E mi ha detto che non avevo alcuna infezione
Salve, da diverso tempo ho dei taglietti sul prepuzio. Inizialmente il dottore mi ha dato una cura col pevaryl e per diflucan. Non passando sono andato dallo specialista (dermatologo) e mi ha detto che non avevo alcuna infezione, si trattava di balanopostite. Essendo tale potevo tentare di attenuarla usando pevisone una volta al giorno per un mese. Apparentemente sembrava ok ma al primo rapporto e/o masturbazione i taglietti si ripresentavano. Inizialmente si formavano subito dopo il glande, ora sull'asta del pene. Il dottore mi ha detto che mi devo abbituare in quanto non ripristinerò mai l'elasticità iniziale pertanto, mi ha prescritto (a lungo andare) una freunolotomia o circoncisione. Cosa ne pensate? I taglietti passano dopo qualche giorno, ma è possibile che devo utilizzare tutte queste creme, addirittura a base cortisonica, per tutta la vita????
Grazie
Grazie
[#1]
Gentile utente
quanta confusione nel suo discorso: i "taglietti" ad esempio di solito non corrispondono ad una balanopostite ma ad altre situazioni vedi lichen sclerosus iniziale)
Le terapie antimicotiche sono solitamente (e non comprendo perchè se la candidosi non c'è) prescritte dal medico di base e molto meno dallo specialista dermatologo venereologo.
ancora, la "balanopostite" è solitamente infettiva.
Legga se vorrà il mio blog su questo tema (balanopostiti e altre patologie del pene):
https://www.medicitalia.it/blog/dermatologia-e-venereologia/138-un-glande-arrossato-balanite-balanopostite-o-un-altra-cosa-quando-non-sottovalutarlo.html
e sul lichen sclerosus
https://www.medicitalia.it/blog/dermatologia-e-venereologia/143-puo-essere-un-lichen-sclerosus-o-scleroatrofico-quando-ci-si-deve-allertare.html
cari saluti
quanta confusione nel suo discorso: i "taglietti" ad esempio di solito non corrispondono ad una balanopostite ma ad altre situazioni vedi lichen sclerosus iniziale)
Le terapie antimicotiche sono solitamente (e non comprendo perchè se la candidosi non c'è) prescritte dal medico di base e molto meno dallo specialista dermatologo venereologo.
ancora, la "balanopostite" è solitamente infettiva.
Legga se vorrà il mio blog su questo tema (balanopostiti e altre patologie del pene):
https://www.medicitalia.it/blog/dermatologia-e-venereologia/138-un-glande-arrossato-balanite-balanopostite-o-un-altra-cosa-quando-non-sottovalutarlo.html
e sul lichen sclerosus
https://www.medicitalia.it/blog/dermatologia-e-venereologia/143-puo-essere-un-lichen-sclerosus-o-scleroatrofico-quando-ci-si-deve-allertare.html
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Ex utente
Forse ho fatto un pò di confusione perchè in effetti non ci ho capito niente. Il dermatologo mi ha detto che la pelle, a causa della fimosi, si è ristretta e difficilmente anzi quasi sicuramente non tornerà come prima. Il mio problema è che tenendo il pene a riposo (senza sesso nè masturbazioni) non ho problemi. La pelle sembra leggermente squamata. Dopo l'atto sessuale si formano questi piccoli taglietti sul prepuzio e subito dopo passano e si ripresentano nuovamente al successivo atto sessuale. Cosa mi consiglia? più di affidarmi ad uno specialista non posso. Ho letto che alcuni alleviano tali disturbi con l'acqua borica 3%. Cosa ne pensa?
Grazie
Grazie
[#3]
Il problema è a mio avviso 1 e 1 solo: non ha compreso le comunicazioni del suo DermatoVenereologo; questo va risolto solo chiarendosi con lo stesso specialista come ha ben fatto finora.
Il rapporto medico paziente non può prescindere dalla piena comprensione.
saluti
Il rapporto medico paziente non può prescindere dalla piena comprensione.
saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.8k visite dal 28/12/2010.
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