Perdite pene trasparenti e secchezza
Salve,
Da un pò di tempo accuso delle perdite trasparenti dal pene (molto simili ad urina), soprattutto stringendo l'asta..
In alcune situazioni noto una secchezza diffusa al glande nei momenti di "rilassamento" che causano delle pieghette a mio avviso anomale
Nel giugno scorso tramite tampone mi è stata diagnosticata la clamidia, trattata prima con doxiciclina e con azitromicina.. nei due tamponi successivi a 1 e 4 mesi di distanza l'esito è stato negativo.
(nel periodo di infezione le perdite erano biancastre e purulente)
Un andrologo del consultorio Usl che mi ha visitato ha detto che non ho niente ed è solo una mia impressione, mi ha prescritto dei lavaggi per la balanopostite ma non hanno portato alcun giovamento
Oltre una visita di controllo dermatologica, quale suggerimenti potete darmi, vista la situazione quali potrebbero essere le cause che portano a questa secchezza e queste lievi perdite!?
spero che possiate darmi delle informazioni utili, visto il disagio causato da questo stato.
grazie in anticipo
Da un pò di tempo accuso delle perdite trasparenti dal pene (molto simili ad urina), soprattutto stringendo l'asta..
In alcune situazioni noto una secchezza diffusa al glande nei momenti di "rilassamento" che causano delle pieghette a mio avviso anomale
Nel giugno scorso tramite tampone mi è stata diagnosticata la clamidia, trattata prima con doxiciclina e con azitromicina.. nei due tamponi successivi a 1 e 4 mesi di distanza l'esito è stato negativo.
(nel periodo di infezione le perdite erano biancastre e purulente)
Un andrologo del consultorio Usl che mi ha visitato ha detto che non ho niente ed è solo una mia impressione, mi ha prescritto dei lavaggi per la balanopostite ma non hanno portato alcun giovamento
Oltre una visita di controllo dermatologica, quale suggerimenti potete darmi, vista la situazione quali potrebbero essere le cause che portano a questa secchezza e queste lievi perdite!?
spero che possiate darmi delle informazioni utili, visto il disagio causato da questo stato.
grazie in anticipo
[#1]
LE cause di perdite non minzionali (pre-post urinarie) dall'uretra sono solitamente ascrivibili ad uretriti (gonococciche o non gonococciche); o prostatiti (infiammatorie, infettive).
Ovviamente questo in termini generali e del tutto non vincolanti rispetto al suo caso.
cari saluti
Ovviamente questo in termini generali e del tutto non vincolanti rispetto al suo caso.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Ai problemi che ho appena elencato si aggiunge anche uno strano prurito intorno all'ano e dolore al glande durante l'eiaculazione... E' probabile che se si tratti di prostatite..
Inoltre i sintomi non sono costanti ma hanno dei momenti di picco ed altri tranquilli
Possono esserci dei collegamenti con l'infezione da clamidia dello scorso anno anche se "teoricamente" curata!?
Quali sono secondo lei le fasi successive da seguire? un eventuale tampone mi preoccupa un pò, può essere sufficiente un'urinocoltura (completa di ricerca clamidia)!?
Grazie per il suo prezioso aiuto
Inoltre i sintomi non sono costanti ma hanno dei momenti di picco ed altri tranquilli
Possono esserci dei collegamenti con l'infezione da clamidia dello scorso anno anche se "teoricamente" curata!?
Quali sono secondo lei le fasi successive da seguire? un eventuale tampone mi preoccupa un pò, può essere sufficiente un'urinocoltura (completa di ricerca clamidia)!?
Grazie per il suo prezioso aiuto
[#5]
Utente
Gent.mo dott. Laino,
Ho eseguito la visita venereologica come da lei indicato..
Il dermatologo, visto che nell'ultimo periodo ho avvertito dei dolori al glande durante l'eiaculazione, sostiene con grandi probabilità un problema alla prostata forse dovuto proprio dalla prima infezione da clamidia.
Per questo mi ha indicato una terapia con Miraclin 100, una compressa al dì per 15 gg e riposo sessuale per almeno 10 gg.
Inizierò domani la terapia seguendo pedissequamente quanto indicato.
Se così fosse, cioè che la causa è ancora la clamidia annidata nella prostata, l'antibiotico è quello + indicato visto che la prostata è difficile da raggiungere dai farmaci!??
Inoltre, la clamidia ha ancora una carica batterica sufficiente per poter infettare!?
Grazie in anticipo per la sua disponibilità
Ho eseguito la visita venereologica come da lei indicato..
Il dermatologo, visto che nell'ultimo periodo ho avvertito dei dolori al glande durante l'eiaculazione, sostiene con grandi probabilità un problema alla prostata forse dovuto proprio dalla prima infezione da clamidia.
Per questo mi ha indicato una terapia con Miraclin 100, una compressa al dì per 15 gg e riposo sessuale per almeno 10 gg.
Inizierò domani la terapia seguendo pedissequamente quanto indicato.
Se così fosse, cioè che la causa è ancora la clamidia annidata nella prostata, l'antibiotico è quello + indicato visto che la prostata è difficile da raggiungere dai farmaci!??
Inoltre, la clamidia ha ancora una carica batterica sufficiente per poter infettare!?
Grazie in anticipo per la sua disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.9k visite dal 18/01/2011.
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