Decorso anomalo sifilide???
Egregi dottori,
Vi scrivo per avere un consulto sul mio caso di infezione da sifilide:
tutto inizia nel novembre del 2005 quando a seguito di una infezione sul glande mi viene diagnosticata la sifilide, (faccio anche i test per l’hiv sempre negativi anche dopo sei mesi) i risultati delle analisi dell’epoca erano:
rpr reattivo+++ tpha 320 igg 3,15 igm 1,66
dopo aver fatto la cura a base di tre cicli di pennicilina il 21 gennaio
rpr non reattivo tpha 160 igg 1,82 igm 0,59 a distanza di un mese rifaccio il test e
rpr non reattivo tpha 320 igg 2,47 igm 0,43.
Mi allarmo il titolo rpr è ok ma il tpha è raddoppiato l’igg è salito l’igm solo è sceso. Chiedo spiegazioni al medico infettivologo che mi rassicura, l’effetto frusta (cosi l’ha chiamato) e comunque il fatto che la titolazione può anche sballare da un test all’altro fa desumere che la terapia è stata efficace, mi dice che non sono più infetto e che tutto è a posto.
A distanza di quasi due anni assieme agli esami di routine mi faccio fare anche fare la vdrl (la rpr non la facevano al laboratorio) e il tpha. La premessa è che non ho avuto MAI PIU’ rapporti a rischio comunque i risultati mi lasciano sbigottito:
vdrl positiva tpha 1:80 sto per riandare dall’infettivologo perché sono allarmatissimo perché la vdrl si è positivizzata…sono ancora infetto???? La vdrl è piu sensibile dell’ rpr ? oppure l’rpr si era negativizzata per l’effetto frusta e ora è tornata ai valori reali ovvero positiva? Ho letto che la vdrl a volte non si negativizza ma a me si era negativizzata! Mi spiegate? Sono ancora infetto?
Grazie
Vi scrivo per avere un consulto sul mio caso di infezione da sifilide:
tutto inizia nel novembre del 2005 quando a seguito di una infezione sul glande mi viene diagnosticata la sifilide, (faccio anche i test per l’hiv sempre negativi anche dopo sei mesi) i risultati delle analisi dell’epoca erano:
rpr reattivo+++ tpha 320 igg 3,15 igm 1,66
dopo aver fatto la cura a base di tre cicli di pennicilina il 21 gennaio
rpr non reattivo tpha 160 igg 1,82 igm 0,59 a distanza di un mese rifaccio il test e
rpr non reattivo tpha 320 igg 2,47 igm 0,43.
Mi allarmo il titolo rpr è ok ma il tpha è raddoppiato l’igg è salito l’igm solo è sceso. Chiedo spiegazioni al medico infettivologo che mi rassicura, l’effetto frusta (cosi l’ha chiamato) e comunque il fatto che la titolazione può anche sballare da un test all’altro fa desumere che la terapia è stata efficace, mi dice che non sono più infetto e che tutto è a posto.
A distanza di quasi due anni assieme agli esami di routine mi faccio fare anche fare la vdrl (la rpr non la facevano al laboratorio) e il tpha. La premessa è che non ho avuto MAI PIU’ rapporti a rischio comunque i risultati mi lasciano sbigottito:
vdrl positiva tpha 1:80 sto per riandare dall’infettivologo perché sono allarmatissimo perché la vdrl si è positivizzata…sono ancora infetto???? La vdrl è piu sensibile dell’ rpr ? oppure l’rpr si era negativizzata per l’effetto frusta e ora è tornata ai valori reali ovvero positiva? Ho letto che la vdrl a volte non si negativizza ma a me si era negativizzata! Mi spiegate? Sono ancora infetto?
Grazie
[#1]
Genitle utente,
un pò di chiarezza per placare la sua ansia:
La VDRL (o la RPR) è una metodica NON specifica per diagnosi di Sifilide, la quale viene inserita nelle attuale valutazioni sierologiche più per motivi storici (i più anziani la ricorderanno nel loro prelievo pre-arruolamento nelle forze armate) che pratici.
Essa è pur quasi costantemente positiva anche (ma non solo) in caso di Sifilide, ma il suo andamento non può essere considerato DA SOLO, spia di reinfezione sifilitica, od infezione mal curata.
I Valori delle IgM (particolari frazioni Immunologici che denotano l'infezione recente) parlano chiaro: L'infezione da Sifilide è storia e non attualità.
Tutto ciò come dico sempre non detiene valore diagnostico, ma orientativo: la disgnosi definitiva spetta al Venereologo durante la visita diretta.
Cari saluti
DOTT. LUIGI LAINO
SPECIALISTA DERMATOLOGO E VENEREOLOGO, ROMA
un pò di chiarezza per placare la sua ansia:
La VDRL (o la RPR) è una metodica NON specifica per diagnosi di Sifilide, la quale viene inserita nelle attuale valutazioni sierologiche più per motivi storici (i più anziani la ricorderanno nel loro prelievo pre-arruolamento nelle forze armate) che pratici.
Essa è pur quasi costantemente positiva anche (ma non solo) in caso di Sifilide, ma il suo andamento non può essere considerato DA SOLO, spia di reinfezione sifilitica, od infezione mal curata.
I Valori delle IgM (particolari frazioni Immunologici che denotano l'infezione recente) parlano chiaro: L'infezione da Sifilide è storia e non attualità.
Tutto ciò come dico sempre non detiene valore diagnostico, ma orientativo: la disgnosi definitiva spetta al Venereologo durante la visita diretta.
Cari saluti
DOTT. LUIGI LAINO
SPECIALISTA DERMATOLOGO E VENEREOLOGO, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Ex utente
caro dottore la ringrazio di avermi tranquillizzato, ho comunque provato a tornare a via della lungaretta ma mi hanno detto che tutto è stato spostato a mostacciano. non mi è chiara solo una cosa che spero mi possa chiarire, dopo la cura avevo le igm a 0,59 poi dopo tre settimane ancora igm 0,43 (in calo) è possibile che non si siano più rialzate in seguito quando è finito l'effetto pennicilina, gli altri valori si sono rialzati subito. Il mio tpha a 80 odierno comunque è "buono" ? Perchè ho letto che dopo qualche tempo si abbassa spontaneamente anche senza cure.
spero mi voglia spiegare queste cose, grazie
spero mi voglia spiegare queste cose, grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.2k visite dal 05/10/2007.
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