritirate le analisi mi sono recato(era venerdì notte) presso il loro pronto soccorso per una valutazione e per l'inizio di una terapia contro la sifilide.Infatti mi sono state prescritte due dosi di penicillina da 1,2 ml da iniettare intramuscolarmente su ciascuna natica e che io ho assunto nella giornata di sabato.
a distanza di due giorni mi sono reso conto che i linfonodi inguinali sono aumentati (tutti lato sx),non sono piu doloranti,si sono induriti e che la macchia rossa sul glande (più che una macchia ora è come se mancasse la pelle su parte del glande) non mi da più prurito ma si è assottigliata al punto tale che al solo lavarlo sanguina..ed io non so più che fare..non so se la cura che mi è stata somministrata è giusta o se si tratta di un test con esito falso positivo per un altro tipo di patologia.
Fisserò per questa settimana una nuova visita presso lo stesso dermatologo
Però se qualcuno ha un'idea di quale tipo di patologia possa essere vi prego di aiutarmi..ho letto anche che i linfonodi induriti posso essere segno di un probabile cancro ed io mi sto davvero impaurendo..intanto fisserò per questa settimana una nuova visita presso lo stesso dermatologo che mi ha prescritto le analisi.
Confido in una vs risposta,
grazie.
dopo aver avuto un rapporto non protetto e a seguito di una irritazione al glande con prurito,dopo aver tastato due linfonodi inguinali ingrossati e dolenti mi sono recato all'ospedale sant'andrea di roma per visita dermatologica venereeologica dove mi sono stati prescritti diverse analisi tra cui:
emocromo (tutti valori nella norma)
epatite b (neg)
epatite c (neg)
hiv1,2 (neg)
vdrl positivo
tpha positivo 1:80
fta-ab igg 1:5
fta-ab igm assenti
In quanto in cura al Sant'andrea,appena ritirate le analisi mi sono recato(era venerdì notte) presso il loro pronto soccorso per una valutazione e per l'inizio di una terapia contro la sifilide.Infatti mi sono state prescritte due dosi di penicillina da 1,2 ml da iniettare intramuscolarmente su ciascuna natica e che io ho assunto nella giornata di sabato.
a distanza di due giorni mi sono reso conto che i linfonodi inguinali sono aumentati (tutti lato sx),non sono piu doloranti,si sono induriti e che la macchia rossa sul glande (più che una macchia ora è come se mancasse la pelle su parte del glande) non mi da più prurito ma si è assottigliata al punto tale che al solo lavarlo sanguina..ed io non so più che fare..non so se la cura che mi è stata somministrata è giusta o se si tratta di un test con esito falso positivo per un altro tipo di patologia.
Fisserò per questa settimana una nuova visita presso lo stesso dermatologo
Però se qualcuno ha un'idea di quale tipo di patologia possa essere vi prego di aiutarmi..ho letto anche che i linfonodi induriti posso essere segno di un probabile cancro ed io mi sto davvero impaurendo..intanto fisserò per questa settimana una nuova visita presso lo stesso dermatologo che mi ha prescritto le analisi.
Confido in una vs risposta,
grazie.
[#1]
Gent.le pz
deve sapere che alla comparsa della manifestazione primaria , cioè del sifiloma primario (punto di ingresso delle spirochete), si manifesta necessariamente una linfangite ed una linfoadenopatia satellite.La ulcerazione sul pene è appunto il sifiloma. L' inizio della linfoadenopatia e' circa attorno al 10 ° giorno dal sifiloma, che a sua volta ha una incubazione di circa 20-30 gg,ed è bilaterale o monolaterale , in relazione alla localizzazione della sifilosclerosi.Le linfoghiandole sono di solito dure, non dolenti , mobili, ma talvolta vi sono sovrapposizioni batteriche.
Inoltre è ovvio che non si possono escludere associazioni con altre MTS.
Escluderei invece il cancro, cioè il tumore, chiaramente.
Il fatto che le IgM siano assenti all'FTA Abs indica che siamo nella seconda parte del periodo primario , per lo meno nel secondo mese inoltrato dal contagio.Questo è riferito al momento delle analisi.
Necessitano certamente altre indagini , comunque la terapia iniziata va bene.
Stia tranquillo e faccia capo al suo dermatologo.
Cordialità
deve sapere che alla comparsa della manifestazione primaria , cioè del sifiloma primario (punto di ingresso delle spirochete), si manifesta necessariamente una linfangite ed una linfoadenopatia satellite.La ulcerazione sul pene è appunto il sifiloma. L' inizio della linfoadenopatia e' circa attorno al 10 ° giorno dal sifiloma, che a sua volta ha una incubazione di circa 20-30 gg,ed è bilaterale o monolaterale , in relazione alla localizzazione della sifilosclerosi.Le linfoghiandole sono di solito dure, non dolenti , mobili, ma talvolta vi sono sovrapposizioni batteriche.
Inoltre è ovvio che non si possono escludere associazioni con altre MTS.
Escluderei invece il cancro, cioè il tumore, chiaramente.
Il fatto che le IgM siano assenti all'FTA Abs indica che siamo nella seconda parte del periodo primario , per lo meno nel secondo mese inoltrato dal contagio.Questo è riferito al momento delle analisi.
Necessitano certamente altre indagini , comunque la terapia iniziata va bene.
Stia tranquillo e faccia capo al suo dermatologo.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
Utente
gentilissimo Dott.Griselli,
la volevo ringraziare per la sua risposta che è giunta così velocemente.
Avrei un ulteriore domanda da chiederle..per quanto possa essere soggettivo,quali sono i tempi di miglioramento del glande e dello sgonfiamento dei linfonodi una volta iniziata la terapia?(che tra l'altro essendo allo stadio primario della sifilide dovrebbero essere le sole due punture già fatte)
Inoltre io sto applicando una crema alla calendula sul glande che mi sta levando quella sensazione di bruciore..sto facendo bene?ha qualche altro rimedio più efficacie affinche l'ulcera possa passare il prima possibile?
La ringrazio nuovamente,
la volevo ringraziare per la sua risposta che è giunta così velocemente.
Avrei un ulteriore domanda da chiederle..per quanto possa essere soggettivo,quali sono i tempi di miglioramento del glande e dello sgonfiamento dei linfonodi una volta iniziata la terapia?(che tra l'altro essendo allo stadio primario della sifilide dovrebbero essere le sole due punture già fatte)
Inoltre io sto applicando una crema alla calendula sul glande che mi sta levando quella sensazione di bruciore..sto facendo bene?ha qualche altro rimedio più efficacie affinche l'ulcera possa passare il prima possibile?
La ringrazio nuovamente,
[#4]
Utente
Gentilissimo dottore,
mi scuso per il ritardo e la ringrazio per la sua risposta.
Sabato ho appena fatto le ulteriori iniezioni di penicillina come da lei suggerito.L'infiammazione al glande è quasi totalmente scomparsa ma mi chiedevo se fosse normale avere ancora i linfonodi gonfi ed accusare brividi di freddo e vertigini durante il giorno.
Inoltre le volevo chiedere quando dovrò ripetere le analisi per monitorare lo stato della malattia.
Spero mi possa rispondere.
Cordialmente
mi scuso per il ritardo e la ringrazio per la sua risposta.
Sabato ho appena fatto le ulteriori iniezioni di penicillina come da lei suggerito.L'infiammazione al glande è quasi totalmente scomparsa ma mi chiedevo se fosse normale avere ancora i linfonodi gonfi ed accusare brividi di freddo e vertigini durante il giorno.
Inoltre le volevo chiedere quando dovrò ripetere le analisi per monitorare lo stato della malattia.
Spero mi possa rispondere.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 11.3k visite dal 31/01/2011.
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