Flogosi del meato
Salve, recentemente a seguito della comparsa di una sorta di piccolo livido nella parte sinistra interna del meato, il mio dott. mi ha prescritto una visita ambulatoriale m.t.s. per flogosi del meato di ndd. Dato che al momento sono in terapia con azatioprina 200mg/die causa morbo di Crohn, ed ogni piccola novità mi da sempre un buon grado di preoccupazione; volevo chiere, questa diagnosi è compatibile con qualche malattia sessualmente trasmissibile di cui mi devo allarmare?
Tra l'altro, ho una relazione da più di un anno e nonostante la mia ragazza assuma la pillola continuiamo ad usare per la quasi totalità dei rapporti il preservativo onde evitare problemi; nell'arco dell'ultimo anno abbiamo avuto solo tre rapporti non protetti e l'ultimo risale a più di tre mesi fa, può esistere una correlazione tra questo evento e la mia situazione? Anche lei dovrebbe farsi visitare in ambulatorio m.t.s.?
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità
P.s. Ho già fissato tra tre giorni una visita urologica e pensavo il giorno successivo, di recarmi al centro mst del San Gallicano.
Tra l'altro, ho una relazione da più di un anno e nonostante la mia ragazza assuma la pillola continuiamo ad usare per la quasi totalità dei rapporti il preservativo onde evitare problemi; nell'arco dell'ultimo anno abbiamo avuto solo tre rapporti non protetti e l'ultimo risale a più di tre mesi fa, può esistere una correlazione tra questo evento e la mia situazione? Anche lei dovrebbe farsi visitare in ambulatorio m.t.s.?
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità
P.s. Ho già fissato tra tre giorni una visita urologica e pensavo il giorno successivo, di recarmi al centro mst del San Gallicano.
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Gentile utente
presi assieme questi dati - in linea telematica e non diagnostica - non farebbero pensare ad una malattia sessualmente trasmissibile: ritengo che la visita dermatologico-venereologica si renda però indispensabile e basterà quella, in virtù del tipo di situazione e di competenza del dermatologo venereologo
cari saluti
presi assieme questi dati - in linea telematica e non diagnostica - non farebbero pensare ad una malattia sessualmente trasmissibile: ritengo che la visita dermatologico-venereologica si renda però indispensabile e basterà quella, in virtù del tipo di situazione e di competenza del dermatologo venereologo
cari saluti
Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 14/12/2010.
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