Eritema glande (balanopostite?)

Buongiorno, ho circa 50 anni circa due mesi fa effettuando l'igiene dei genitali notavo sul glande la desquamazione della pelle e dei puntini di colore bianco. Effettuata la pulizia tutto sembrava ritornare normale per poi ricomparire quella secrezione biancastra dovuta sicuramente alla desquamazione. Mi recavo dal mio medico di base che mi diagnosticava una candida, dovuta molto probabilmente ad una cura antibiotica a base di ciprofloxacina fatta qualche settimana prima e mi prescriveva dei lavaggi con Pevaryl e l'applicazione di Gyno Canesten per 8 giorni. Tengo a precisare che durante questa situazione non ho mai avuto nessun tipo di bruciore, prurito o altro. Dopo la cura la desquamazione scompariva ma sul glande si manifestavano dei puntini di colore rosso (simili a brufoletti quando si ha un'eritema), localizzati in una parte del glande ed una secchezza del glande, tale da attaccarsi al prepuzio. Sempre il mio medico di base visitandomi mi prescriveva la prosecuzione dei lavaggi con Pevaryl, l'applicazione di Gentalyn crema per 7 giorni e l'assunzione di Itraconazolo 100 per 8 giorni. Nello stesso tempo di prescriveva una vistita dermatologica. La situazione dopo il trattamento rimaneva invariata. Il medico dermatologo visitandomi mi diagnosticava una "verosimile candidosi dei genitali" migliorata con il trattamento fatto e mi prescriveva degli impacchi con acqua borica.
La situazione rimaneva invariata.
Sempre il medico di base mi indirizzava da altro dermatologo che visitandomi mi diagnosticava una balanopostite e mi prescriveva Fenistil gocce da assumenre per 3 giorni e l'applicazione di Itranox crema dopo la pulizia da effettuarsi con Synderm detergente.
Sono passati circa 15 giorni ed un lieve miglioramento sembra esserci stato, quanto meno nella colorazione del glande. Continuano però a persistere: - la secchezza del glande che quando cerco di scoprirlo è "appiccicato" al prepuzio (non vi è secrezione); - le chiazze rossastre di brufoletti (tipo eritema), anche se meno evidenti; - la rugosità e la sensibilità del glande (particolarmente in erezione).
Preciso che in tutto questo periodo non ho mai avuto particolari bruciori, prurito od altro, a parte ultimamente qualche piccolo bruciore dopo la minzione di breve durata, tipo quando si ha una infezione urinaria.
Ora io chiedo se è normale che, dopo le varie cure, questa situazione persista ancora.
Il dermatologo nell'ultima visita mi ha detto, nonostante la secchezza e l'eritema, che il problema principale era risolto, anche se sarebbe occorso del tempo per la scomparsa della secchezza e dell'eritema e mi ha consigliato di continuare l'applicazione dell'ITRANOX e l'igiene con SYNDEM, per una idonea idratazione.
Ora io gentilmente vi chiedo: è' possibile che ci voglia così tanto tempo affinchè la situazione torni alla normalità? Devo preoccuparmi che possa essere qualcos'altro? L'Itranox e il Synderm posso usarli senza problemi o a lungo possono aggravare la situazione?
Ringrazio e mi scuso se mi sono dilungato un pò troppo.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Tipicamente quello che può sembrare una candidosi, spesso non lo e'.

Lei ha effettuato il controllo dermatologico dopo aver applicato un bel minestrone di sostanze.

La cosa migliore da fare in tali casi e' quella di sospendere ogni cura per alcuni giorni e di rieffettuare il controllo venereologico (che potrà essere corredato di tests specifici) per validare una eventuale balanopostite balanite.

Legga se vorrà nel frattempo il mio articolo su questo tema:

http://www.latuapelle.org/rubriche/?art=15

Cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Attivo dal 2011 al 2022
Ex utente
La ringrazio Dr. Laino per la sua celere risposta e le sono veramente grato. Sì è così, ho fatto un bel minestrone. Approfitto della sua gentilezza per chiederle, se possibile, quali sono i tests specifici da effettuare, per validare una giusta diagnosi.
Cordialmente la saluto.
P.S.: Avevo già letto quanto riportato nel link e non le nego che l’Eritroplasia di Queyrat mi ha messo un pò di paura.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Nessuna paura e nessuna necessita' di sapere i test: una buona visita Specialistica venereologica sara' quello che ci vuole (i tests li decide lo specialista) per chiarire bene il suo caso.

Cordialità
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Attivo dal 2011 al 2022
Ex utente
Sono stato nuovamente dal dermatologo e mi ha riconfermato che si tratta di balanopostite. Mi ha anche spiegato che a causa del minestrone di sostanze applicate c'è stato un grave danneggiamento del tessuto cutaneo e affinchè vi sia una ricostruzione del tessuto, ci vuole del tempo. Mi ha detto di continuare con Itranox e di applicare un paio di volte al giorno Attiva Blu crema, per l'idratazione, oltre all'uso del detergente Synderm. Non mi ha detto di effettuare dei tests, probabilmente, anzi, mi auguro, sicuramente, per la certezza della sua diagnosi. Cosa ne pensa lei?

Cordiali saluti.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Non commento mai l'operato dei miei colleghi che sicuramente meglio di me dalla sede telematica possono comprendere la sua situazione.
Saluti
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Attivo dal 2011 al 2022
Ex utente
Certo, la capisco, è una responsabilità dare consigli telematicamente, basandosi solo su ciò che dice l'utente. La ringrazio per il tempo che ha voluto dedicarmi.