Infezione devastante orig.sconosciuta
In seguito ad una operazione di colicistectomia 4 mesi fa, ho avuto 3 gravi episodi di infezioni, di cui 2 vaginali. Purtroppo queste infezioni si propagano immediatamente subito dopo l’apparire improvviso del focolaio, su tutta la pelle circostante, in misura di circa 5cm al giorno.
La cute si arrossa, si gonfia, appare dei puntini rossi e prude tremendamente, come delle spillonate. Impossibile lavorare, non sopporto il caldo o acqua calda, pena peggioramento ulteriore del prurito e dell'ampiamento zona colpita, posso solo stare distesa, abbassamento difese immunitarie (prendo il perimmun)... La prima volta si è estesa dalle pieghe sottomammarie a metà interno coscia,
(ginecologo sentenziò candida intertr, 1mese e mezzo x guarire, la cute solo però perche provo sempre disturbi nelle parti intime; più biopsia con risposta negativa) la seconda volta l’infezione che si è sviluppata improvvisamente dall’interno delle dita del piede, si è diffusa sul dorso sino alla caviglia (in soli 2 giorni, ma al pronto socc. me l’hanno bloccata con la fucsina fenica) e immediatamente dopo dall’intestino mi ha colpito le natiche, zona vaginale inguini, che ho bloccato sempre con fucsina e lavaggi con amuchina diluita con acqua...Una settimana prima del 3 episodio provavo bruciori, no perdite, ed ho fatto tampone. Risultato:gardnerella. Però credo che ci sia sotto qualcosa di diverso, di più complicato... anche perche gli ovuli pevaril utili per la gardnerella mi procurano bruciori insopportabili e prurito.
Perché questo microrganismo si diffonde così velocemente?
Sto facendo una dieta povera di zuccheri contro candidosi. Se assumo zucchero si accende un focolaio, ma non so se sia coincidenza. Non ho rapporti. In passato ho avuto una “ferita al collo dell’utero” guarita con crioterapia. Ho fatto pellegrinaggio da specialisti, dermatologi e ginecologi, e 3 volte al pronto socc. ma non ci capisce niente nessuno… ora spero che non sviluppi una sensibilizzazione verso la fucsina; al contrario sarebbe un disastro, perchè non guarisce ma blocca solo l'infezione sulla pelle, il bacillo rimane e si sveglia non appeno smetto le applicazioni..spero tanto che voi possiate darmi un consiglio perchè la malattia è veramente invalidante quando è acuta.
Grazie per vostra eventuale risposta ed interesse..
La cute si arrossa, si gonfia, appare dei puntini rossi e prude tremendamente, come delle spillonate. Impossibile lavorare, non sopporto il caldo o acqua calda, pena peggioramento ulteriore del prurito e dell'ampiamento zona colpita, posso solo stare distesa, abbassamento difese immunitarie (prendo il perimmun)... La prima volta si è estesa dalle pieghe sottomammarie a metà interno coscia,
(ginecologo sentenziò candida intertr, 1mese e mezzo x guarire, la cute solo però perche provo sempre disturbi nelle parti intime; più biopsia con risposta negativa) la seconda volta l’infezione che si è sviluppata improvvisamente dall’interno delle dita del piede, si è diffusa sul dorso sino alla caviglia (in soli 2 giorni, ma al pronto socc. me l’hanno bloccata con la fucsina fenica) e immediatamente dopo dall’intestino mi ha colpito le natiche, zona vaginale inguini, che ho bloccato sempre con fucsina e lavaggi con amuchina diluita con acqua...Una settimana prima del 3 episodio provavo bruciori, no perdite, ed ho fatto tampone. Risultato:gardnerella. Però credo che ci sia sotto qualcosa di diverso, di più complicato... anche perche gli ovuli pevaril utili per la gardnerella mi procurano bruciori insopportabili e prurito.
Perché questo microrganismo si diffonde così velocemente?
Sto facendo una dieta povera di zuccheri contro candidosi. Se assumo zucchero si accende un focolaio, ma non so se sia coincidenza. Non ho rapporti. In passato ho avuto una “ferita al collo dell’utero” guarita con crioterapia. Ho fatto pellegrinaggio da specialisti, dermatologi e ginecologi, e 3 volte al pronto socc. ma non ci capisce niente nessuno… ora spero che non sviluppi una sensibilizzazione verso la fucsina; al contrario sarebbe un disastro, perchè non guarisce ma blocca solo l'infezione sulla pelle, il bacillo rimane e si sveglia non appeno smetto le applicazioni..spero tanto che voi possiate darmi un consiglio perchè la malattia è veramente invalidante quando è acuta.
Grazie per vostra eventuale risposta ed interesse..
[#1]
Genitle utente,
perdoni la franchezza:
quando sento o leggo frasi come "non ci capisce niente nessuno", penso in primis che sia il paziente a non aver ben ascoltato i dettami del Medico, oppure - delle due l'una - sia esistito un difetto di comunicazione fra i Medico e Paziente.
questo difetto è foriero della sconfitta di questo rapporto inescludibile, pertanto, in virtù della reale impossibilità di chiarire da questa sede, ciò che non è stato chiarito direttaemnte in sede di visita, urge il consiglio di rimandarla presso lo Specialista che nei suoi "pellegrinaggi" come ci riferisce, le ha fornito, anche apparentemente più fiducia e le ha recato più sensibilità al problema, per affrontare assieme a lui una strada meno polverosa di quella che a tutt'oggi ci descrive.
Le patologie infettive vulvari (di competenza anche e soprattutto Venereologica, come sempre affermo, possono essere complicate ma debbono essere comunque inquadrate e curate).
Lo stesso Medico saprà inquadraer anche altri legami con disequilibri di altro genere, se presenti.
carissimi saluti e disponibilità per ulteriori ragguagli dopo la visita che le suggeriamo.
DOTT. LUIGI LAINO
SPECIALISTA VENEREOLOGO, ROMA
perdoni la franchezza:
quando sento o leggo frasi come "non ci capisce niente nessuno", penso in primis che sia il paziente a non aver ben ascoltato i dettami del Medico, oppure - delle due l'una - sia esistito un difetto di comunicazione fra i Medico e Paziente.
questo difetto è foriero della sconfitta di questo rapporto inescludibile, pertanto, in virtù della reale impossibilità di chiarire da questa sede, ciò che non è stato chiarito direttaemnte in sede di visita, urge il consiglio di rimandarla presso lo Specialista che nei suoi "pellegrinaggi" come ci riferisce, le ha fornito, anche apparentemente più fiducia e le ha recato più sensibilità al problema, per affrontare assieme a lui una strada meno polverosa di quella che a tutt'oggi ci descrive.
Le patologie infettive vulvari (di competenza anche e soprattutto Venereologica, come sempre affermo, possono essere complicate ma debbono essere comunque inquadrate e curate).
Lo stesso Medico saprà inquadraer anche altri legami con disequilibri di altro genere, se presenti.
carissimi saluti e disponibilità per ulteriori ragguagli dopo la visita che le suggeriamo.
DOTT. LUIGI LAINO
SPECIALISTA VENEREOLOGO, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Ex utente
gent.dottore
grazie della sua risposta e del suo interesse: forse ha veramente ragione, in effetti proprio questa settimana sono stata costretta a cambiare medico di base, vuoi perchè ho diversa residenza per motivi di lavoro, vuoi anche perchè il dott. precedente si mostrava più impressionato di me (mi visitava con guanti, poi dopo che li toglieva si sterilizzava mani con prodotto e mi invitava ad uscire dallo studio) e mi rispondeva "che le posso fare?". al pronto socc. mi hanno diagnosticato una "camminata troppo intensa" giustificando la tumefazione al piede (io ho spiegato che era candidosi...)e così anche in ginecologia, non mi hanno prescritto tampone, e benchè avessi ripetuto più volte che la candida che ho avuto tanto tempo fa era resistente al canesten, la dott. mi ha prescritto gynocanesten crema e ovuli "perchè gyno è più forte", speso 30e, senza risultato. Sì è vero non ci capiamo. il dermatologo consultato privatam. sostiene che non sia candidosi ma un tipo di sudorazione; ha detto il nome ma non lo ricordo, ma com.que non è sicuro perchè la zona colpita è tinta da fucsina e dunque "non capisce". unica cura: perimmun caps. Il nuovo medico di base mi ha prescritto analisi del sangue complete, che ho eseguito puntualm ieri. E proprio ieri una farmacista mi ha detto che una sua zia è stata colpita da un nuovo tipo di micosi dalle stesse caratteristiche dei miei sintomi, ma che non si scopre con tampone ma esclus. con biopsia. ho preso appunt. privato prox settimana dal primario che ha salvato la zia dal mio stesso calvario e spero tanto che con questo dott avrò migliore comunicazione...
Com.que dopo 4 mesi,unica cura che funziona nel non peggiorare il quadro ed ottener un minimo sollievo è la fucsina ed ...aloe vera del supermercato applicata dove non posso spennellare fucsina. Ma sa quante medicine ho nel cassetto? triasporin caps, macmiror ov, beben cloridissina, flubason crema, pevisone crema, ekuba lavaggi,(procurato dermatite) pevaryl sotto tutte le forme(crema ov schiuma),gynocanesten sotto tutte le forme, diflucan (2pasticche 27euro..)travocort,sporanox, gentalin. Ed ho il fegato a pezzi.
Mi scusi tanto lo sfogo..ma sono impressionata da questo fattore di cose e dal colore della fucsina che macchia tutto.
Sinceramente grazie per la sua risposta, è proprio quello che farò!
grazie della sua risposta e del suo interesse: forse ha veramente ragione, in effetti proprio questa settimana sono stata costretta a cambiare medico di base, vuoi perchè ho diversa residenza per motivi di lavoro, vuoi anche perchè il dott. precedente si mostrava più impressionato di me (mi visitava con guanti, poi dopo che li toglieva si sterilizzava mani con prodotto e mi invitava ad uscire dallo studio) e mi rispondeva "che le posso fare?". al pronto socc. mi hanno diagnosticato una "camminata troppo intensa" giustificando la tumefazione al piede (io ho spiegato che era candidosi...)e così anche in ginecologia, non mi hanno prescritto tampone, e benchè avessi ripetuto più volte che la candida che ho avuto tanto tempo fa era resistente al canesten, la dott. mi ha prescritto gynocanesten crema e ovuli "perchè gyno è più forte", speso 30e, senza risultato. Sì è vero non ci capiamo. il dermatologo consultato privatam. sostiene che non sia candidosi ma un tipo di sudorazione; ha detto il nome ma non lo ricordo, ma com.que non è sicuro perchè la zona colpita è tinta da fucsina e dunque "non capisce". unica cura: perimmun caps. Il nuovo medico di base mi ha prescritto analisi del sangue complete, che ho eseguito puntualm ieri. E proprio ieri una farmacista mi ha detto che una sua zia è stata colpita da un nuovo tipo di micosi dalle stesse caratteristiche dei miei sintomi, ma che non si scopre con tampone ma esclus. con biopsia. ho preso appunt. privato prox settimana dal primario che ha salvato la zia dal mio stesso calvario e spero tanto che con questo dott avrò migliore comunicazione...
Com.que dopo 4 mesi,unica cura che funziona nel non peggiorare il quadro ed ottener un minimo sollievo è la fucsina ed ...aloe vera del supermercato applicata dove non posso spennellare fucsina. Ma sa quante medicine ho nel cassetto? triasporin caps, macmiror ov, beben cloridissina, flubason crema, pevisone crema, ekuba lavaggi,(procurato dermatite) pevaryl sotto tutte le forme(crema ov schiuma),gynocanesten sotto tutte le forme, diflucan (2pasticche 27euro..)travocort,sporanox, gentalin. Ed ho il fegato a pezzi.
Mi scusi tanto lo sfogo..ma sono impressionata da questo fattore di cose e dal colore della fucsina che macchia tutto.
Sinceramente grazie per la sua risposta, è proprio quello che farò!
[#3]
Prego, gentile utente.
Non si spaventi però per la fucsina anche se il suo ricorda film horror anni '70, ma si congratuli con ogni Medico che vedrà utilizzare per il contatto con i propri pazienti, i dispositivi previsti dalla Legge (faccio riferimento ai guanti ed al lavaggio delle mani non altro, naturalmente) e dal rispetto per chi, dopo di lei, dovrà essere visitato ed usufruire della medesima struttura.
Ancora cari saluti.
DOTT. LAINO, Roma
Non si spaventi però per la fucsina anche se il suo ricorda film horror anni '70, ma si congratuli con ogni Medico che vedrà utilizzare per il contatto con i propri pazienti, i dispositivi previsti dalla Legge (faccio riferimento ai guanti ed al lavaggio delle mani non altro, naturalmente) e dal rispetto per chi, dopo di lei, dovrà essere visitato ed usufruire della medesima struttura.
Ancora cari saluti.
DOTT. LAINO, Roma
[#4]
Ex utente
Gent. Dott.Laino
Mi scusi la mia di franchezza… però soffro di un male difficilmente diagnosticabile. Su questo mi sembra non ci sono dubbi, sennò lei, al posto di critiche gratuite di quanto scrivo, mi darebbe una UTILE quanto necessaria risposta al mio problema del quale sono stata costretta a mettere in piazza su questo Sito, proprio a causa di questa difficoltà diagnostica incontrata fino ad ora, e con la speranza che qualche altra persona nel mio stato possa averne delle delucidazioni, grazie alla ESPERIENZA ed AGGIORNAMENTO specifico di qualche bravo medico in Italia. Quindi, mi scusi, ma le critiche che continua a muovermi su quanto scrivo, vanificando l'utilità di questo Sito soprascritto, non serve né a me, né a nessun altro malato. Se ha avuto esperienza di un altro caso simile al mio ed è riuscito a guarirlo , mi scriva pure, sennò lasci spazio ad ev. altro Medico che possa darmi una risposta utile alla mia salute. Non mi interessa altro che una opinione riguardo al mio male. Delle leggi o delle incomprensioni medici-pazienti, nel mio stato attuale di sofferente, mi scusi, ma proprio non mi riguarda nel modo più assoluto.
Grazie ancora e buon lavoro.
Mi scusi la mia di franchezza… però soffro di un male difficilmente diagnosticabile. Su questo mi sembra non ci sono dubbi, sennò lei, al posto di critiche gratuite di quanto scrivo, mi darebbe una UTILE quanto necessaria risposta al mio problema del quale sono stata costretta a mettere in piazza su questo Sito, proprio a causa di questa difficoltà diagnostica incontrata fino ad ora, e con la speranza che qualche altra persona nel mio stato possa averne delle delucidazioni, grazie alla ESPERIENZA ed AGGIORNAMENTO specifico di qualche bravo medico in Italia. Quindi, mi scusi, ma le critiche che continua a muovermi su quanto scrivo, vanificando l'utilità di questo Sito soprascritto, non serve né a me, né a nessun altro malato. Se ha avuto esperienza di un altro caso simile al mio ed è riuscito a guarirlo , mi scriva pure, sennò lasci spazio ad ev. altro Medico che possa darmi una risposta utile alla mia salute. Non mi interessa altro che una opinione riguardo al mio male. Delle leggi o delle incomprensioni medici-pazienti, nel mio stato attuale di sofferente, mi scusi, ma proprio non mi riguarda nel modo più assoluto.
Grazie ancora e buon lavoro.
[#5]
Gentile utente,
anzitutto grazie per l'augurio di buon lavoro.
Le critiche sono sempre ben accette, soprattutto quando mosse con educazione e buon senso.
pertanto, ringrazio lei della franchezza; ritengo però giusto - e spero che comprenda quello che le scrivo - chiarire quanto segue:
- Nessuno le ha fornito delle critiche, per di più gratutite, figuriamoci se può essere criticabile colui che cerca anche in queste sedi di ottenere suppletive informazioni per il suo problema: in caso contrario sceglierei di fare altro che il Medico: e sappia che anche da queste sedi per il sottoscritto come per tutti gli altri operatori voi utenti, nelle more delle grandi difficoltà telematiche - sovente foriere di incomprensioni (già la vita diretta ne è piena) siete uguali agli altri pazienti.
- Lo spazio che chiede di liberare è in realtà già libero a tutti da quando nasce tale sito, e tutti gli altri Colleghi sono liberi di aggiungere le loro opinioni in merito, in tempo reale; fin'ora però ha cercato di di provare ad aiutarla - evidentemente male a suo dire e me ne dolgo - solo il sottoscritto, visto che non ci sono altri commenti alla sua richiesta; ne attenda sicuramente degli altri.
- la "piazza" che lei adduce in realtà non esiste: voi utenti siete sicuramente protetti da Privacy, ma comprendo che anche scrivere in forma anonima dei propri mali può essere impegnativo dal punto di vista psicologico e questo il sottoscritto lo comprende.
- ancora una volta, la invito a comprendere come sia difficoltoso anche il solo orientamento (che comunque le ho fornito, nell'ambito delle "patologie infettive vulvari": capitolo cardine della Venereologia e che credo da quel punto di vista possa essere inquadrato, senza escludere, aggiungo quello delle Orticarie fisiche o iatrogene, metaboliche od infettive ed ancora intertrigo dermatofitica diffusa) di situazioni importanti complesse e vacanti di quei dati che solo una visita Medica diretta può supplementare.
Le auguro ogni bene ed in bocca al lupo per questa sua spiacevole situazione.
DOtt. Luigi LAINO, Roma
anzitutto grazie per l'augurio di buon lavoro.
Le critiche sono sempre ben accette, soprattutto quando mosse con educazione e buon senso.
pertanto, ringrazio lei della franchezza; ritengo però giusto - e spero che comprenda quello che le scrivo - chiarire quanto segue:
- Nessuno le ha fornito delle critiche, per di più gratutite, figuriamoci se può essere criticabile colui che cerca anche in queste sedi di ottenere suppletive informazioni per il suo problema: in caso contrario sceglierei di fare altro che il Medico: e sappia che anche da queste sedi per il sottoscritto come per tutti gli altri operatori voi utenti, nelle more delle grandi difficoltà telematiche - sovente foriere di incomprensioni (già la vita diretta ne è piena) siete uguali agli altri pazienti.
- Lo spazio che chiede di liberare è in realtà già libero a tutti da quando nasce tale sito, e tutti gli altri Colleghi sono liberi di aggiungere le loro opinioni in merito, in tempo reale; fin'ora però ha cercato di di provare ad aiutarla - evidentemente male a suo dire e me ne dolgo - solo il sottoscritto, visto che non ci sono altri commenti alla sua richiesta; ne attenda sicuramente degli altri.
- la "piazza" che lei adduce in realtà non esiste: voi utenti siete sicuramente protetti da Privacy, ma comprendo che anche scrivere in forma anonima dei propri mali può essere impegnativo dal punto di vista psicologico e questo il sottoscritto lo comprende.
- ancora una volta, la invito a comprendere come sia difficoltoso anche il solo orientamento (che comunque le ho fornito, nell'ambito delle "patologie infettive vulvari": capitolo cardine della Venereologia e che credo da quel punto di vista possa essere inquadrato, senza escludere, aggiungo quello delle Orticarie fisiche o iatrogene, metaboliche od infettive ed ancora intertrigo dermatofitica diffusa) di situazioni importanti complesse e vacanti di quei dati che solo una visita Medica diretta può supplementare.
Le auguro ogni bene ed in bocca al lupo per questa sua spiacevole situazione.
DOtt. Luigi LAINO, Roma
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 15.5k visite dal 04/10/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.