Irritazione al glande
Buongiorno gentili dottori, espongo subito il mio continuo disagio che ormai porto avanti da alcuni anni: premetto di aver letto tutti i post riguardo l'argomento, ma non ho trovato alcun rimedio.
Nonostante abbia seguito gli stessi trattamenti di creme, antibiotici, tamponi e visite dermatologiche menzionate dagli altri utenti, il problema persiste ancora.
L'irritazione rossastra è presente solo sulla parte alta e centrale del glande e la pelle appare leggermente screpolata, ma non lesionata e quando lo "scopro" è evidente l'attrito che si viene a formare. Dopo i rapporti, ma non sempre, appaiono dei puntini rossi seguito da pruriti non constanti che scompaiono dopo qualche giorno, trattati semplicemente con lavaggi d'acqua fresca e sapone neutro antirritante consigliato dal dermatologo.
Il risultato dei tampone non ha mostrato alcune forme batteriche e la conclusione del dermatologo è stata la seguente: semplice infiammazione da curarsi con crema ricostituenta vea lipogel e sapone neutro. Il trattamento è durato un mese, ma di miglioramenti, nessuno.
Chiedo quindi il vostro intervento, sperando di trovare la soluzione definitiva a tale fastidio. Vi ringrazio anticipatamente per la collaborazione e la vostra pazienza.
Nonostante abbia seguito gli stessi trattamenti di creme, antibiotici, tamponi e visite dermatologiche menzionate dagli altri utenti, il problema persiste ancora.
L'irritazione rossastra è presente solo sulla parte alta e centrale del glande e la pelle appare leggermente screpolata, ma non lesionata e quando lo "scopro" è evidente l'attrito che si viene a formare. Dopo i rapporti, ma non sempre, appaiono dei puntini rossi seguito da pruriti non constanti che scompaiono dopo qualche giorno, trattati semplicemente con lavaggi d'acqua fresca e sapone neutro antirritante consigliato dal dermatologo.
Il risultato dei tampone non ha mostrato alcune forme batteriche e la conclusione del dermatologo è stata la seguente: semplice infiammazione da curarsi con crema ricostituenta vea lipogel e sapone neutro. Il trattamento è durato un mese, ma di miglioramenti, nessuno.
Chiedo quindi il vostro intervento, sperando di trovare la soluzione definitiva a tale fastidio. Vi ringrazio anticipatamente per la collaborazione e la vostra pazienza.
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Gentile utente
un tampone negativo, è un dato che - preso da solo - dice poco o nulla al venereologo:
la prima cosa da fare difatti è l'attenta valutazione del problema infiammatorio della mucosa colpita:
sappia che il più delle volte a carico del glande ancor più che delle mucose vulvo-vaginali femminili, si possono manifestare condizioni dermatosiche o dermatitiche che nulla c'entrano con le infezioni.
Pertanto è auspicio resettare tutto, non applicare alcuna altra terapia fai da te, per qualche giorno (ricordiamoci quanto danno possono fare le terapie topiche che incongruamente tanti pazienti applicano nella speranza di veder passare "da sole" certe situazioni genitali) e di riferirsi allo specialista dermatologo venereologo.
carissimi saluti
un tampone negativo, è un dato che - preso da solo - dice poco o nulla al venereologo:
la prima cosa da fare difatti è l'attenta valutazione del problema infiammatorio della mucosa colpita:
sappia che il più delle volte a carico del glande ancor più che delle mucose vulvo-vaginali femminili, si possono manifestare condizioni dermatosiche o dermatitiche che nulla c'entrano con le infezioni.
Pertanto è auspicio resettare tutto, non applicare alcuna altra terapia fai da te, per qualche giorno (ricordiamoci quanto danno possono fare le terapie topiche che incongruamente tanti pazienti applicano nella speranza di veder passare "da sole" certe situazioni genitali) e di riferirsi allo specialista dermatologo venereologo.
carissimi saluti
Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 13/12/2010.
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