Disidrosi o dac o cosa?
Buon pomeriggio,
Spero di ricevere da Voi delle buone indicazioni circa il seguente problema e Vi ringrazio in anticipo per la collaborazione.
Dunque sono una donna di 31 anni e ho sempre per mia fortuna goduto di una buona salute. Fumo 5 sigarette al giorno e assumo la pillola anticoncenzionale.
Da circa due anni la pelle delle mie mani è diventata molto, molto secca ma ho attribuito il tutto (ahimè!) al passare degli anni.
Da 4 mesi però la situazione è cambiata. Le dita delle mani si sono ricoperte di vescicole piene di siero, a volte prudono e dopo la prima fase, sanguinano e poi seccano fino a squamare letteralmente la pelle e ispessirla.
Ho consultato il mio medico di base, di cui ho una profonda stima, e la diagnosi è stata: eczema disidrotico + DAC (con predominanza di allergia secondo lui, visti i miei problemi con bottoni, cerniere etc.). Mi ha consigliato di tenere le mani al caldo, di evitare contatto diretto con i detersivi, di non eccedere con i lavaggi delle mani e mi ha invitato inoltre ad applicare una crema composta da 9 parti di calendula ed 1 di Flubason. La cura ha funzionato splendidamente, il problema è che non posso mai smettere!
Infatti dopo un paio di settimane, non ho potuto applicare la crema per circa 3 giorni ed ho avuto una vera e propria esplosione di vescicole!
Ho deciso dunque di consultare uno specialista per evitare di essere schiava del cortisone a vita e ho prenotato immediatamente una visita privata.
Il dermatologo ha decretato più o meno la stessa diagnosi e mi ha inviato ad effettuare i test epicutanei (che non ho ancora potuto fare però). Lo specialista si è soffermato comunque più sulla disidrosi che sulla DAC e mi ha prescritto Elocon per 2 volte a settimana per 3 settimane.
Purtroppo questa cura non ha avuto effetti positivi e ha addirittura peggiorato la situazione, oltre che sulle dita, le vescicole sono comparse ancora più numerose ed anche sui palmi delle mani e in una piccola zona del piede sinistro (la mano sinistra, pur non essendo io mancina, è stata sempre in una condizione peggiore rispetto alla destra, cosa che ha molto incuriosito il dermatologo).
Ho dunque ripreso di mia spontanea volontà la cura con Calendula e Flubason ma stavolta il miglioramento è molto lento.
Ora, ho veramente paura che questa situazione non passi. Vorrei nuovamente visitare il dermatologo ma ho paura di cambiare cura perchè purtroppo le mani fanno male, senza contare le conseguenze sulla mia vita lavorativa (sono responsabile commerciale) e sociale!
Chiedo consiglio a voi, con la speranza di ottenere qualche buon suggerimento, insomma io sono una di quelle persone che vuole credere che dalle malattie si guarisce!
Grazie in anticipo e buon lavoro.
Spero di ricevere da Voi delle buone indicazioni circa il seguente problema e Vi ringrazio in anticipo per la collaborazione.
Dunque sono una donna di 31 anni e ho sempre per mia fortuna goduto di una buona salute. Fumo 5 sigarette al giorno e assumo la pillola anticoncenzionale.
Da circa due anni la pelle delle mie mani è diventata molto, molto secca ma ho attribuito il tutto (ahimè!) al passare degli anni.
Da 4 mesi però la situazione è cambiata. Le dita delle mani si sono ricoperte di vescicole piene di siero, a volte prudono e dopo la prima fase, sanguinano e poi seccano fino a squamare letteralmente la pelle e ispessirla.
Ho consultato il mio medico di base, di cui ho una profonda stima, e la diagnosi è stata: eczema disidrotico + DAC (con predominanza di allergia secondo lui, visti i miei problemi con bottoni, cerniere etc.). Mi ha consigliato di tenere le mani al caldo, di evitare contatto diretto con i detersivi, di non eccedere con i lavaggi delle mani e mi ha invitato inoltre ad applicare una crema composta da 9 parti di calendula ed 1 di Flubason. La cura ha funzionato splendidamente, il problema è che non posso mai smettere!
Infatti dopo un paio di settimane, non ho potuto applicare la crema per circa 3 giorni ed ho avuto una vera e propria esplosione di vescicole!
Ho deciso dunque di consultare uno specialista per evitare di essere schiava del cortisone a vita e ho prenotato immediatamente una visita privata.
Il dermatologo ha decretato più o meno la stessa diagnosi e mi ha inviato ad effettuare i test epicutanei (che non ho ancora potuto fare però). Lo specialista si è soffermato comunque più sulla disidrosi che sulla DAC e mi ha prescritto Elocon per 2 volte a settimana per 3 settimane.
Purtroppo questa cura non ha avuto effetti positivi e ha addirittura peggiorato la situazione, oltre che sulle dita, le vescicole sono comparse ancora più numerose ed anche sui palmi delle mani e in una piccola zona del piede sinistro (la mano sinistra, pur non essendo io mancina, è stata sempre in una condizione peggiore rispetto alla destra, cosa che ha molto incuriosito il dermatologo).
Ho dunque ripreso di mia spontanea volontà la cura con Calendula e Flubason ma stavolta il miglioramento è molto lento.
Ora, ho veramente paura che questa situazione non passi. Vorrei nuovamente visitare il dermatologo ma ho paura di cambiare cura perchè purtroppo le mani fanno male, senza contare le conseguenze sulla mia vita lavorativa (sono responsabile commerciale) e sociale!
Chiedo consiglio a voi, con la speranza di ottenere qualche buon suggerimento, insomma io sono una di quelle persone che vuole credere che dalle malattie si guarisce!
Grazie in anticipo e buon lavoro.
[#1]
Di certo gentile utente, da qui non possiamo e non potremmo mai superare una visita dermatologica;
Le ipotesi rispetto alla sua descrizione oscillano appunto fra dermatiti croniche da contatto, dermatiti allergiche da contatto (escludibili solo con il patch test) e a mio avviso e solo in linea teorica da tal sede - una psoriasi palmare.
Ritengo la valutazione dermatologica fondamentale.
cari saluti
Le ipotesi rispetto alla sua descrizione oscillano appunto fra dermatiti croniche da contatto, dermatiti allergiche da contatto (escludibili solo con il patch test) e a mio avviso e solo in linea teorica da tal sede - una psoriasi palmare.
Ritengo la valutazione dermatologica fondamentale.
cari saluti
Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462
[#2]
Gentile utente come ha già giustamente pensato dovrebbe rivolgersi nuovamente al dermatologo per poter completare l'iter diagnostico e poter praticare la giusta terapia. Sarebbe opportuno infatti effettuare il patch test (esame allergologico cutaneo mediante cerotti applicati sulle spalle)per individuare o escludere allergie a sostanze tipo nichel, etc. Inoltre dovrebbe riferire se la patologia è perenne oppure stagionale o episodica e, nel caso,se collegata a periodi di particolare stress ma di tutto ciò discuta col suo dermatologo di fiducia.
Dr. Angelo Salvatore Ferrari
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5k visite dal 12/01/2011.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.