La nascita dei comedoni,
Gentile dottori, fin dalla mia adolescenza ho avuto problemi di acne, e innumerevoli volte mi sono recato presso specialisti dermatologi per risolvere il problema, ma i risultati sono stati assai deludenti.
Posso dire con certezza che la mia forma di acne si è aggravata decisamente circa verso i diciannove, ventanni anni, da questa età in poi, si sono formate sul mio viso delle piccole cistoline di sebo, c.d. comedoni, che poi puntualmente infiammandosi hanno provocato- e tuttora provocano - un inestetismo ancora maggiore.
Quattro anni fa (2007) ho dovuto ricorrere nuovamente alle cure di un dermatologo, tanto la situazione era peggiorata, e con determinazione, e tanta pazienza, sono riuscito ad avere buoni risultati, tanto che lo specialista presso cui ero in cura, dopo alcuni mesi, mi ha dato una cura di mantenimento, avvertendomi di ritornare solo se la situazione fosse peggiorata nuovamente. Ecco la cura che ancora adesso faccio: Kouriles crema, la mattina; nadixa crema, la sera; collagenil peeling detergente; e per un mese liposkin, una compressa al giorno. Non solo. Su indicazione di quel dermatologo ogni 15-21 gg faccio una pulizia del viso presso un centro estetico (che mi fu consigliato dallo stesso specialista), a ciò si aggiunga, che di testa mia, ho prolungato, a cicli di 4-5 mesi, la terapia con liposkin, anche prendendo 3 compresse al giorno.
Nonostante i buoni risultati avuti al suo tempo, non riesco a fermare la produzione di comedoni sul viso, infatti, credo che se non fosse per le pulizia del viso sarei tornato punto a capo già da qualche anno. Infatti, anche dopo pochi giorni dalla pulizia del viso, è come se le cistoline di sebo appena svuotate - perdonate gli esempi, sono un profano - si riempissero immediatamente di sebo, e ad aggravare il tutto è l infiammazione che da luogo all acne vera e propria che da un pò di mesi è diventata più frequente, quasi annullando i buoni risultati di cui summenzionati. Stranamente, con tutto questo, badate, non ho la pelle del viso, nè i capelli unti.
Cosa possa fare per impedire - a prescindere dalle pulizie del viso, di cui sono esausto - la nascita dei comedoni, e conseguentemente dell acne?
C'è una terapia in grado di risolvere questo mio problema?
Mi consigliate di recarmi da un endocrinologo, come mi ha suggerito un amico di famiglia, che anni fa ebbe – a suo dire – lo stesso problema?
Oppure, si tratta di un problema che devo affrontare, recandomi ancora una volta, da un dermatologo?
Intanto, certo del vostro prezioso aiuto,
vi ringrazio anticipatamente e infinitamente,
e attendo il vostro consulto.
Posso dire con certezza che la mia forma di acne si è aggravata decisamente circa verso i diciannove, ventanni anni, da questa età in poi, si sono formate sul mio viso delle piccole cistoline di sebo, c.d. comedoni, che poi puntualmente infiammandosi hanno provocato- e tuttora provocano - un inestetismo ancora maggiore.
Quattro anni fa (2007) ho dovuto ricorrere nuovamente alle cure di un dermatologo, tanto la situazione era peggiorata, e con determinazione, e tanta pazienza, sono riuscito ad avere buoni risultati, tanto che lo specialista presso cui ero in cura, dopo alcuni mesi, mi ha dato una cura di mantenimento, avvertendomi di ritornare solo se la situazione fosse peggiorata nuovamente. Ecco la cura che ancora adesso faccio: Kouriles crema, la mattina; nadixa crema, la sera; collagenil peeling detergente; e per un mese liposkin, una compressa al giorno. Non solo. Su indicazione di quel dermatologo ogni 15-21 gg faccio una pulizia del viso presso un centro estetico (che mi fu consigliato dallo stesso specialista), a ciò si aggiunga, che di testa mia, ho prolungato, a cicli di 4-5 mesi, la terapia con liposkin, anche prendendo 3 compresse al giorno.
Nonostante i buoni risultati avuti al suo tempo, non riesco a fermare la produzione di comedoni sul viso, infatti, credo che se non fosse per le pulizia del viso sarei tornato punto a capo già da qualche anno. Infatti, anche dopo pochi giorni dalla pulizia del viso, è come se le cistoline di sebo appena svuotate - perdonate gli esempi, sono un profano - si riempissero immediatamente di sebo, e ad aggravare il tutto è l infiammazione che da luogo all acne vera e propria che da un pò di mesi è diventata più frequente, quasi annullando i buoni risultati di cui summenzionati. Stranamente, con tutto questo, badate, non ho la pelle del viso, nè i capelli unti.
Cosa possa fare per impedire - a prescindere dalle pulizie del viso, di cui sono esausto - la nascita dei comedoni, e conseguentemente dell acne?
C'è una terapia in grado di risolvere questo mio problema?
Mi consigliate di recarmi da un endocrinologo, come mi ha suggerito un amico di famiglia, che anni fa ebbe – a suo dire – lo stesso problema?
Oppure, si tratta di un problema che devo affrontare, recandomi ancora una volta, da un dermatologo?
Intanto, certo del vostro prezioso aiuto,
vi ringrazio anticipatamente e infinitamente,
e attendo il vostro consulto.
[#1]
Gentile utente
la produzione di comedoni è la prima risposta ad una iperproliferazione della ghiandola pilo sebacea e di fatto è il primo step dell'acne:
Esistono ad oggi terapie importanti proprio per arrestare questo primo processo, la comedogenesi appunto.
Pertanto rivolgendosi al dermatologo potrà aggiornare la terapia
cari saluti
la produzione di comedoni è la prima risposta ad una iperproliferazione della ghiandola pilo sebacea e di fatto è il primo step dell'acne:
Esistono ad oggi terapie importanti proprio per arrestare questo primo processo, la comedogenesi appunto.
Pertanto rivolgendosi al dermatologo potrà aggiornare la terapia
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 18/01/2011.
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