Acne, recidiva durante diane

Mi permetto nuovamente di sottoporVi il mio problema non avendo ad oggi ottenuto risposte chiare dagli specialisti (dermatologo ed endocrinologo) da me interpellati.
Assumo Diane dal 1995 per acne e lieve irsutismo con breve sospensione nel 2001 (e conseguente recidiva) . Tutto benissimo fino a maggio quando - dopo due mesi di sostituzione di Diane con farmaco generico - capisco che la mia pelle si presenta più "strana". Brufoli sottopelle e impurità superficiale. Torno a Diane ma la situazione non migliora, anzi. Ora la mia pelle è completamente alterata, ispessita, nelle ultime due settimane ho naso e mento rossi, oltre alle prime cisti e papule. L'endocrinologo mi ha prescritto l'Androcur 50 che ho iniziato da una settimana (mezza compressa per i primi 11 gg.) sostenendo che possa trattarsi di uno scompenso legato al generico. Il dermatologo lo esclude ma non sa spiegarsi cosa stia succedendo.
Sono persino andata dallo psichiatra perchè la mia agitazione per questa situazione è estrema. Dormo solo con sonnifero e devo prendere gocce di calmante durante il giorno.
Vi prego, aiutatemi a capire.
Sono disperata. Tutto questo sta rovinando la mia vita.
Grazie

[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,

ci chiede un aiuto telematico: cerchiamo di recarglielo:

- primo, l'ACNE è una patologia che deve essere curata, sempre e bene.

- La terapia per l'ACNE come saprà non è unica : esite una terapia per ogni tipo e stadio di ACNE.

- Ogni terapia, necessita di tempo (mesi e non giorni) per recare dei risultati soddisfacenti.

- durante il ciclo di terapia è possibile apprezzare dei miglioramenti precoci, tardivi, ed è altresì possibile avere delle "ricadute" compatibili con riaccensioni della patologia, senza che queste pongano la parola fine ai trattamenti impostati.

- Naturalmente, a seguito di una corretta impostazione e terapia è d'uopo attendersi dei risultati positivi, nelle more di quanto affermato.

La tempistica della terapia che ha iniziato necessita di tempo per essere stabilizzata: sappia però che di concerto a questa terapia ne esistono di altre (tra cui l'impiego di altri farmcaci e/o di una recente applicazione terapeutica di LUCE PULSATA IPL con manipolo specifico ACNE) in grado di accorciare e non poco i risultati attesi.

Tutto questo naturalmente assieme al suo Dermatologo di fiducia.

Comprendo e capisco il suo stato, poichè l'ACNE può diventare una grande problematica a dispetto di quanti (soprattutto un tempo) tendevano a liquidarla con un "niente di chè".

La terapia è fondamentale anche per evitare le spiacevoli conseguenze post-acneiche (cicatrici) che lasciano il segno, in tutti i sensi.
Cari saluti

DOTT. LAINO,
SPECIALISTA DERMATOLOGO, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,

ci chiede un aiuto telematico: cerchiamo di recarglielo:

- primo, l'ACNE è una patologia che deve essere curata, sempre e bene.

- La terapia per l'ACNE come saprà non è unica : esite una terapia per ogni tipo e stadio di ACNE.

- Ogni terapia, necessita di tempo (mesi e non giorni) per recare dei risultati soddisfacenti.

- durante il ciclo di terapia è possibile apprezzare dei miglioramenti precoci, tardivi, ed è altresì possibile avere delle "ricadute" compatibili con riaccensioni della patologia, senza che queste pongano la parola fine ai trattamenti impostati.

- Naturalmente, a seguito di una corretta impostazione e terapia è d'uopo attendersi dei risultati positivi, nelle more di quanto affermato.

La tempistica della terapia che ha iniziato necessita di tempo per essere stabilizzata: sappia però che di concerto a questa terapia ne esistono di altre (tra cui l'impiego di altri farmcaci e/o di una recente applicazione terapeutica di LUCE PULSATA IPL con manipolo specifico ACNE) in grado di accorciare e non poco i risultati attesi.

Tutto questo naturalmente assieme al suo Dermatologo di fiducia.

Comprendo e capisco il suo stato, poichè l'ACNE può diventare una grande problematica a dispetto di quanti (soprattutto un tempo) tendevano a liquidarla con un "niente di chè".

La terapia è fondamentale anche per evitare le spiacevoli conseguenze post-acneiche (cicatrici) che lasciano il segno, in tutti i sensi.
Cari saluti

DOTT. LAINO,
SPECIALISTA DERMATOLOGO, ROMA

[#3]
Utente
Utente
Dott. Laino, Lei è sempre gentilissimo . Quello che mi interesserebbe capire sono le cause di quanto sta accadendo. Non posso certo continuare a mettere (come faccio da maggio) Dalacin T lozione sui brufoli che compaiono (e che tra un po' svilupperanno resistenza).
Tutti hanno dato per scontato che sia uno "scompenso ormonale" legato al cambio di farmaco Diane/Visofid. Il che però non mi spiega il peggioramento costante da maggio a quiesta parte (e da maggio io sto riassumendo il Diane, il generico l'ho preso solo a marzo e aprile). Ogni giorno compare un brufolo/papula/pustola nuovo.
Cos'è che ha rotto un meccanismo che da 6 anni funzionava a meraviglia? Sicuramente il mio stato ansioso non aiuta ma la mia acne passata ha lasciato cicatrici che non si sono mai rimarginate completamente. L'utilizzo di sonnifero e di tranquillante (stilnox mezza pastiglia e di gocce 6-7 di En non ogni giorno) può incidere sull'efficacia di Diane-Androcur?

Per quanto riguarda IPL, a Bergamo la svolgono solo, per quanto io sappia, "centri estetici". Ma non mi fido. Credo debba essere usata solo da medici esperti.
Può darmi una sua opinione (per quanto limitata all'approccio telematico, me ne rendo conto) sulle cause della ricaduta?
Grazie ancora dottore
[#4]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Genitle utente,

le valga conoscere che l'ACNE è una patologia non sempre mono-fattoriale anzi vale l'opposto per la maggioranze delle ACNI:

pertanto, anche nell'ipotesi che sia stato identificato un disturbo ormonale o altresì si siano avuti miglioramenti "ex adiuvantibus" con una terapia ormonale, non è assolutamente detto che patologia che la affligge sia solo e soltanto basata sugli ormoni.

La patologia acneica per manifestarsi richiede un processo multi-sptep, nel quale l'aumento della recettorialità per ormoni/aumento della communtazione ormonale è solo uno di questi fattori patogenetici.

pertanto, credo che se si vuole curare l'ACNE non bisogni ragionare a compartimenti stagni (ma credo che i suoi medici non l'abbiano mai fatto). Ma procedere con un algoritmo (algoritmo terapeutico dell'ACNE) che non può essere dismesso.

Sappia ancora che lo STRESS psicologico, alimenta molto bene l'ACNE.

Per carità, quando parliamo di Luce Pulsata ci riferiamo a quella medicale con manipoli specifici per ACNE : effettuata dal Medico Specialista e non da altri.

ancora Saluti.
Dott. Luigi LAINO, Roma
[#5]
Utente
Utente
E' stato molto chiaro, dottore.
In tanti anni di cure antiacne nessuno mi ha mai parlato di "algoritmo terapeutico" che , dopo una veloce ricerca in internet, mi sembra invece essenziale per la corretta impostazione del problema. Il discorso è sempre lo stesso. A chi rivolgersi? Ho appena fissato un appuntamento con un nuovo dermatologo che, spero, possa essermi di aiuto.
Quanto allo stress. E' incontrollabile. Sono mesi che convivo con la paura che l'acne ritorni con conseguente perdita di peso, insonnia, tachicardia etc. So bene che lo stress non fa bene all'acne (e al mio cortisolo che è sempre alle stelle) ma può essere lo stress l'unica causa?
La terrò, comunque informata, perchè la Sua professionalità è davvero apprezzabile.
La ringrazio ancora infinitamente.
[#6]
Utente
Utente
Ho avuto l'incontro con il nuovo dermatologo. Mi ha prescritto il differin crema sostenendo che, secondo il suo parere, dovrebbe "tenere sotto controllo" la situazione. A novembre/dicembre valuteremo se Diane+Androcur hanno apportato a miglioramenti (ho terminato oggi il primo ciclo di Androcur) . Diversamente si valuterà il Roaccutan che, forse, a questo punto, potrebbe essere la soluzione definitiva del mio problema. Lei cosa ne pensa?
Gli ho parlato anche della luce pulsata ma secondo lui - nel mio caso - non apporterebbe sensibili miglioramenti.
La ringrazio ancora per la cortese attenzione.
[#7]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
"Visita fatta, capo ha".

Attenda e si fidi del suo Dermatologo.
Ancora saluti.
Dott. LAINO, Roma
[#8]
Utente
Utente
Attenderò fiduciosa. Il Differin dovrebbe produrre un miglioramento dopo qualche settimana? Fine ottobre...? Ho tanto bisogno di vedere che almeno la grana della mia pelle migliori...
Grazie ancora per il conforto. Questo sito svolge un'opera meritoria.
Cordiali saluti.
[#9]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Il prodotto che ci indica (ADAPALENE) è un retinoide topico impiegato nel trattamento dell'ACNE che agisce selettivamente sulla "downregulation" (diminuzione) della proliferazione delle cellule del follicolo pilo-sebaceo, le stesse che vanno a creare l'ipercheratinizzazione infundibolare : primo step della patologia acneica.

Tale processo non può instaurarsi se non molto lentamente. E possibile e consigliabile (a scelta del Medico) associare altre terapie ed applicazioni, come già ribadito, anche se molti (non il sottoscritto, solitamente) preidligono per alcuni aspetti e per talune manifestazioni acneiche un solo trattamento.

cari saluti.
DOTT. LAINO, Roma


[#10]
Utente
Utente
Grazie per la risposta. L'utilizzo del solo Adapalene forse è giustificato dal fatto che - attualmente - (e speriamo ancora per un po') ho poche lesioni (5-6) di cui solo una di entità significativa (piccola ciste sebacea sulla mandibola che poi si è infiammata e adesso, passata la fase infiamatoria, se ne sta lì e non ne vuol sapere di andarsene). Ho sempre però lo stesso dubbio. Le cause?
In generale, l'acne, al di là dei disturbi ormonali, da cosa può essere provocata? Ci sono esami specifici da effettuare? Perchè il medico mi ha detto che non ce ne era bisogno perchè quelli ormonali li ho già fatti, però magari, al di là degli ormoni, c'è qualche cosa d'altro da controllare.
Mi può dare qualche indicazione in proposito, così eventualmente ne parlo con il dermatologo.
Grazie mille.
Cordiali saluti

[#11]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Beh, se un paziente arriva dallo specialista dandogli indicazioni su come agire e sul da farsi, siamo arrivati alla capolinea della Medicina..

Va bene essere informati, consapevoli e preparati sulla propria Salute, ma lasciateci almeno fare il nostro lavoro..che ne dice ??!!

si affidi pertanto al suo Dermatologo e segua i suoi consigli che saranno migliori dei miei orientamenti telematici.

ancora saluti.
DOTT. LAINO
[#12]
Utente
Utente
Non era assolutamente mia intenzione dare indicazioni al medico su come agire, ci mancherebbe. Ho sempre seguito scrupolosamente le indicazioni di dermatologo ed endocrinologo. Tuttavia, a me pare si siano concentrati esclusivamente sul profilo ormonale, senza indagare altre possibili cause del mio problema (ammesso che ve ne siano). Peraltro, il profilo ormonale, dovrebbe essere ben controllato dal Diane (e ora anche da Androcur). Per cui, perchè la seborrea (nemmeno a livello di cuoio capelluto) non accenna a regredire, anzi, nell'ultimo mese è incrementata ? Mi piacerebbe solo sapere se vi sono altre cause - legate ad altre disfunzioni - che possono portare alla seborrea e, dunque, all'acne. Tutto qui.
Grazie e cordiali saluti.
[#13]
Utente
Utente
Egr. dott. Laino, è' possibile che l'acne coesista anche con dermatite seborroica?
Noto infatti una desquamazione a livello del mento e lati sotto la bocca, delle pieghe delle narici e delle attaccature dei capelli, oltre a forfora. Queste zone sono perennemente arrossate e devo idratarle continuamente per alleviare il prurito.
E' comunque opportuno applicare il differin anche su queste zone?
Da notare che poi il mento è quello dove si stanno sviluppando maggiormente comedoni e punti bianchi.
Grazie per l'aiuto che sempre reca.
Resto in fiduciosa atesa di un Suo riscontro.
Cordiali saluti
[#14]
Utente
Utente
E' il 3 ottobre e sono sempre più depressa. Non miglioro per nulla, anzi. Il dermatologo si ostina a insistere con il solo differin che però non ferma un bel nulla. Sostiene che finchè il numero di lesioni non è significativo non occorre fare altro e che il viso rosso non significa nulla. Peccato che io mento e naso rossi non li abbia mai avuti. Ho dolori alle guance che preludono ad altre cisti.
Il tutto nonostante l'aggiunta di Androcur (inizio domenica il secondo ciclo) al Diane che già assumevo.
Mio marito è preoccupato, dice che devo rivolgermi ad uno psicologo perchè non posso farmi distruggere la vita così. Ma io sto vivendo questa nuova acne (è la terza volta!!!) come un male incurabile. Le altre volte c'era una spiegazione, ero in sospensione da Diane. Ma adesso... Non dormo (con il sonnifero da un mese dormo si e no 4 ore), perdo peso in continuazione e non riesco più a lavorare. E soprattutto, ho sempre un'ansia addosso di cui non riesco a liberarmi e che mi prende allo spuntare di un nuovo brufolo.
Ho provato a mettere del Dalacin T sulla ciste più grande ma si è limitata a sgonfiarsi ed è sempre lì, da un mese. La mia acne non ha mai risposto molto agli antibiotici. Può davvero essere il mio stress a condizionare il tutto? E come posso fare per stare meglio?
[#15]
Utente
Utente
E' il 16 ottobre.
Aiuto. La mia pelle peggiora. Ha delle alterazioni spaventose. I capelli sono sempre più grassi. In un attimo di pazzia ho tentato di distruggere un mega comedone che avevo sul mento. Io che non mi sono mai schicciata e ho sempre rispettato la mia acne. Risultato? E' letteralmente esploso lasciandomi una specie di ferita che fa paura.
Non capisco. Sembra effetto rebound da sospensione Diane. Ma io il Diane non l'ho mai sospeso. Sono alla fine del II ciclo di Androcur e sembra sia come prendere acqua fresca.
Voglio morire. Solo morire.