Un mese ho notato sul mio pene una macchia biancastra sul pene

Salve a tutti, da circa un mese ho notato sul mio pene una macchia biancastra sul pene e due piccole in prossimità del foro per urinare...in realtà all'inizio non vi ho molto fatto caso ma da qualche tempo,anche a causa del fatto che la mia ragazza ha del fastidio e prurito nelle parti intime(non so se poi causato da questo?),sembra che si stiano espandendo anche se di poco...potrebbe essere un lichen o una balanite candidosica...come nel caso dell'Utente 6013...devo per forza andare da un dermatologo o posso magari prima provare con qualche pomata??? tipo Canesten??? in realtà un pochino ritengo imbarazzante parlare di persona ad un "estraneo", pur essendo un medico , del mio problema...ecco perchè vi scrivo...
che suggerimento mi date? saluti e grazie x l'attenzione...
Roby
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,

Ti rispondo da "addetto ai lavori" in materia di VENEREOLOGIA E MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI:

il tuo imbarazzo è perfettamente comprensibile.

Ti dico solo una cosa, però:

per esperienza personale, devi sapere (ti dò subito del tu così cominciamo a comprendere che medico e paziente debbono essere più che conoscenti..figuriamoci degli estranei..) che anche quando incontro pazienti più riservati, l'imbarazzo si dilegua dopo pochi secondi.

questo è il nostro lavoro e la nostra missione: siamo lì per aiutarvi: comprendere questo è comprendere che siamo tutti uomini e donne consapevoli di avere tanto in comune: la differenza fra noi è solo il colore della vita. Che deve esserci per distinguerci, ma non per renderci "estranei": questa non sarebbe vita e non sarebbe socialità.

Ti consiglio, quindi di non pensare minimamente a terapie-fai-da-te (che avranno il solo scopo di ritardare una diagnosi), ma di prendere tutto il coraggio che hai (e quello che hai basta e avanza ampiamente per quello che ti viene suggerito) e rivolgerti con estrema fiducia, nell'ipotesi telematica e non vincolante di un LICHEN SCLEROSUS INCIPIENTE, allo specialista del settore che è il VENEREOLOGO.

Carissimi saluti e ci tenga aggiornati se vorrà.
Dott. Luigi LAINO.
DERMATOLOGO E VENEREOLOGO, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,
mai da un medico attento e consapevole dei mille problemi e delle tante patologie che sono annunciate da un sintomo o da un segno clinico potrà ricevere l'indicazione ad utilizzare un qualsiasi farmaco e ad automedicarsi.
Segua a questo punto le indicazioni del collega Laino.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
grazie per la cortesia e tempestività della risposta...penso che la cura fai da te non sia proprio il massimo...vi farò sapere quale sarà l'esito della visita specialistica...
cordiali saluti e grazie ancora...
anche se credo che non sarà facile proverò a consultare il mio medico e decideremo insieme il da farsi...

saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Mi sembra la strategia più corretta da seguire.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
...ma scusate, potrei chiede comunque da cosa potrebbe essere stato causato tutto cio?
Saluti
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
mi scusi gentile utente, ma ha ben compreso i consigli e gli orientamenti che le abbiamo fornito ?

secondo lei sarebbe possibile fare diagnosi telematiche di patologie dermatologiche ?
sappia che le situazioni dermatologiche-venereologiche, con morfe simili a quella che ci ha descritto, sono decine e decine in quella zona ed ognuna con cause completamente dissimile.

pertanto, da queste sedi può e deve solamente partire l'orientamento più corretto su cui un paziente ha la facoltà di basarsi al fine di produrre la scelta più adeguata per ciò che riguarda la branca specialistica su cui fare affidamento.

cari saluti.
DOTT. LAINO, ROMA
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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Salve a tutti, aggiornamento : oggi sono andato dal mio medico e dopo una visita e ad avergli parlato delle vostre impressioni, cautamente mi dice che per ora si può provare con il PEVARYL e con SERTACREAM...
mi dice che non è niente di grave e di non allarmarmi...ma sapete cosa salta fuori??? guardandomi il pene mi chiede se in erezione verifico che il pene risulta ricurvo!!! percheè secondo lui il frenulo è corto....e che cavolo!!! pensavo che i miei problemi fossero finiti...in realtà non ci ho mai fatto caso ma appena capita(!!!)...se così fosse devo sottopormi ad un intervento chirurgico? è in Day Hospital? anestesia locale?

che mi dite per ora?

grazie