Sara' necessaria ulteriore terapia
faccio un breve riepilogo della mia situazione, fine dicembre 2006 VDRL++++ tpha 40.960 effettuo la seguente terapia 10 iniezioni da 1.200.000 a giorni alterni ora ad agosto nuovi esami:
RPR positiva
tpha 2.560
Igg 7,60 >1,2 positivo
Igm 0,40 <0,8 negativo
potete commentare la mia situazione?
sara' necessaria ulteriore terapia?
Ringrazio anticipatamente
RPR positiva
tpha 2.560
Igg 7,60 >1,2 positivo
Igm 0,40 <0,8 negativo
potete commentare la mia situazione?
sara' necessaria ulteriore terapia?
Ringrazio anticipatamente
[#1]
Gentile utente,
è normale che i valori di TPHA siano ancora elevati ( ma come può notare decisamente inferiori a quelli iniziali), tenderanno a scendere lentamente.
I valori di IgM negativi significano che al momento lei non è affetto da sifilide, mentre i livelli di IgG positivi significano che c'è stata un'infezione. Tenga presente, che un basso livello di anticorpi rimarrà nel sangue per mesi e anni anche dopo il trattamento completo della malattia. Il livello di anticorpi tenderà poi a diminuire fino a scomparire, rendendola nuovamente sensibile e suscettibile alla malattia.
Per quanto riguarda la positività del RPR (Rapid Plasma Reagin) è un test non specifico per Treponema ( l'agente eziologico della sifilide) ed infatti qualora venga positivo viene corredato da altre indagini ( le altre che lei ha fatto) per accertare se il soggetto è malato o meno. Quindi stia tranquillo e continui ad eseguire regolarmente dei prelievi per monitorare i suoi valori.
Cordiali saluti
Dott.ssa Serena Mazzieri
è normale che i valori di TPHA siano ancora elevati ( ma come può notare decisamente inferiori a quelli iniziali), tenderanno a scendere lentamente.
I valori di IgM negativi significano che al momento lei non è affetto da sifilide, mentre i livelli di IgG positivi significano che c'è stata un'infezione. Tenga presente, che un basso livello di anticorpi rimarrà nel sangue per mesi e anni anche dopo il trattamento completo della malattia. Il livello di anticorpi tenderà poi a diminuire fino a scomparire, rendendola nuovamente sensibile e suscettibile alla malattia.
Per quanto riguarda la positività del RPR (Rapid Plasma Reagin) è un test non specifico per Treponema ( l'agente eziologico della sifilide) ed infatti qualora venga positivo viene corredato da altre indagini ( le altre che lei ha fatto) per accertare se il soggetto è malato o meno. Quindi stia tranquillo e continui ad eseguire regolarmente dei prelievi per monitorare i suoi valori.
Cordiali saluti
Dott.ssa Serena Mazzieri
Dott.ssa Serena Mazzieri
[#2]
Genitle utente,
il quadro da lei inoltrato, fa ben sperare per la sua completa guarigione, pertanto nessuna ansia.
sappia per la sua utilità due cose:
1) Ci potrà essere la possibilità che le sua analisi sierologiche potranno rimanere blandamente positive per lunghissimo tempo: questo accade solitamente dopo periodi piuttosto lunghi nei quali no nsi effettua la terapia pur in presenza di Sifilide: ciò non vuole dire che lei sia infettivo a vita; tal equadro configura quello che noi esperti chiamiamo "cicatrice sierologica"
2) attenzione: sebbene credo le sia chiaro, non mi stanco mai di sottolineare come una infezione sifilitica NON rechi immunità: anche dopo la prima infezione, ci si può SEMPRE reinfettare nuovamente; spesso ho nototato che pazienti in terapia con analisi in diminuzione, riportavano nei controlli successivi nuovi "picchi" sierologici: scoprivamo subito dopo che gli stessi avendo creduto in una "immunità" adottavano costumi sessuali ancor più liberi di prima (con buona pace delle altre patologie anche gravi riferibili ad MST);
Sicuramente questo non è e non sarà il suo caso Gentile Utente, ma per l'utilità dei molti che leggono tali informazioni su Internet e per perseguire completamete lo spirito di tale Forum è bene sempre introdurre, ove possibile delle informative di carattere generale e di pubblica utilità.
Carissimi saluti ed a disposizione per ulteriori ragguagli.
DOTT. LUIGI LAINO
SPECIALISTA VENEREOLOGO, ROMA
il quadro da lei inoltrato, fa ben sperare per la sua completa guarigione, pertanto nessuna ansia.
sappia per la sua utilità due cose:
1) Ci potrà essere la possibilità che le sua analisi sierologiche potranno rimanere blandamente positive per lunghissimo tempo: questo accade solitamente dopo periodi piuttosto lunghi nei quali no nsi effettua la terapia pur in presenza di Sifilide: ciò non vuole dire che lei sia infettivo a vita; tal equadro configura quello che noi esperti chiamiamo "cicatrice sierologica"
2) attenzione: sebbene credo le sia chiaro, non mi stanco mai di sottolineare come una infezione sifilitica NON rechi immunità: anche dopo la prima infezione, ci si può SEMPRE reinfettare nuovamente; spesso ho nototato che pazienti in terapia con analisi in diminuzione, riportavano nei controlli successivi nuovi "picchi" sierologici: scoprivamo subito dopo che gli stessi avendo creduto in una "immunità" adottavano costumi sessuali ancor più liberi di prima (con buona pace delle altre patologie anche gravi riferibili ad MST);
Sicuramente questo non è e non sarà il suo caso Gentile Utente, ma per l'utilità dei molti che leggono tali informazioni su Internet e per perseguire completamete lo spirito di tale Forum è bene sempre introdurre, ove possibile delle informative di carattere generale e di pubblica utilità.
Carissimi saluti ed a disposizione per ulteriori ragguagli.
DOTT. LUIGI LAINO
SPECIALISTA VENEREOLOGO, ROMA
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#3]
Utente
vi ringrazio delle risposte, sicuramente la mia attenzione sara' totale, la cosa mi ha creato una situazione psicologica non facile non ho rapporti da novembre 2006, la mia partner ha avuto lo stesso problema sicuramente per mia colpa, la sua situazione come valori e' sicuramente migliore della mia, possiamo avere rapporti non protetti tra di noi?, ma avere tale tipo di rapporto per noi sarebbe come uscire da un'incubo .saluti a tutti e complimenti per il sito
[#4]
Quando si è curati e seguiti dal Venereologo, non c'è alcun problema nei rapporti sessuali, fermo restanti le indicazioni e precauzioni già indicatele.
le valga conoscere che il dispositivo profilattico "salva" la zona che copre, non le restanti e viciniore (che potrebbero essere affette da sifilomi ed altre MST) : non è certo il suo caso ma è sempre opportuno ricordarlo per norme di carattere generale.
ancora saluti.
DOTT. LAINO, ROMA
le valga conoscere che il dispositivo profilattico "salva" la zona che copre, non le restanti e viciniore (che potrebbero essere affette da sifilomi ed altre MST) : non è certo il suo caso ma è sempre opportuno ricordarlo per norme di carattere generale.
ancora saluti.
DOTT. LAINO, ROMA
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.5k visite dal 19/09/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Malattie sessualmente trasmissibili (MST)
Quali sono le malattie sessualmente trasmissibili (MST)? Tutti i rapporti sessuali mettono a rischio contagio? Le situazioni di rischio e le regole di prevenzione.