Balanite: circoncisione?
Sono un ragazzo di 26 anni e circa 8 anni fa mi è stata diagnosticata una balanite di zoom al glande, tesi suffragata anche da una biopsia, dovuta al fatto che io prima di tale visita non abbassavo il prepuzio durante la masturbazione. Tale balanite si manifesta con macchie rosse su tutta la superficie del glande che al contatto con qualsiasi cosa, che non sia il prepuzio stesso, mi provoca un forte dolore. Questo mi ha sempre reso molto fastidiosa la masturbazione e praticamente impossibile qualunque rapporto sessuale, poichè il dolore superava il piacere.A tale dolore si aggiunge una forte secchezza post masturbazione ed un'umidità costante durante il resto del tempo.
Durante questi anni ho consultato quattro medici diversi che mi hanno sempre detto che la circoncisione era la soluzione definitiva, ma al tempo stesso mi hanno sempre prescritto cure diverse, infinite cure diverse, composte da vitamine, cortisone, unguenti, creme, detergenti, ed altro ancora. Dopo una serie di mie insistenze l'ultimo medico mi ha consigliato e prescritto una circoncisione. A questo punto mi sono rivolto al chirurgo di competenza che mi dice che la circoncisione potrebbe non essere la soluzione definitiva, anzi potrebbe verificarsi l'ipotesi per cui la pelle del glande non perda sensibiltà e perciò senza la protezione del prepuzio mi provochi un dolore continuo e forse maggiore. Per questo motivo mi ha prescritto per due mesi dei lavaggi con soluzione fisiologica e impacchi di betadine per 2-3 mesi, cura questa che sto continuando a fare...
la mia domanda è: cosa fare ora che dopo 8 anni di cure diverse non ho mai riscontrato alcun miglioramento?
E' vero che la circoncisione non è la soluzione definitiva?
Esiste un centro o uno specialista in simili problemi al quale mi posso rivolgere?
Il problema che ho quì esposto ovviamente mi provoca forti disagi psicologici con il sesso opposto, e per questo mi rivolgo anche a voi tutti, sperando che mi diate un buon consiglio!
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione accordatami!
Durante questi anni ho consultato quattro medici diversi che mi hanno sempre detto che la circoncisione era la soluzione definitiva, ma al tempo stesso mi hanno sempre prescritto cure diverse, infinite cure diverse, composte da vitamine, cortisone, unguenti, creme, detergenti, ed altro ancora. Dopo una serie di mie insistenze l'ultimo medico mi ha consigliato e prescritto una circoncisione. A questo punto mi sono rivolto al chirurgo di competenza che mi dice che la circoncisione potrebbe non essere la soluzione definitiva, anzi potrebbe verificarsi l'ipotesi per cui la pelle del glande non perda sensibiltà e perciò senza la protezione del prepuzio mi provochi un dolore continuo e forse maggiore. Per questo motivo mi ha prescritto per due mesi dei lavaggi con soluzione fisiologica e impacchi di betadine per 2-3 mesi, cura questa che sto continuando a fare...
la mia domanda è: cosa fare ora che dopo 8 anni di cure diverse non ho mai riscontrato alcun miglioramento?
E' vero che la circoncisione non è la soluzione definitiva?
Esiste un centro o uno specialista in simili problemi al quale mi posso rivolgere?
Il problema che ho quì esposto ovviamente mi provoca forti disagi psicologici con il sesso opposto, e per questo mi rivolgo anche a voi tutti, sperando che mi diate un buon consiglio!
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione accordatami!
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Gentile Utente,
La Balanite Plasmacellulare di Zoon (non Zoom, avra inteso o scritto male, nessun problema) è una importante patologia infiammatoria immunologica mediata da una serie di fenomenologie dermatopatologiche tra cui spicca l'azione cellule dell'infiammazione denominate "Plasmacellule".
La diagnosi deve essere sempre Istologica.
Tale condizione detiene nonostante i molti tentativi terapeutici una spiccata tendenza all'andamento cronico recidivante con poussèes clinici.
Devo fare i complimenti al suo Chirurgo, il quale ha perfettamente centrato il problema:
1) la Balanite di Zoon colpisce prevalentemente il solco balano-prepuziale, ma solitamente la progressione naturale verte verso il tessuto del GLANDE, che di certo non potrà mai rientrare in un qulsivoglia intempestivo intervento di postectomia radicale (circoncisione)
2) Sottolineando quanto ancora asserito dal Collega, ogni intervento demolitivo in una patologia infiammatoria acuta (come la sua e come il più noto LICHEN SCLEROSUS) comporta una sequela di effetti tesi all'amplificazione della infiammazione tissutale, tipica dei tessuti in naturale riparazione: tutto questo non fa che autoamplificare la patologia di base.
3) l'asportazione della protezione naturale (il prepuzio) che il Buon Dio non ha certo creato per "avanzo di pelle" ma perchè detiene funzioni molto importanti (dalla protezione al mantenimento della peculiarità della mucosa del glande per facilitare il rapporto sessuale et cetera) di sicuro non potrà avere effetti positivi sulla patologia, ma ha la potenzialità di evocare e/o amplificare la sensibilità già peraltro presente.
Il consiglio che parte da questa sede, dal sottoscritto, è quindi farsi orientare nelle scelte dal collega Chirurgo che credo sia ben orientato in questa materia e che saprà consigliarla meglio di me dalla via telematica, al meglio.
carissimi saluti.
DOTT. LUIGI LAINO
SPECIALISTA DERMATOLOGO E VENEREOLOGO, ROMA
La Balanite Plasmacellulare di Zoon (non Zoom, avra inteso o scritto male, nessun problema) è una importante patologia infiammatoria immunologica mediata da una serie di fenomenologie dermatopatologiche tra cui spicca l'azione cellule dell'infiammazione denominate "Plasmacellule".
La diagnosi deve essere sempre Istologica.
Tale condizione detiene nonostante i molti tentativi terapeutici una spiccata tendenza all'andamento cronico recidivante con poussèes clinici.
Devo fare i complimenti al suo Chirurgo, il quale ha perfettamente centrato il problema:
1) la Balanite di Zoon colpisce prevalentemente il solco balano-prepuziale, ma solitamente la progressione naturale verte verso il tessuto del GLANDE, che di certo non potrà mai rientrare in un qulsivoglia intempestivo intervento di postectomia radicale (circoncisione)
2) Sottolineando quanto ancora asserito dal Collega, ogni intervento demolitivo in una patologia infiammatoria acuta (come la sua e come il più noto LICHEN SCLEROSUS) comporta una sequela di effetti tesi all'amplificazione della infiammazione tissutale, tipica dei tessuti in naturale riparazione: tutto questo non fa che autoamplificare la patologia di base.
3) l'asportazione della protezione naturale (il prepuzio) che il Buon Dio non ha certo creato per "avanzo di pelle" ma perchè detiene funzioni molto importanti (dalla protezione al mantenimento della peculiarità della mucosa del glande per facilitare il rapporto sessuale et cetera) di sicuro non potrà avere effetti positivi sulla patologia, ma ha la potenzialità di evocare e/o amplificare la sensibilità già peraltro presente.
Il consiglio che parte da questa sede, dal sottoscritto, è quindi farsi orientare nelle scelte dal collega Chirurgo che credo sia ben orientato in questa materia e che saprà consigliarla meglio di me dalla via telematica, al meglio.
carissimi saluti.
DOTT. LUIGI LAINO
SPECIALISTA DERMATOLOGO E VENEREOLOGO, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Salve!
prima di tutto la ringrazio per le informazioni così dettagliate che mi ha fornito, e poi vorrei sottoporre delle ulteriori domande:
- se la circoncisione non è una cura per questo fastidioso problema, perchè in tutti i manuali di medicina che i vari medici mi hanno mostrato c'è scritto che la soluzione definitiva a tale tipo di problema è la circoncisione?
- in questi giorni ho consultato un forum di ragazzi (http://www.forumsalute.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=19308)
sul web che parlano di questo problema, e tra i rimedi che consigliano c'è ne uno per cui bisogna esporre il glande il più possibile, così da renderlo sempre meno sensibile...le sembra un rimedio possibile?
- può consigliarmi un medico o una clinica, anche all'estero specializzati in questo tipo di problema?
GRAZIE MILLE!
prima di tutto la ringrazio per le informazioni così dettagliate che mi ha fornito, e poi vorrei sottoporre delle ulteriori domande:
- se la circoncisione non è una cura per questo fastidioso problema, perchè in tutti i manuali di medicina che i vari medici mi hanno mostrato c'è scritto che la soluzione definitiva a tale tipo di problema è la circoncisione?
- in questi giorni ho consultato un forum di ragazzi (http://www.forumsalute.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=19308)
sul web che parlano di questo problema, e tra i rimedi che consigliano c'è ne uno per cui bisogna esporre il glande il più possibile, così da renderlo sempre meno sensibile...le sembra un rimedio possibile?
- può consigliarmi un medico o una clinica, anche all'estero specializzati in questo tipo di problema?
GRAZIE MILLE!
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Mostrare i maunali di patologie cliniche - soprattutto di dermatologia - (le immagini da libro poche volte corrispondono alla realtà ed al polimorfismo delle singole patologie dermato-venereologiche), ai pazienti mi sembra una pratica piuttosto singolare: essi non possono esser letti come un quotidiano o un settimanale, ma necessitano di essere codificati e solo il medico - che prima della FISIOPATOLOGIA (la funzionalità del corpo durante le malattie ed il meccanismo delle malattie) ha studiato l'ANATOMIA: (come è fatto il corpo) e poi la FISIOLOGIA (ovvero come il corpo funziona in condizioni di normalità); pertanto gentile utente, a ciascuno il suo, altrimenti si fa solo confusione.
Ad ogni modo i testi non ultraspecialistici rimandano a pochi cenni e piuttosto sommari (per non dire sovente vetusti e anacronistici, a parte pochi testi "perle" di medicina)le terapie delle patologie idiopatiche come la Balananite Plasmacellulare di Zoon
ad ogni modo, nè la circoncisione nè "l'esposizione" del glande sono pratiche capaci di risolvere una balanite plasmacelluare di Zoon.
i poli universitari di Foggia e Bari (sua zona geografica) sono riferimenti di eccellenza.
cari saluti
DOTT. LAINO, Roma
Ad ogni modo i testi non ultraspecialistici rimandano a pochi cenni e piuttosto sommari (per non dire sovente vetusti e anacronistici, a parte pochi testi "perle" di medicina)le terapie delle patologie idiopatiche come la Balananite Plasmacellulare di Zoon
ad ogni modo, nè la circoncisione nè "l'esposizione" del glande sono pratiche capaci di risolvere una balanite plasmacelluare di Zoon.
i poli universitari di Foggia e Bari (sua zona geografica) sono riferimenti di eccellenza.
cari saluti
DOTT. LAINO, Roma
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 19.8k visite dal 20/09/2007.
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