Rimozione neo con bisturi elettrico
Buongiorno,
tre di giorni fa sono andato dal dermatologo del mio ospedale per alcune prove allergiche, di quelle che si fanno con i cerotti attaccati sulla schiena.
Lì, chiesi se fosse possibile asportare un paio di nei che avevo sul collo.
Erano del tipo sporgente e morbido, attaccati alla pelle solo per un piccolo punto, e per il resto liberi di muoversi e perciò estremamente fastidiosi, in quanto ho continuamente paura di strapparli via per sfregamento. Erano inoltre di colore marrone chiaro ed uniforme.
Mi sono stati quindi asportati immediatamente: mi ha fatto sedere e poggiare la mano su una piastra che presumo fosse di messa a terra del dispositivo elettrico, ha preso i nei con una pinzetta e li ha bruciati con una specie di bisturi elettrico, asportandoli completamente.
Quest'oggi sono tornato per l'ultima verifica delle prove allergiche e avendo notato un altro piccolissimo neo, come i precedenti, ma del diametro di appena un millimetro, o al massimo due, ho chiesto di procedere all'asportazione.
Stesso procedimento dell'altra volta, ma credo che parte sia rimasta attaccata, e ha nuovamente bruciato col bisturi.
Ho sentito un forte odore di pelle bruciata, e una volta a casa ho controllato e nella zona c'è un bel "buco" nella pelle.
Ora, non mi interessa affatto del motivo estetico, ma so che con i nei non si scherza: c'è qualche rischio a fronte di questa asportazione?
tre di giorni fa sono andato dal dermatologo del mio ospedale per alcune prove allergiche, di quelle che si fanno con i cerotti attaccati sulla schiena.
Lì, chiesi se fosse possibile asportare un paio di nei che avevo sul collo.
Erano del tipo sporgente e morbido, attaccati alla pelle solo per un piccolo punto, e per il resto liberi di muoversi e perciò estremamente fastidiosi, in quanto ho continuamente paura di strapparli via per sfregamento. Erano inoltre di colore marrone chiaro ed uniforme.
Mi sono stati quindi asportati immediatamente: mi ha fatto sedere e poggiare la mano su una piastra che presumo fosse di messa a terra del dispositivo elettrico, ha preso i nei con una pinzetta e li ha bruciati con una specie di bisturi elettrico, asportandoli completamente.
Quest'oggi sono tornato per l'ultima verifica delle prove allergiche e avendo notato un altro piccolissimo neo, come i precedenti, ma del diametro di appena un millimetro, o al massimo due, ho chiesto di procedere all'asportazione.
Stesso procedimento dell'altra volta, ma credo che parte sia rimasta attaccata, e ha nuovamente bruciato col bisturi.
Ho sentito un forte odore di pelle bruciata, e una volta a casa ho controllato e nella zona c'è un bel "buco" nella pelle.
Ora, non mi interessa affatto del motivo estetico, ma so che con i nei non si scherza: c'è qualche rischio a fronte di questa asportazione?
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Gent.le pz
solitamente le lesioni descritte ai lati del collo sono banali fibromini, per i quali si utilizza comunemente il bisturi elettrico.
Per quanto riguarda in generale la asportazione di lesioni melanocitarie o comunque di lesioni che entrano in diagnosi differenziale con patologie gravi, è necessario avere la diagnosi certa.
Quindi se vi sono dubbi è da preferire il bisturi classico , con successivo esame istologico.
Nel caso in cui la diagnosi fosse già stata fatta con sicurezza , sia clinicamente che con ausili non invasivi quali i dermatoscopi, allora si può tranquillamente optare per DTC , laser , crio o altre procedure che distruggono il pezzo operatorio.
Quindi nel suo caso starei tranquillo :la diagnosi era certa e la scelta del DTC congrua.
Cordialità
solitamente le lesioni descritte ai lati del collo sono banali fibromini, per i quali si utilizza comunemente il bisturi elettrico.
Per quanto riguarda in generale la asportazione di lesioni melanocitarie o comunque di lesioni che entrano in diagnosi differenziale con patologie gravi, è necessario avere la diagnosi certa.
Quindi se vi sono dubbi è da preferire il bisturi classico , con successivo esame istologico.
Nel caso in cui la diagnosi fosse già stata fatta con sicurezza , sia clinicamente che con ausili non invasivi quali i dermatoscopi, allora si può tranquillamente optare per DTC , laser , crio o altre procedure che distruggono il pezzo operatorio.
Quindi nel suo caso starei tranquillo :la diagnosi era certa e la scelta del DTC congrua.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 15.5k visite dal 08/01/2011.
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