Una volta al giorno,piu lavaggio
Gentili Dottori,racconto la mia situazione facendo un breve excursus temporale.La prima settimana di agosto mi sono accorto di avere il prepuzio arrossato,e dunque essendo in viaggio al mare mi sono cautelato esclusivamente utilizzando la pasta fissan per alleviare il dolor.Tornato a casa ho messo 2 giorni gentalin beta(ma nessun sollievo particolare),però era già ferragosto (medici non ce n'erano) ed avvertendo questa volta sensazione di prurito e talvolta anche bruciore ho chiamato il medico di famiglia,che mi ha detto di utilizzare per 5 giorni auromicina crema con antibiotico anche per via orale,e comunque di farmi visitare da un dermatologo.Atteso che dopo circa 10 giorni ancora non ero guarito,anzi peggioravo perche la pelle per esempio iniziava anche a "spellare" (mi si lasci passare il termine), sono andato da un medico al consultorio che mi ha visitato e mi ha diagnosticato una micosi.Mi ha dato per 4 giorni elazor compresse 150 mg 1 volta al giorno,piu Sertacream 2 volte al giorno.Qualche miglioramento si,ma non sono guarito..anzi..il 3 settembre sono riuscito a farmi visitare da un dermatologo venerologo,che mi ha diagnosticato una micosi da candida e mi ha dato una cura per 2 settimane a base di sertacream e di sporanox 100 mg 2capsule insieme una volta al giorno,piu lavaggio con il detergente eufrasil mico.E sinceramente ho avuto grandi miglioramenti,ma oggi è il secondo giorno che ho finito la cura e dunque che non assumo nè applico altri medicinali,ma già avverto la sensazione che la pelle del prepuzio stia a poco a poco diventando di nuovo secca e ieri per esempio avvertivo anche un leggero bruciore(avevo lo stimolo di urinare insomma),ho ragione di credere che in realtà non sia guarito..ora mi chiedo,è possibile che magari dopo piu di un mese passato ad applicare creme e medicinali al mio organo genitale,questo sia un po "alterato" con riguardo alla flora batterica,alla pelle,e dunque ho solo bisogno di lasciarlo "a riposo" per vedere se da solo si ristabilisce (esiste qlc prodotto naturale che aiuti questo processo ?) ? o secondo voi non sono proprio guarito ? Ovviamente se entro una settimana non avverto miglioramenti,vorrei recarmi di nuovo dal dermatologo..o pensate che dovrei andarci subito ? Oppure andare da un andrologo o altro specialista ? Mi scuso per la confusione della mia esposizione..però sinceramente io non ce la faccio piu a sopportare questa situazione,sono troppo demoralizzato :(
Vi ringrazio dell'aiuto che sicuramente mi darete
Saluti
Vi ringrazio dell'aiuto che sicuramente mi darete
Saluti
[#1]
salve.
qualche volta le micosi tendono a recidivare per reinfezioni il cui veicolo è la propria biancheria dove la candica resiste anche a lavaggi a 90 gradi.ovviamente le consiglio di tornare dal collega che l'ha visitato per ultimo. potrebbe chiedere a lui e/o al farmacista anche per un antimicotico magari in talco da mettere sulla biancheria
cordialmente
qualche volta le micosi tendono a recidivare per reinfezioni il cui veicolo è la propria biancheria dove la candica resiste anche a lavaggi a 90 gradi.ovviamente le consiglio di tornare dal collega che l'ha visitato per ultimo. potrebbe chiedere a lui e/o al farmacista anche per un antimicotico magari in talco da mettere sulla biancheria
cordialmente
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
[#2]
Gentile utente,
il problema che descrive è compatibile in via non vincolante vista la sede telematica con una postite batterico-candidosica.
La sede di elezione ove potrà inquadrare il suo problema è esclusivamente quella specialistica VENEREOLOGICA: ove mediante il videat ed eventuali test strumentali (semplici ed immediati da effettuare) potrà mettere luce sulla vicenda senza ansie immotivate a carico del suo stato di Salute.
Pur nel pieno rispetto del Collega che mi ha preceduto, debbo esternare il mio personale dissenso su quanto da lui scritto a riguardo della Candida e mi corre l'obbligo di specificare quanto segue, al fine di non ingenerare delle ansie superflue:
La Candida spp (esistono molti ceppi differenti am sempre riassubili con le stesse modalità biologiche) è notoriamente un microrganismo saprofitico estremamente labile e non vivente al di fuori dell'ambiens cheratinico (il suo metabolismo è esclusivamente umano e si svolge, esclusivamente all'interno delle assisi superficiali delle mucose e dell'epidermide): il suo cicolo di fine replicazione difatti è costantemente accomapgnato dalla sottile disepitelizzazione di questi strati parassitati (visibile come residui biancastri sulle mucose genitali o pitiriasici sull'epidemride);
pertanto essa NON può sopravvivere che per pochissimo nell'ambiente esterno lontano dall'ospite (il suo ambiens riproduttivo e biologico è di circa 37°C (più o meno la temperatura dell'uomo);
esiste un solo batterio in grado di sopportare (per brevi periodi)delle temperature alte comprese tra 50-70°C : esso è il BACILLUS STEAROTHERMOPHILUS che si riproduce in quel range:
per la sua particolarità viene utilizzato per il controllo della sterilizzazione a vapore (121-134°C) e della sterilizzazione chimica (con vapori di acqua ossigenata, immersioni con acido paracetico o formalina)
Se la CANDIDA vivesse a quelle temperature o addirittura superiori beh, entrerebbe di diritto nelle procedure di sterilizzazione internazionali..
Esegua la visita come consigliato e inizierà a chiarire ogni cosa.
cari saluti
DOTT. LUIGI LAINO
RICERCATORE DERMATOLOGO E VENEREOLOGO, ROMA
il problema che descrive è compatibile in via non vincolante vista la sede telematica con una postite batterico-candidosica.
La sede di elezione ove potrà inquadrare il suo problema è esclusivamente quella specialistica VENEREOLOGICA: ove mediante il videat ed eventuali test strumentali (semplici ed immediati da effettuare) potrà mettere luce sulla vicenda senza ansie immotivate a carico del suo stato di Salute.
Pur nel pieno rispetto del Collega che mi ha preceduto, debbo esternare il mio personale dissenso su quanto da lui scritto a riguardo della Candida e mi corre l'obbligo di specificare quanto segue, al fine di non ingenerare delle ansie superflue:
La Candida spp (esistono molti ceppi differenti am sempre riassubili con le stesse modalità biologiche) è notoriamente un microrganismo saprofitico estremamente labile e non vivente al di fuori dell'ambiens cheratinico (il suo metabolismo è esclusivamente umano e si svolge, esclusivamente all'interno delle assisi superficiali delle mucose e dell'epidermide): il suo cicolo di fine replicazione difatti è costantemente accomapgnato dalla sottile disepitelizzazione di questi strati parassitati (visibile come residui biancastri sulle mucose genitali o pitiriasici sull'epidemride);
pertanto essa NON può sopravvivere che per pochissimo nell'ambiente esterno lontano dall'ospite (il suo ambiens riproduttivo e biologico è di circa 37°C (più o meno la temperatura dell'uomo);
esiste un solo batterio in grado di sopportare (per brevi periodi)delle temperature alte comprese tra 50-70°C : esso è il BACILLUS STEAROTHERMOPHILUS che si riproduce in quel range:
per la sua particolarità viene utilizzato per il controllo della sterilizzazione a vapore (121-134°C) e della sterilizzazione chimica (con vapori di acqua ossigenata, immersioni con acido paracetico o formalina)
Se la CANDIDA vivesse a quelle temperature o addirittura superiori beh, entrerebbe di diritto nelle procedure di sterilizzazione internazionali..
Esegua la visita come consigliato e inizierà a chiarire ogni cosa.
cari saluti
DOTT. LUIGI LAINO
RICERCATORE DERMATOLOGO E VENEREOLOGO, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#3]
ringrazio del rispetto e della lezione magistrale il dr Laino per la sua dotta interpretazione del problema tuttavia risulta, non solo a me, la possibilità che le spore di candida possano resistere fino ad autoclavazione a 120 °C per 1 ora ed essere liberate nell'ambiente, per esempio durante i lavori di ristrutturazione delle case.
è sufficiente un giretto su google per sincerarsene. spero di non aver creato ansie a nessuno e,
ovviamente, il mio consiglio rimane quello di consultare un medico meglio se specialista in dermatologia
cordialmente
è sufficiente un giretto su google per sincerarsene. spero di non aver creato ansie a nessuno e,
ovviamente, il mio consiglio rimane quello di consultare un medico meglio se specialista in dermatologia
cordialmente
[#4]
Caro Dr. Biagiotti,
il rispetto reciproco è una delle basi fondanti del vivere civile e fra noi Colleghi come sai dovrebbe sempre rappresentare il nostro "biglietto da visita" anche se non ci si conosce, ed anche e soprattutto (cosa più ardua ai giorni nostri) se i punti di vista sono completamente diversi.
questo è uno proprio uno di quei casi - ovvero punti di vista diametralmente opposti- e pur non volendo entrare in polemica con alcuno, tantomeno con te (se vorrai, disponibile a discutere con te nel nostro Forum Medici), mi limito però a risponderti che fortunatamente Google lo riservo ad esempio per prenotare gli aerei o i treni o per le ultime notizie sulla politica e le istituzioni, non certo per indottrinarmi sulla Candida e sulle candidosi: per quello ci sono ben altri canali che tu sicuramente utilizzerai e conoscerai.
pensa tra l'altro - e ti pregherei di non prenderla come celata provocazione ma come semplice dato di fatto e storia personale, in virtù dell'invito alla ricerca telematica - che un pò di anni fa il sottoscritto si Laureava in Medicina e Chirurgia, ancor prima dell'entrata in Scuola di Specializzazione, con una tesi sperimentale effettuata fra la mia Clinica Dermo e l'Istituto di Microbiologia della Sapienza dal titolo "Nuove Terapie in tema di Candida e micosi superficiali" - la Candida era ed è una delle mie passioni di giovane studente..
Ti dico anche da Dermato-allergologo quale sono ora tra l'altro, che quello che gira negli ambienti domestici (lavori di ristrutturazione, ambienti umidi etc.) in forma di spore ed addirittura in fasi replicative (aspergillus fumigatus, Alternaria alternata fra tutti) può nuocere sì alle persone, ma solo nei soggetti predisposti, ed in sola forma di Allergia respiratoria (rinite allergica-asma allergico, anche se ben più raro per questo tipo si allergeni):
nulla a che vedere quindi con le intertrigo, le balanopostiti e le vulvo-vaginiti da Candida spp. che appartengono al mondo delle Malattie Sessualmente Trasmissibili non obbligate, ai dismetabolismi alle semplici "diminutio pro tempore" dell' immunocompetenza cellulo mediata ed ai dismicrobismi.
Mi si passi - e chiedo venia al nostro Gentile utente per lo sfruttamento iniquo di spazi a Lui dedicati - la battuta:
"se dovessimo far mettere la biancheria intima dei nostri pazienti in autoclave - come fossero ferri chirurgici - per curarli dalle candidosi, staremmo freschi.."!
ancora cordialità e saluti.
Dott. LUIGI LAINO
RICERCATRE DERMATOLOGO E VENEREOLOGO, ROMA
il rispetto reciproco è una delle basi fondanti del vivere civile e fra noi Colleghi come sai dovrebbe sempre rappresentare il nostro "biglietto da visita" anche se non ci si conosce, ed anche e soprattutto (cosa più ardua ai giorni nostri) se i punti di vista sono completamente diversi.
questo è uno proprio uno di quei casi - ovvero punti di vista diametralmente opposti- e pur non volendo entrare in polemica con alcuno, tantomeno con te (se vorrai, disponibile a discutere con te nel nostro Forum Medici), mi limito però a risponderti che fortunatamente Google lo riservo ad esempio per prenotare gli aerei o i treni o per le ultime notizie sulla politica e le istituzioni, non certo per indottrinarmi sulla Candida e sulle candidosi: per quello ci sono ben altri canali che tu sicuramente utilizzerai e conoscerai.
pensa tra l'altro - e ti pregherei di non prenderla come celata provocazione ma come semplice dato di fatto e storia personale, in virtù dell'invito alla ricerca telematica - che un pò di anni fa il sottoscritto si Laureava in Medicina e Chirurgia, ancor prima dell'entrata in Scuola di Specializzazione, con una tesi sperimentale effettuata fra la mia Clinica Dermo e l'Istituto di Microbiologia della Sapienza dal titolo "Nuove Terapie in tema di Candida e micosi superficiali" - la Candida era ed è una delle mie passioni di giovane studente..
Ti dico anche da Dermato-allergologo quale sono ora tra l'altro, che quello che gira negli ambienti domestici (lavori di ristrutturazione, ambienti umidi etc.) in forma di spore ed addirittura in fasi replicative (aspergillus fumigatus, Alternaria alternata fra tutti) può nuocere sì alle persone, ma solo nei soggetti predisposti, ed in sola forma di Allergia respiratoria (rinite allergica-asma allergico, anche se ben più raro per questo tipo si allergeni):
nulla a che vedere quindi con le intertrigo, le balanopostiti e le vulvo-vaginiti da Candida spp. che appartengono al mondo delle Malattie Sessualmente Trasmissibili non obbligate, ai dismetabolismi alle semplici "diminutio pro tempore" dell' immunocompetenza cellulo mediata ed ai dismicrobismi.
Mi si passi - e chiedo venia al nostro Gentile utente per lo sfruttamento iniquo di spazi a Lui dedicati - la battuta:
"se dovessimo far mettere la biancheria intima dei nostri pazienti in autoclave - come fossero ferri chirurgici - per curarli dalle candidosi, staremmo freschi.."!
ancora cordialità e saluti.
Dott. LUIGI LAINO
RICERCATRE DERMATOLOGO E VENEREOLOGO, ROMA
[#5]
Buonasera a tutti coloro che ci leggono.
corre, immediato da parte mia, l'obbligo di chiedere scusa all'utente Palermitano per codesta " camurria" che lo riguarda marginalmente. La polemica è una cosa "sana" e, al limite, anche divertente.
Tanto è che rispondo su questa pagina e non privatamente al Dr Laino.
I motori di ricerca, fra cui Google che è uno dei più efficienti, oltre che servire a trovare il biglietto del last minute hanno la capacità di scandagliare anche il PUBMED e molti siti scientifici su cui si possono trovare informazioni preziose. A volte occorre fare la tara a parecchie cose poichè la rete è molto, forse troppo, democratica. Riconosco che il Dr Laino è fresco di studi e brillante nell'esposizione , sicuramente avrà una sfavillante carriera accademica e gioisco per il suo successo.
Noi, colleghi, siamo qui per dare, ove possibile e per quanto possibile data la sede, una mano ai pazienti col limite che ognuno di noi ha una personale, magari ultradecennale, esperienza e si è formato delle opinioni.
Con l'andare degli anni capita anche di avere voglia di mettersi in discussione, di confrontarsi e di capire che , in medicina, le certezze matematiche non esistono e che le opinioni sono e rimangono tali seppur passibili di periodiche revisioni. Tanto è vero che la legge vieta in medicina i patti economici con garanzia dell'esito.
Non dubito che lei abbia una "passionaccia" per la Candida ( etc tassonomiche)che le fa onore in quanto micete negletto e sottovalutato se non altro nella fastidiosità che arreca in corso di terapie antibiotiche come dismicrobismo perlopiù iatrogeno.
Eppoi, siamo così matematicamente certi che la candida non possa permanere negli effetti personali dopo lavaggio in lavatrice? anni fa, in un Istituto Universitario di Microbiologia, ci divertimmo a seminare in Sabourad pezzi di biancheria lavata di pazienti affetti da candida. Guarda un pò...si formarono varie colonie, ci facemmo una risata e nessuno pensò di scrivere un lavoro "scientifico" sull'argomento.
con questo non voglio dimostrare niente, solo che le sicurezze assolute non sono sempre tali e sempre passibili di revisione.
Le auguro buon lavoro e molto successo.
corre, immediato da parte mia, l'obbligo di chiedere scusa all'utente Palermitano per codesta " camurria" che lo riguarda marginalmente. La polemica è una cosa "sana" e, al limite, anche divertente.
Tanto è che rispondo su questa pagina e non privatamente al Dr Laino.
I motori di ricerca, fra cui Google che è uno dei più efficienti, oltre che servire a trovare il biglietto del last minute hanno la capacità di scandagliare anche il PUBMED e molti siti scientifici su cui si possono trovare informazioni preziose. A volte occorre fare la tara a parecchie cose poichè la rete è molto, forse troppo, democratica. Riconosco che il Dr Laino è fresco di studi e brillante nell'esposizione , sicuramente avrà una sfavillante carriera accademica e gioisco per il suo successo.
Noi, colleghi, siamo qui per dare, ove possibile e per quanto possibile data la sede, una mano ai pazienti col limite che ognuno di noi ha una personale, magari ultradecennale, esperienza e si è formato delle opinioni.
Con l'andare degli anni capita anche di avere voglia di mettersi in discussione, di confrontarsi e di capire che , in medicina, le certezze matematiche non esistono e che le opinioni sono e rimangono tali seppur passibili di periodiche revisioni. Tanto è vero che la legge vieta in medicina i patti economici con garanzia dell'esito.
Non dubito che lei abbia una "passionaccia" per la Candida ( etc tassonomiche)che le fa onore in quanto micete negletto e sottovalutato se non altro nella fastidiosità che arreca in corso di terapie antibiotiche come dismicrobismo perlopiù iatrogeno.
Eppoi, siamo così matematicamente certi che la candida non possa permanere negli effetti personali dopo lavaggio in lavatrice? anni fa, in un Istituto Universitario di Microbiologia, ci divertimmo a seminare in Sabourad pezzi di biancheria lavata di pazienti affetti da candida. Guarda un pò...si formarono varie colonie, ci facemmo una risata e nessuno pensò di scrivere un lavoro "scientifico" sull'argomento.
con questo non voglio dimostrare niente, solo che le sicurezze assolute non sono sempre tali e sempre passibili di revisione.
Le auguro buon lavoro e molto successo.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 24.3k visite dal 19/09/2007.
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Approfondimento su Rinite
La rinite è una malattia infiammatoria del naso molto diffusa, può essere allergica e causare prurito, ostruzione nasale, starnuti. Diagnosi, cure e complicanze.