Sifilide terapia antibiotica precoce

Buongiorno,
volevo sottoporvi la mia situazione. Nel giugno del 2008 a seguito di un rapporto a rischio, alcune settimane dopo compariva una escoriazione sul tronco del pene, recatomi dal medico (che peraltro è dermatologo) mi suggeriva una serie di esami del sangue (tra questi VDRL e TPHA, oltre HIV ed Herpes Virus) e su mia insistenza mi forniva una terapia antibiotica specifica per il trattamento della Sifilide.
Effettuavo gli esami a 6-7 gg dalla comparsa dell'escoriazione e iniziavo la terapia antibiotica subito dopo. Gli esiti degli esami furono tutti negativi. Terminata comunque la terapia prescritta che durava 10gg. ho effettuato un altro esame, anche allora tutto è risultato negativo.
Dopo le vacanze in settembre ricompariva l’escoriazione. Tornato dal medico aspettavo circa 15gg dalla comparsa senza terapia ed anche in questo caso tutto era negativo.
Dopo 8 mesi dal rapporto a rischio ripercorrevo tutti gli esami (anche al fine di fugare il rischio HIV) e tutto era ancora negativo.
Ritenevo il problema superato.
Finche una decina di gg. fa a quasi 3 anni dal rapporto, sono comparsi dei punti rossi sul glande, avevo inizialmente attribuito la cosa ad un’irritazione, erano scomparsi ed ora sono ritornati.
Leggendo sui forum ho appreso che una terapia antibiotica precoce potrebbe avere pregiudicato i risultati, ma allora come posso sapere se sono o meno portatore della Sifilide o peggio? Vi ringrazio anticipatamente per il vostro riscontro